Forza Italia presenta ddl per colpire l'industria che non rispetta l'ambiente

Forza Italia presenta ddl per colpire l’industria che non rispetta l’ambiente

Redazione

Forza Italia presenta ddl per colpire l’industria che non rispetta l’ambiente

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lunedì 24 Settembre 2018 - 09:34

Monitoraggio serrato e sanzioni elevate, le misure previste in un disegno di legge di Forza Italia per quanto riguarda i giganti della petrolchimica in Sicilia

Si torna a parlare della Raffineria dopo i fatti di due sabati fa che hanno visto l'incidente del blocco degli impianti. Su iniziativa dell’on. Tommaso Calderone è stato depositato all’Assemblea Regionale Siciliana un disegno di legge in merito alla tutela della salute pubblica, mediante disposizioni sanzionatorie per coloro i quali inquinano l’ambiente. L’obiettivo è duplice: tutelare il diritto alla salute dei cittadini siciliani; articolare un rigido sistema sanzionatorio, in linea con la normativa comunitaria e nazionale.
“La mia iniziativa è orientata al bene comune, attraverso l’adozione di un procedimento dalle regole certe e più rigorose rispetto a una normativa che, quantomeno sotto il profilo delle sanzioni amministrative, appare essere stata piuttosto blanda e inefficace”.
“Sulla scorte della mia battaglia in merito alla nota vicenda della Raffineria di Milazzo – conclude il Parlamentare – è necessario garantire il diritto alla salute dei cittadini siciliani ed in particolare e soprattutto di coloro che dimorano nelle zone definite ad elevato rischio ambientale”.
Il disegno di legge prevede aspre sanzioni – o la temporanea chiusura degli impianti – per i trasgressori che supereranno i limiti tabellari previsti dall’Arpa o comunque dagli altri Enti accertatori.
L’introito ricavato dalle sanzioni emesse sarà destinato ai Comuni entro un raggio di 10 km dal luogo della violazione.
Per quanto concerne la tutela dell'ambiente, la Corte Costituzionale si è pronunciata escludendo la potestà legislativa della Regione, pur precisando che, così come del resto letteralmente previsto dalla Carta costituzionale, ciò non esclude la potestà legislativa regionale in materie del diritto alla salute.
"Tale diritto è collegato alle tematiche ambientali, motivo per il quale, attraverso tale disegno di legge si mira a tutelare la salute pubblica prevedendo sanzioni severe per chi supera i limiti tabellari." Conclude Calderone.

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