La città del materasso...metafora messinese

La città del materasso…metafora messinese

Massimo Ponte

La città del materasso…metafora messinese

domenica 22 Luglio 2012 - 08:53

Vi proponiamo la riflessione di un nostro lettore, che prende spunto dalla presenza di "decine e decine di materassi usati e abbandonati in questi giorni ai lati delle strade" per dire che...

Ho sempre sospettato che i Messinesi tutti, ma  specialmente gli amministratori e le classi dirigenti dormissero, dormissero molto, fossero come dire un po’ assopiti, letargici, piacevolmente crogiolati nel loro beato torpore.

Bene! adesso, se non la prova ho almeno un indizio fortissimo:
Avete visto quelle decine e decine di materassi usati, abbandonati in questi giorni ai lati delle strade, assieme alle altre masserizie specialmente nella ricca ed evoluta zona nord Mortelle Casabianca, Panoramica dello stretto ?

Dalla quantità di materassi “esposti” in bella mostra  si evince chiaramente che quest’ultimo e’ sicuramente  il bene di consumo piu’ diffuso, forse l’unico che non risente  a Messina della ben nota crisi congiunturale.

“Buona notte”  Messina. Ma soprattutto” buon riposo” a quei cari incivili concittadini evidentemente così abbrutiti, violenti e ciechi da sembrar loro normale scaricare la “monnezza” fuori dalle loro linde e dorate residenze per  “consegnarla” al suolo pubblico .

Nessuna protesta, nessuna indignazione.  Cosi l’immagine di Messina città spazzatura migliora, non viene scalfita, anzi si arricchisce (di uranio impoverito?)della proposta  di destinare la pregiata zona falcata dell’ex arsenale militare a sito di smaltimento e disarmo delle navi Nato.

 Anche qui non si registrano proteste grazie anche agli sbandierati  25 milioni di investimenti programmati a tal fine. Sufficienti per comprare il nostro assonnato e “disarmante” silenzio ?

 Al contempo, almeno si invochi  che ne arrivino altrettanti per migliorare le carenti strutture oncologiche dei nostri ospedali, in previsione dell’inevitabile conseguente aumento della “domanda “da parte dei cittadini messinesi …
Almeno di quelli che rimarranno, resistendo alla  tentazione o alla necessita di emigrare accettata ahimè quasi come ineluttabile destino per i nostri giovani.
(Massimo Ponte)

15 commenti

  1. Se per questo, è piena anche di frigoriferi rotti…

    0
    0
  2. e le lavatrici?

    0
    0
  3. mi sorge spontanea una domanda al commentatore misterioso …. ma cosa centra tutto il discorso della smilitarizzazione , dei poli oncologici e tutto il resto ? penso che un po’ di coerenza sarebbe piu’ gradita….
    Va benissimo e concordo con il fatto che ci sono persone incivili che lasciano ogni sorta di rifiuto per strada , ed e’ giusto segnalare , ma da qui’ a parlare di poli oncologici e tutto il resto ce ne vuole ..
    Ci sono le ” opportune competenze ” che siano politiche o private per sviluppare la crescita dei poli oncologici , se i politici ” dormono ” ormai da tanto tempo , ed e’ ormai conclamato il fatto che sono una classe di inetti e clientelisti , la colpa e’ solo nostra ( dei messinesi ) che li votiamo ripetutamente , questa citta’ha bisogno di coraggio , coraggio inteso come volonta’ di cancellare la classe politica che ci tiene in pugno da decenni , ci vuole gente nuova , giovane e che abbia davvero a cuore le sorti di Messina . Smettiamola di mummuriare solamente , siamo buoni solo a questo .. ma nessuno fa mai niente .noi cittadini messinesi abbiamo un grande potere , quello del voto , dobbiamo CAMBIARE a 360 ° , ma solo a parole si puo’ fare ben poco .Concludo dicendo che la mia e’ solo un osservazione all’osservazione , intesa a ” segnalare” un’altro dei problemi che affligge la nostra citta’ , e che penso sia importante tanto quanto i materassi buttati nella spazzatura da persone incivili..

