Costantino: "Accorinti serve a molti, è lo spauracchio per nascondere responsabilità"

Costantino: “Accorinti serve a molti, è lo spauracchio per nascondere responsabilità”

Costantino: “Accorinti serve a molti, è lo spauracchio per nascondere responsabilità”

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domenica 08 Marzo 2015 - 07:57

Da un lettore di Tempostretto, Fabio Costantino, riceviamo e pubblichiamo questa riflessione dopo il voto del Consiglio comunale che, con 17 sì ha approvato il Piano di riequilibrio. "La verità è che Accorinti in questo momento serve a molti,anche a chi,tra pochi giorni ricomincerà a criticarlo. E'stato tutto programmato da chi muove i fili, in barba ai messinesi".

Gli ultimi 20 mesi sono trascorsi accompagnati da un crescente malcontento nei confronti della Giunta Accorinti, colpevole di avere illuso i messinesi con la promessa di una rivoluzione che purtroppo non vedremo mai. Ho votato anch'io Renato ma dopo pochi mesi mi sono pentito amaramente della fiducia che gli ho accordato. Non sono mai stato nei cortei No Ponte o No Tir ma ho creduto,in buona fede, che qualcosa di nuovo avrebbe fatto bene alla città per troppo tempo nelle mani di Amministratori con l'anima arida.

Ho ascoltato in questi mesi numerosi dibattiti ed interrogazioni che avevano ad oggetto la cattiva e superficiale amministrazione della città condividendoli quasi tutti. Mi sono ad esempio indignato per la conferma del Comitato Vara all'epoca oggetto di inchiesta giudiziaria, per i bandi "copia e incolla" dei Servizi Sociali, per le critiche al Prefetto, per la gestione dei migranti, per l'incarico costosissimo al Balotelli dello Stretto (Le Donne), per la mensa nelle scuole, per l'incarico oneroso al team di Alessio Ciacci, per l'acquisto degli autobus usati di Torino, per il Commissariamento di fatto dell'ATM da parte della GTT di Torino, per la discarica di Pace, per il costo della TARSU e della TASI, per gli attacchi aggressivi a 'certa stampa', per la paradossale vicenda dell'Isola pedonale cancellata dai Tribunali, per gli atti economici della Giunta, presentati sempre all'ultimo minuto per costringere il Consiglio a votare a scatola chiusa, per il defenestramento dei Vigili Urbani nella concessione dei pass ai Tir, per la denuncia di mobbing del Comandante Ferlisi, per il nuovo matrimonio con Ferlisi, per la delibera anti Tir e per la ridicola occupazione del cavalcavia, per la vicenda dell' ospedale Piemonte, per l'irriconoscenza nei confronti di Saro Visicaro, della Marano e degli altri esperti che hanno lasciato la Giunta senza che nessuno gli dicesse grazie. E poi la felice idea di requisire il Villaggio 'Le Dune' a disposizione dell'Autorita' Giudiziaria per ospitare i migranti, per il secondo Palagiustizia, per l'igiene cittadina, per le piste ciclabili a misura di gnomo. E ancora per il Capo di Gabinetto parente di un Assessore, per la vicenda Conti Nibali, per le stabilizzazioni nelle partecipate senza concorso, per i Vigili rimasti fuori, per la vergognosa vicenda di Casa Serena e per le condizioni igienico sanitarie in cui versano gli ospiti della struttura. Non posso dimenticare la nomina del Presidente dell' Ente Teatro e del suo Sovraintendente in palese conflitto d'interesse. Si potrebbe continuare ancora sui tanti limiti di Accorinti & Co ma nel momento in cui si poteva azzerare tutto, “17 eroici Consiglieri” hanno salvato, con il loro voto, la Giunta, il loro posto e la città. Da domani, grazie alla generosità di questi Consiglieri “la città sarà più ricca, con meno disoccupazione, con più servizi ed opportunità…..”.

La verità è che Accorinti serve a molti, e' lo spauracchio per nascondere le proprie responsabilità ed incompetenze.

