"Anno nuovo...vita vecchia". Gioveni e Cacciotto denunciano il degrado di diverse scuole

“Anno nuovo…vita vecchia”. Gioveni e Cacciotto denunciano il degrado di diverse scuole

Giusy Briguglio

“Anno nuovo…vita vecchia”. Gioveni e Cacciotto denunciano il degrado di diverse scuole

Tag:

giovedì 06 Settembre 2012 - 10:40

L'appello dei due consiglieri: "Il vicesindaco Miloro e l'assessore Isgrò invece di pensare a fare passerella, si occupino da subito dei necessari interventi di bonifica e scerbatura in tutte le scuole cittadine, al fine di garantire adeguati livelli di igiene e decoro a tutti i piccoli fruitori dei plessi"

Non sarà un benvenuto quello che accoglierà migliaia di studenti pronti a ritornare tra i banchi di scuola nella prossima settimana. Così almeno la pensano i consiglieri della terza circoscrizione Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto che denunciano il degrado in cui versano diversi istituti cittadini.

“Anno nuovo, vita vecchia” è il commento sarcastico dei due consiglieri, che fanno riferimento in particolare alle aree cortilizie dei plessi, “trasformate sempre più in autentiche foreste equatoriali”.
A detta di Gioveni e Cacciotto, i numerosi plessi dell’Istituto comprensivo “Giorgio La Pira” di Camaro sarebbero infatti invasi da erbacce che nessuno si preoccupa di ripulire.

“Una situazione che certamente cozza con quello a cui stiamo assistendo in queste ultime giornate post-Buzzanca e pre-Commissario – tuonano i consiglieri – laddove ciò che è rimasto degli ultimi e “pluridelegati scudieri” dell’ex primo cittadino, attraverso i loro classici e abituali “effetti annuncio” da campagna elettorale, vorrebbero portare a compimento interventi straordinari per i quali non sono bastati invece loro ben 4 anni e mezzo di amministrazione!”.

Nessun sconto di pena per l’amministrazione uscente da parte della terza circoscrizione, reduce dai problemi dello scorso anno scolastico che si sarebbero risolti in uno “scaricabarile” tra l’assessorato all’edilizia scolastica, all’arredo urbano e ambiente e l’Ato 3.
Questo fa presagire sicuri problemi per l’anno scolastico imminente, soprattutto in questo particolare momento: “L’assessorato competente sarà per tutto il periodo scolastico senza guida politica – incalzano i consiglieri – e il neo Commissario liquidatore dell’Ato 3 Trimboli probabilmente si occuperà solo di “tirare avanti la baracca” fino a nuove elezioni”.

L’appello dei due esponenti Udc, pertanto, rivolto in particolare al vice sindaco Miloro e all’onnipresente assessore Isgrò, anziché fare “passerella”, è quello di occuparsi invece da subito dell’esecuzione dei necessari interventi di bonifica e scerbatura in tutte le scuole cittadine, al fine di garantire adeguati livelli di igiene e decoro a tutti i piccoli fruitori dei plessi.

3 commenti

  1. capisco i politicanti,che fanno del politechese il loro vivere,invece di andare a lavorare e produrre per il paese.Poi però,leggo certi commenti e mi riferisco ad un certo TOTONNO, che vanta i pregi di Messine.Se è un politichese allora va bene ,ma se è un cittadino qualunque vorrei suggerire,senza nessuna offesa un itinerario che io ho fatto oggi per andare a trovare un amico ammalato: Partenza piazza cairoli,salgo per via T:cannizzaro e vado dritto a Gravitelli proseguo sulla bretella per i colli san rizzo ed arrivato in altro all’incrocio giro a sinistra per Forte Gonzaga,proseguo per la Chiesa e la scuola di Montepiselli faccio continuare il signore di cui sopra pregandolo alla fine del giro di raccontare ciò che ha visto.Senza frode e senza inganno.Grazie signore..

    0
    0
  2. Scusate se mi intrometto in questo argomento che parla delle condizioni delle scuole, per parlare di un ex scuola, e le sue condizioni. C’è un ex scuola nel quartiere che io definisco a tutti gli effetti ghetto, valle degli angeli, questo edificio che era una scuola elementare dedicata al bambino americano ucciso sulla sa-rc e che i genitori donarono i suoi organi per salvare altre vite o ridare funzioni importanti a chi li aveva persi, si chiamava:Nicholas_Green, http://it.wikipedia.org/wiki/Nicholas_Green questa ex scuola versa in condizioni come se vi fossero piovute addosso bombe di aereo militare, e nel terreno circostante, una discarica fogniaria e di oggetti di ogni genere, più, divenuto punto di incontro di elementi giovani e giovanissimi, persino bambini, per le più svariate attività… Qualcuno si dice, che l’abbia acquistato questo edificio e terreno, un privato, ma mi chiedo e vi chiedo, soprattutto a voi politici e giornalisti: è giusto, che questo “spettacolo” indecente, degradante, vergognoso, da peggio che terzo mondo, che è stata una scuola, oggi sia lì per essere usata come cesso per i cani, e le più svariate degradanti e illecite attività, col conseguente pericolo che qualche bambino sopratutto ma anche qualche persona grande, si faccia male o, peggio? che si deve aspettare, come sempre la disgrazia priam di intervenire?… come si dice a Messina, a santa Chiara prima ci rubaru e poi ci misuru i canceddi… Da corollario a tutto questo bel vedere… fa le condizioni dello spazio antistante la ex scuola, con macchine distrutte e abbandonate in bella vista, terriccio abbandonato dopo aver fatto qualcuno i suoi porci comodi di lavori privati, cassonetti stracolmi di spazzatura, il terreno dietro i cassonetti che costiusci in piccolo una replica della discarica di portella, i lampioni senza luce, e uno di cui persino mancante di porta lampada, proprio nella curva dove hanno chiuso la strada per la questione dei fili dell’alta tensione, altra grande buffonata e aerea diventata discarica di passaggio pedonale… I mali di questo zona sono tanti altri, ho illustrato cercando di essere sintetico malgrado la lunghezza del mio scritto di cui non potevo fare di più per descrivere con più sinteticità la situazione, anzi, è peggiore, molto peggiore!!… Volete occuparvi di questo ghetto abbandonato da politici a tutti i livelli, e da qualsiasi altra istituzione??… Se non lo farete oggi e al più presto… Sentirete penso non tra molto che è accaduta qualche disgrazia irreparabile, di quelle in cui tutti coloro che hanno responsabilità fanno il gioco dello scarica barile per alzare un polverone che porta alla conclusione che la colpa è di nessuno… Come le tante situazioni e controversi pirandelliane di questa città… Aveva ben ragione il giornalista Antonello Caporale, a definire questa città: una cloaca… Perchè a questo è ridotta da tanto tempo, a un immensa, putrida, schifossisima e in tutti sensi, cloaca!!! Ma la colpa si sa… Non è di nessuno….

    0
    0
  3. x sig.Pasquino .E no! la colpa è di noi cittadini che andiamo a votare gente che non è capace di amministrare la loro famiglia , figuriamoci una citta di buddaci.Mi scuso ,ma condivido il suo commento per il resto.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007