    0
    0
  4. Sono problemi comuni a tutte le città…….Specie di mare.
    I materassi degli anni scorsi, ammuffiti nelle residenze estive…..vengono abbandonati nei pressi dei cassonetti….nonostante esiste nel comune di Messina un servizio che preleva questi rifiuti a richiesta.
    Sono i cittadini, molti messinesi, non all’altezza di vivere in questa città…
    Avere il privilegio di vivere in un posto di grande bellezza, che offre mare e monti, vedute mozzafiato e quanto di meglio, impone al cittadino di curare il bene esclusivo che la natura gli ha dato.
    Non tutti i messinesi sono all’altezza di vivere a Messina.

    0
    0
  5. Comunque i politici locali non hanno alcuna voce in capitolo, saranno scarsi ma nel sistema vigente, nessun politico, anche il più eccellente nulla avrebbe potuto contro la dittatura della regione.
    La zona falcata le sue strutture le aveva, eccome.
    Marisicilia ed Arsenale assicuravano impiego e lavoro anche ad un notevole indotto…..nessuno ha protestato quando migliaia di posti di lavoro venivano spostati in altre sedi senza alcun motivo logico….con spese ed appalti enormi a carico di tutta la comunità siciliana.
    I messinesi hanno pagato manovre fatte contro di loro che hanno tolto pane e lavoro….pagare per essere resi più poveri.
    Che beffa…..Oggi vogliono fare altro…forse quello che doveva essere realizzato ad Augusta.
    Ma Augusta si è preso lo storico e prestigioso Comando Messinese di Marisicilia e Messina da città storica dirigenziale e di comando viene destinata allo smantellamento…..
    Bisogna fermare lo scempio…ma ci vuole un movimento di protesta forte con grande partecipazione popolare…senza illusioni sulla politica e sui politici.
    Bisogna amare la propria città ed impedire che venga scempiata.
    Ma la maggior parte dei messinesi di oggi non sono all’altezza di vivere a Messina, esprimono solo lamenti e si fidano troppo delle loro idee politiche…..ma la politica di ds e sx ha ucciso Messina
    Solo un movimento popolare autonomo, totalmente indipendente, può fare gli interessi di Messina e dei messinesi.
    La ricerca della propria storica identità cittadina e la libertà di gestire il terrotorio e le strutture per le esigenze dei messinesi….oggi martoriati dai soprusi.

    0
    0
  6. Spazzatura in una citta spazzatura per gente che sta diventando spazzatura.

    in linea

    0
    0
  7. Sono moolto..mooolto perfettamente d’accordo con te.
    Cosa ci si può aspettare da chi “comprensibilmente per esigenza” di qualunque genere ascolta questo o quello “gatto” o “volpe” forte del fatto, secondo lui, di avere il coltello del voto dalla parte del manico.
    E così la NOSTRA IDENDITA’ MESSINESE VA A FARSI STRABENEDIRE..

    0
    0
  8. Oggi vado a punta Faro, mi godo il mare superlativo della mia città.Domani escursione a Musolino con grigliata, mi godo gli increbili monti della mia città. Dopodomani mi recherò in centro, mi piace passeggiare per il bellissimo centro di Messina.
    Stellario, indecifrabile…forse non è messinese, oppure è il più negativo dei messinesi.
    Se è messinese brrr…..meglio che vada via…vivere a Messina è un privilegio……che non merita.