Accorinti, suo malgrado, sta svolgendo perfettamente il suo ruolo, il copione che gli è stato scritto ed affidato da menti sottili ed astute che non rinunceranno mai a tenere in scacco Messina. È il capro espiatorio di colpe non sue; e' il giusto personaggio che permette a molti di far distogliere lo sguardo mentre si consuma l'ennesimo saccheggio e l'ennesimo furto. Chi c'è sopra o sotto Accorinti ha lucidamente programmato tutto; ha pensato ad ogni minimo particolare in barba all'intelligenza e all'onesta' della stragrande maggioranza dei messinesi.

La verità è che se Messina affonda altri guadagnano; le baracche, il precariato, la povertà, il bisogno sono necessari a chi continua a promettere un sogno che purtroppo non potremo mai sognare.

Questa volta Accorinti non c'entra proprio niente, non è colpa sua. Accorinti vive da sempre di critiche e di attacchi, ama solo stare al centro del mondo. Renato è un istrione, ama che si parli di lui sempre, non importa se bene o se male. E' sfacciato ed incoerente, ha la giusta arroganza e la parlantina, non teme le critiche e non ha vergogna. Come un bravo attore ha persino scelto il suo abito umile per andare in scena: magliettina, scarpe da ginnastica e sciarpa multicolor come la maggioranza che lo sostiene in Consiglio.

Da domani Messina rinasce,da domani cominceremo a pagare i debiti fatti da altri per buona pace dei 17 eroi che presto, vedrete,ricominceranno a criticare Accorinti.

L’altra sera tutti insieme cantavano "la storia siamo noi" ma in tanti non vogliono e non possono fare parte di questa triste storia.

Fabio Costantino

44 commenti

  1. una Rivoluzione per pochi intimi

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  2. una Rivoluzione per pochi intimi

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  3. Gli stessi giudizi li ho dati, su renatino, sin dal primo giorno.
    Lo conosco benissimo e le osservazioni caratteriali fatte descrivono perfettamente l’uomo.
    Sin da primo giorn, ho scritto che renatino è una strumento nelle mani dei poteri occulti che, dopo Leonardi, Genovese, Buzzanca, adesso continuano a tirare le fila del potere.
    Mi fa piacere che altri ora capiscano.
    Chi mi insultava è stato smentito dai fatti, dal fallimeno totale di una pseudo-amministrazione che fa il gioco delle lobby massoniche che governano da sempre Messina.
    Io abito lontano, ma osservo lo sfacelo di una città e di una cittadinanza allo sfascio politico, economico e morale.
    Assisterò alla sua scomparsa dal novero delle strutture civili.
    George.

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  4. Gli stessi giudizi li ho dati, su renatino, sin dal primo giorno.
    Lo conosco benissimo e le osservazioni caratteriali fatte descrivono perfettamente l’uomo.
    Sin da primo giorn, ho scritto che renatino è una strumento nelle mani dei poteri occulti che, dopo Leonardi, Genovese, Buzzanca, adesso continuano a tirare le fila del potere.
    Mi fa piacere che altri ora capiscano.
    Chi mi insultava è stato smentito dai fatti, dal fallimeno totale di una pseudo-amministrazione che fa il gioco delle lobby massoniche che governano da sempre Messina.
    Io abito lontano, ma osservo lo sfacelo di una città e di una cittadinanza allo sfascio politico, economico e morale.
    Assisterò alla sua scomparsa dal novero delle strutture civili.
    George.

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  5. Antonio Arena 8 Marzo 2015 10:43

    Condivido in pieno la nota del sig.Costantino. Anch’io ho votato questo sindaco sperando in una svolta in un cambiamento ma adesso sono amareggiato e mi sento tradito. Forse ancor di più per tutte quelle aspettative che si sono infrante contro il muro delle nullità e degli slogan da corteo. ,

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  6. Antonio Arena 8 Marzo 2015 10:43

    Condivido in pieno la nota del sig.Costantino. Anch’io ho votato questo sindaco sperando in una svolta in un cambiamento ma adesso sono amareggiato e mi sento tradito. Forse ancor di più per tutte quelle aspettative che si sono infrante contro il muro delle nullità e degli slogan da corteo. ,

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  7. Questo è il paese delle dietrologie dei complotti e dei poteri occulti.
    Se ne sono sentite e se ne sentono di tutti i colori.
    Dagli anni del primo dopoguerra ad ora si è sentito di tutto ed il contrario di tutto.
    Sono stati manipolati iter giudiziari ventennali sulla base di teoremi del tutto campati in aria.
    Giudicate i fatti, criticate quello che ritenete fatto male, approvate quanto fatto bene, ma per carità evitiamo le fandonie stile massoneria deviata e simili.
    Giudizi tanto articolati e complessi può e metterli solo la storia, non certo quattro chiacchiere da bar.

    Salvatore

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  8. Questo è il paese delle dietrologie dei complotti e dei poteri occulti.
    Se ne sono sentite e se ne sentono di tutti i colori.
    Dagli anni del primo dopoguerra ad ora si è sentito di tutto ed il contrario di tutto.
    Sono stati manipolati iter giudiziari ventennali sulla base di teoremi del tutto campati in aria.
    Giudicate i fatti, criticate quello che ritenete fatto male, approvate quanto fatto bene, ma per carità evitiamo le fandonie stile massoneria deviata e simili.
    Giudizi tanto articolati e complessi può e metterli solo la storia, non certo quattro chiacchiere da bar.

    Salvatore

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  9. d’accordo con il sig.Costantino.Stanno manipolando un xxxxxxxx,per fare dimenticare quellicheceranoprima ed al momento opportuno,all’ora x, con la città ridotta a “ferraglia”,usciranno fuori e diranno: avete visto il guaio di quellichecisonoora? bene non siamo pronti a tirarvi fuori dalla cloaca e ricomincerà il ritornello:la colpa è di quellicheceranoprima e la storia non avrà mai fine…Tranne che furbi come sono,faranno passare il dissesto e tutto ricadrà: sul povero Tibetano che a sto punto si sarà rifugiato dal DALAILAMA

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  10. d’accordo con il sig.Costantino.Stanno manipolando un xxxxxxxx,per fare dimenticare quellicheceranoprima ed al momento opportuno,all’ora x, con la città ridotta a “ferraglia”,usciranno fuori e diranno: avete visto il guaio di quellichecisonoora? bene non siamo pronti a tirarvi fuori dalla cloaca e ricomincerà il ritornello:la colpa è di quellicheceranoprima e la storia non avrà mai fine…Tranne che furbi come sono,faranno passare il dissesto e tutto ricadrà: sul povero Tibetano che a sto punto si sarà rifugiato dal DALAILAMA

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  11. Mi complimento per il tuo ruolo di scarso difensore d’ufficio di renatino.
    Il tuo problema è che ti avventuri in sentieri a te completamente sconosciuti.
    Lascia intervenire chi conosce i fatti e limitati a leggere.
    L’ho già scritto e lo ripeto: non voler far credere di essere ciò che non sei e mai sarai.
    Rimani silenzioso e seduto, per favore.
    Impara e non fare casino, ragazzo.
    George

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  12. Mi complimento per il tuo ruolo di scarso difensore d’ufficio di renatino.
    Il tuo problema è che ti avventuri in sentieri a te completamente sconosciuti.
    Lascia intervenire chi conosce i fatti e limitati a leggere.
    L’ho già scritto e lo ripeto: non voler far credere di essere ciò che non sei e mai sarai.
    Rimani silenzioso e seduto, per favore.
    Impara e non fare casino, ragazzo.
    George

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  13. Bravi ne avete dette tante che qualche verità l avete indovinata, e vero anche che forse, non volendo sta favorendo qualcuno,magari un vostro amico oppure no!,ma da dove vi escono queste riflessioni?

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  14. Bravi ne avete dette tante che qualche verità l avete indovinata, e vero anche che forse, non volendo sta favorendo qualcuno,magari un vostro amico oppure no!,ma da dove vi escono queste riflessioni?

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  15. sig.Costantino,la sua lettera è un libro aperto,solo i cerebrolesi non la possono leggere,oppure pensano: finchè la barca va lasciala andare e quando affonda affonda,tanto sono cerebroleso!!!!!!!!!!

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  16. sig.Costantino,la sua lettera è un libro aperto,solo i cerebrolesi non la possono leggere,oppure pensano: finchè la barca va lasciala andare e quando affonda affonda,tanto sono cerebroleso!!!!!!!!!!

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  17. Hardfreelance 8 Marzo 2015 17:00

    Fabio, assolutamente d’accordo. La conferma sulla “regia esterna” è data dalla verifica delle appartenenze dei consiglieri comunali che in Consiglio mantengono in piedi Il sindaco.
    Non sono invece d’accordo su quanto scrivi circa la “inconsapevolezza” del sindaco di essere strumento dei soliti noti (“quellidiprima”). Poteva capirsi per i primi tre mesi, sei mesi, ma non certo dopo quasi due anni di azioni volte a salvaguardare “quelli di prima”. Assistiamo solo o a salvataggi per conto terzi o a colpi di teatro, questi ultimi, sì, di chiara matrice accorintiana!

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  18. Hardfreelance 8 Marzo 2015 17:00

    Fabio, assolutamente d’accordo. La conferma sulla “regia esterna” è data dalla verifica delle appartenenze dei consiglieri comunali che in Consiglio mantengono in piedi Il sindaco.
    Non sono invece d’accordo su quanto scrivi circa la “inconsapevolezza” del sindaco di essere strumento dei soliti noti (“quellidiprima”). Poteva capirsi per i primi tre mesi, sei mesi, ma non certo dopo quasi due anni di azioni volte a salvaguardare “quelli di prima”. Assistiamo solo o a salvataggi per conto terzi o a colpi di teatro, questi ultimi, sì, di chiara matrice accorintiana!

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  19. Declino il cortese Suo invito al silenzio e le dedico un brano che la buon’anima del mio nonno paterno amava ascoltare quando mi ospitava.
    Il buon Rossini saprà spiegarsi meglio di me di sicuro.
    A lei George:
    “La calunnia e’ un venticello,un’auretta assai gentile che insensibile, sottile,
    leggermente, dolcemente incomincia a sussurrar. Piano piano, terra terra,sottovoce, sibilando,va scorrendo, va ronzando;nelle orecchie della gente
    s’introduce destramente e le teste ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar”.

    Cordialmente e mai in silenzio perché obbligatovi.

    Salvatore

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  20. Declino il cortese Suo invito al silenzio e le dedico un brano che la buon’anima del mio nonno paterno amava ascoltare quando mi ospitava.
    Il buon Rossini saprà spiegarsi meglio di me di sicuro.
    A lei George:
    “La calunnia e’ un venticello,un’auretta assai gentile che insensibile, sottile,
    leggermente, dolcemente incomincia a sussurrar. Piano piano, terra terra,sottovoce, sibilando,va scorrendo, va ronzando;nelle orecchie della gente
    s’introduce destramente e le teste ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar”.

    Cordialmente e mai in silenzio perché obbligatovi.

    Salvatore

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  21. Guardi vado a memoria con il rischio di sbagliare e le faccio notare anche quanto segue:
    Nella biografia di Kennedy scritta da Gianni Bisiach “Il Presidente -La lunga storia di una breve vita” vengono citati due particolari riguardanti Mosca e Roma.
    Dalla capitale sovietica era difficile che trapelasse alcuna notizia, da quella italiana invece era difficile distinguere quale tra le tanti voci incontrollate fosse attendibile.
    Questo è il paese dei “corvi”.
    Che le faccia comodo ammetterlo o meno la realtà non cambia.

    Cordialmente

    Salvatore

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  22. Guardi vado a memoria con il rischio di sbagliare e le faccio notare anche quanto segue:
    Nella biografia di Kennedy scritta da Gianni Bisiach “Il Presidente -La lunga storia di una breve vita” vengono citati due particolari riguardanti Mosca e Roma.
    Dalla capitale sovietica era difficile che trapelasse alcuna notizia, da quella italiana invece era difficile distinguere quale tra le tanti voci incontrollate fosse attendibile.
    Questo è il paese dei “corvi”.
    Che le faccia comodo ammetterlo o meno la realtà non cambia.

    Cordialmente

    Salvatore

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  23. SIG.Costantino,ma lei dove vive? Messina ha il sindaco che si merita,anche per colpa mia,poi se lui si sente strupato per le magliette che porta cosa vuole,noi ce ne facciamo una ragione perchè ci piace vivere da buddaci tanto lui ci ha rivoluzionato dal basso e meno male,pensi se veniva dall’alto quello che avrebbe combinato.Mi creda lei ha avuto l’abilità di scrivere pane al pane e vino al vino e non posso che essere d’accordissimo con lei sopratutto se cè il vino.

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  24. SIG.Costantino,ma lei dove vive? Messina ha il sindaco che si merita,anche per colpa mia,poi se lui si sente strupato per le magliette che porta cosa vuole,noi ce ne facciamo una ragione perchè ci piace vivere da buddaci tanto lui ci ha rivoluzionato dal basso e meno male,pensi se veniva dall’alto quello che avrebbe combinato.Mi creda lei ha avuto l’abilità di scrivere pane al pane e vino al vino e non posso che essere d’accordissimo con lei sopratutto se cè il vino.

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  25. Bernard Mongissard 8 Marzo 2015 21:53

    Ho letto i commenti, e la tristezza mi assale perchè chi parla è sempre quello che sta fuori da anni, da questa citta stuprata dai vari comitati di affari e dai burocrati,che obbligano la gente a non essere libera ma suddita di una mentalità che ben conosciamo.Abbiate la decenza di stare zitti, perchè per dare un giudizio su questo letamaio silenzioso bisogna starci dentro,miei cari. Essere liberi non è facile perchè le menti raffinatissime che in questa citta sono presenti e vogliono lo Status Quo sono ovunque e trasversali. E poi il poverino che hanno messo li a fare il sindaco è un parafulmine per poi consentire la “Restaurazione”. Non sono ottimista su questa città e la scelta che ho fatto di restare forse è stata sbagliata.

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  26. Bernard Mongissard 8 Marzo 2015 21:53

    Ho letto i commenti, e la tristezza mi assale perchè chi parla è sempre quello che sta fuori da anni, da questa citta stuprata dai vari comitati di affari e dai burocrati,che obbligano la gente a non essere libera ma suddita di una mentalità che ben conosciamo.Abbiate la decenza di stare zitti, perchè per dare un giudizio su questo letamaio silenzioso bisogna starci dentro,miei cari. Essere liberi non è facile perchè le menti raffinatissime che in questa citta sono presenti e vogliono lo Status Quo sono ovunque e trasversali. E poi il poverino che hanno messo li a fare il sindaco è un parafulmine per poi consentire la “Restaurazione”. Non sono ottimista su questa città e la scelta che ho fatto di restare forse è stata sbagliata.

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  27. Bernard Mongissard 8 Marzo 2015 22:04

    Chi conosce i fatti mio caro, si limita a tenere un profilo basso perchè ha molto da perdere.In questa città bisogna arrivare al coma profondo per ribellarsi? quando non c’è più nulla da fare? La mia umile e forse inutile riflessione è che è sempre un problema educativo di un popolo, quello messinese che deve prendere coscienza di se e della sua dignità.

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  28. Bernard Mongissard 8 Marzo 2015 22:04

    Chi conosce i fatti mio caro, si limita a tenere un profilo basso perchè ha molto da perdere.In questa città bisogna arrivare al coma profondo per ribellarsi? quando non c’è più nulla da fare? La mia umile e forse inutile riflessione è che è sempre un problema educativo di un popolo, quello messinese che deve prendere coscienza di se e della sua dignità.

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  29. Buongiorno Signor Bernard,
    Io ho 42 anni ad ho vissuto a Messina sino all’età di 33.Li ho ancora, i miei genitori e mio fratello.
    Lei chiede silenzio a chi vive fuori, eppure io non riesco a farlo.
    Non ci riesco perché ovunque io sia e per quanto possa criticarla,sento forte il richiamo di casa.
    Il letamaio come giustamente lo chiama lei ho imparato a conoscerlo, ci sono cresciuto e me lo porto nel DNA nonostante sia sporco e sudicio.
    Mi si allarga il cuore quando vedo lo stretto e poi di colpo mi si contrae quando scendo dalla nave e ritrovo Messina stuprata.
    Sapesse quanti tornano, sputano sul loro passato e ripartono con il cuore leggero.
    Io non ci riesco, una parte di me resta sempre li.

    Cordialmente

    Salvatore

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  30. Buongiorno Signor Bernard,
    Io ho 42 anni ad ho vissuto a Messina sino all’età di 33.Li ho ancora, i miei genitori e mio fratello.
    Lei chiede silenzio a chi vive fuori, eppure io non riesco a farlo.
    Non ci riesco perché ovunque io sia e per quanto possa criticarla,sento forte il richiamo di casa.
    Il letamaio come giustamente lo chiama lei ho imparato a conoscerlo, ci sono cresciuto e me lo porto nel DNA nonostante sia sporco e sudicio.
    Mi si allarga il cuore quando vedo lo stretto e poi di colpo mi si contrae quando scendo dalla nave e ritrovo Messina stuprata.
    Sapesse quanti tornano, sputano sul loro passato e ripartono con il cuore leggero.
    Io non ci riesco, una parte di me resta sempre li.

    Cordialmente

    Salvatore

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  31. mi piace il suo commento e la sua conclusione.Solo che il ” parafulmine” è un xxxxxxxxxxxxxxxx non si accorge di essere un giocattolo col quale si sollazzano quelle menti raffinatissime che pur di riuscire nel loro intento non disprezzano giocare sporco facendogli credere che stà salvando Messina mentre invece stanno completando lo stupro.Per guidare una città non basta essere onesti,bisogna essere capaci.

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  32. mi piace il suo commento e la sua conclusione.Solo che il ” parafulmine” è un xxxxxxxxxxxxxxxx non si accorge di essere un giocattolo col quale si sollazzano quelle menti raffinatissime che pur di riuscire nel loro intento non disprezzano giocare sporco facendogli credere che stà salvando Messina mentre invece stanno completando lo stupro.Per guidare una città non basta essere onesti,bisogna essere capaci.

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  33. Ci sono i commenti di tutti???
    Favorevoli, contrari?
    Comunque bello sfogo..complimenti all’autore.

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  34. Ci sono i commenti di tutti???
    Favorevoli, contrari?
    Comunque bello sfogo..complimenti all’autore.

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  35. COSTANTINO 3. FABIO critica fino al sarcasmo(spauracchio) RENATO sindaco,ma non ha dimestichezza con le cose di Palazzo Zanca e di finanza locale.Le aliquote TASI sono alte in tutta Italia,non sa di trasferimenti statali e regionali in caduta libera,semmai dovrebbe criticare l’uso che si fa del tributo. FABIO non sa che dal 2012 MONTI,e poi LETTA e RENZI, hanno obbligato ad una TARES e poi TARI a completa copertura del costo del servizio,semmai dovrebbe criticare la qualità e il costo, grossomodo il linea con quello di Verona, città leghista ritenuta virtuosa. Infine critica un merito di RENATO,l’approvazione dei bilanci e dei consuntivi da lui proposti ma votati dal Consiglio, i tempi e il modo sono quelli di chi non ha una maggioranza.

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  36. COSTANTINO 3. FABIO critica fino al sarcasmo(spauracchio) RENATO sindaco,ma non ha dimestichezza con le cose di Palazzo Zanca e di finanza locale.Le aliquote TASI sono alte in tutta Italia,non sa di trasferimenti statali e regionali in caduta libera,semmai dovrebbe criticare l’uso che si fa del tributo. FABIO non sa che dal 2012 MONTI,e poi LETTA e RENZI, hanno obbligato ad una TARES e poi TARI a completa copertura del costo del servizio,semmai dovrebbe criticare la qualità e il costo, grossomodo il linea con quello di Verona, città leghista ritenuta virtuosa. Infine critica un merito di RENATO,l’approvazione dei bilanci e dei consuntivi da lui proposti ma votati dal Consiglio, i tempi e il modo sono quelli di chi non ha una maggioranza.

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  37. COSTANTINO 2.Il tassista reggino dimostra coraggio,a differenza di FABIO,perché evoca il ritorno di SILVIO,veru masculo chi fimmini,e quando gli dimostro numeri alla mano, quelli delle elezioni di Reggio Calabria,che i reggini non lo votarono,compreso lui,si è chiuso in un silenzio fino agli imbarcaderi,poi salutandomi ha chiesto scusa per averci importunato con le sue parole.FABIO non ci dice chi ha votato al primo turno e quale lista al Consiglio Comunale,non ci dice,a differenza del tassista reggino, chi votava prima della materializzazione del tibetano, ricordo a chi utilizza la parola in modo denigratorio la violenta occupazione cinese del Tibet.Sarebbe interessante sapere l’area politica di FABIO,per comprendere meglio il tradimento.

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  38. COSTANTINO 2.Il tassista reggino dimostra coraggio,a differenza di FABIO,perché evoca il ritorno di SILVIO,veru masculo chi fimmini,e quando gli dimostro numeri alla mano, quelli delle elezioni di Reggio Calabria,che i reggini non lo votarono,compreso lui,si è chiuso in un silenzio fino agli imbarcaderi,poi salutandomi ha chiesto scusa per averci importunato con le sue parole.FABIO non ci dice chi ha votato al primo turno e quale lista al Consiglio Comunale,non ci dice,a differenza del tassista reggino, chi votava prima della materializzazione del tibetano, ricordo a chi utilizza la parola in modo denigratorio la violenta occupazione cinese del Tibet.Sarebbe interessante sapere l’area politica di FABIO,per comprendere meglio il tradimento.

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  39. COSTANTINO 1.Domenica m’inzuppai lo sfogo di FABIO,il tenore delle sue parole è quello della moglie tradita da RENATO,per opinione comune ca scoccia,quindi gli assegno la parte del marito fantoccio(spauracchio)nelle mani della suocera.FABIO si guarda bene dal dire chi sono le tante suocere di cui lo spauracchio nasconde le responsabilità.L’altro sfogo è del tassista reggino,a cui sono ricorso per mancanza della navetta tra l’aeroporto dello Stretto(sic!) e la Caronte,la cifra è “modica” €20 a persona,eravamo in quattro ben €80.Il tassista reggino,anche lui moglie tradita,dai magistrati e polizia a caccia degli ndranghetisti,cui addossa la responsabilità della crisi economica calabrese, da RENZI contro cui ha balbettato parole improponibili.

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  40. COSTANTINO 1.Domenica m’inzuppai lo sfogo di FABIO,il tenore delle sue parole è quello della moglie tradita da RENATO,per opinione comune ca scoccia,quindi gli assegno la parte del marito fantoccio(spauracchio)nelle mani della suocera.FABIO si guarda bene dal dire chi sono le tante suocere di cui lo spauracchio nasconde le responsabilità.L’altro sfogo è del tassista reggino,a cui sono ricorso per mancanza della navetta tra l’aeroporto dello Stretto(sic!) e la Caronte,la cifra è “modica” €20 a persona,eravamo in quattro ben €80.Il tassista reggino,anche lui moglie tradita,dai magistrati e polizia a caccia degli ndranghetisti,cui addossa la responsabilità della crisi economica calabrese, da RENZI contro cui ha balbettato parole improponibili.

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  41. bernardo santilli 9 Marzo 2015 10:00

    Cari lettori,col senno di poi chi era piu’ gestibile Renatino e la sua giunta o Felice Calabrò?