    0
    0
  9. sogno una città dove TUTTI QUELLI CHE DICONO DI VOLER ANDARE VIA ci vadano E QUELLI CHE VOGLIONO TORNARE tornino ………. il resto è fuffa …. all’arsenale non si smaltiranno armamenti …. e già da tempo i lavori in quelle aree hanno a che fare con materiali pericolosi presenti anche nelle navi civili !! la metafora del materasso io la vedo bene per chi si lagna …. sputa sulla propria città e non alza la voce con chi BUTTA IL MATERASSO IN STRADA SENZA CHIAMARE IL NUMERO VERDE DI MESSINAMBIENTE !! e basta con questi inviti a scappare tirate fuori gli attributi e lottate…

    0
    0
  10. Mi dispiace che qualcuno non abbia apprezzato l’espediente retorico della metafora dei materassi che aveva lo scopo di mettere in risalto e segnalare
    la prostrazione,l’ ignoranza ed apatia della nostra classe politica nei confronti dei poteri che cercano di imprigionarci nelle loro logiche feroci e irrispettose degli interessi della popolazione . I materassi c’entrano poco se non per segnalare lo stato di inciviltà di buona parte della
    Nostra comunità ; ma questo e’ un fatto arcinoto e risaputo.
    La gravità della denuncia contenuta nella riflessione e’ rappresentata dalla pressoché unanime accettazione di convertire l’area dell’ex arsenale militare in sito Nato per il”disarmo” delle navi.( Vedi titolo della Gazzetta del Sud)
    Caro amico informati . Sai quanti militari sono morti dopo aver contratto malattie a seguito di contatto
    con materiale altamente tossico,tipo uranio impoverito ed altro? La magistratura ha emesso tante sentenze . Quindi il rapporto fra malattie oncologiche e presenza di materiale radioattivo presente negli armamenti e’ un dato accertato conclamato da sentenze e quindi COERENTE. Se non vogliamo continuare a dormire..

    0
    0
  11. Per chi ha molto tempo per passeggiare, non ha pensieri e si accontenta di poco Messina e’ come Montecarlo. Ne sono sicuro.

    0
    0
  12. La scelta di andare ,tornare o rimanere dei Messinesi dipende dalla nostra capacita’ di dotarci di un progetto strategico produttivo credibile e vincente ……all’interno del quale certo la zona falcata non dovrebbe mai essere destinata e vocata a sito di smantellamento delle navi militari Nato o civili, cosi come dici,e’ sempre avvenuto per il passato……pena lo “smantellamento” di ogni speranza e velleità di ripresa .

    0
    0
  13. Però uno come Stellario, uomo che si identifica nella spazzatura…… da Messina lo caccerei a calci.
    Stellario si sente spazzatura e crede che tutto quello che esiste intorno a Lui è spazzatura….Bella giustificazione ai propri limiti…
    Stellario mi dispiace, ma la tua è una realtà che esiste solo nella tua fantasia.
    Messina è una città con mille problemi….Manca il lavoro, tanti giovani sono disoccupati, ha subito una depredazione senza precendenti, eppure…. le sue vedute sono fantastiche, la natura eccezionale…sullo Stretto di Messina si pesca con la lenza e l’arpione come ai tempi di Ulisse,non esiste il rovinoso strascico delle reti, o a la circuizione con deterrenti chimici che portano i pesci verso le reti.
    I monti di Messina sono l’essenza della biodiversità, esclusivi monti a strapiombo sul mare Tirreno da un lato Jonio dall’altro. I nostri colli sono ricchi di cinghiali, volpi, falchi, ect.ect. La nostra città ha un centro godibile, nonostante guerre e terremoti conserva monumenti bellissimi, la Fontana del Nettuno è stata copiata da città come Firenze e Bologna…le nostre fontane antiche sono bellissime, le nostre chiese, grande testimonianza della nostra storia……ect…
    Stellario non ti identificare con la città, mi dispiace se ti senti spazzatura…ma la città con te non ha proprio nulla ha che vedere.

    0
    0
  14. MA IL MATERASSO…
    serve per quelli che si vogliono buttare dal Ponte quando sarà terminato. E’ una idea della nostra amministrazione raccogliere tanti materassi per attutire il tonfo…stunck!

    0
    0
  15. Ti auguro di viverci a lungo in questo tuo paradiso, e ti auguro di avere figli e nipotini che possano viverci ancora piu’ a lungo di te.

    Tanto una volta aperta la finestra e gustato il panorama cosa gli manchera’ piu???

    0
    0

Rispondi a gitano2011 Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED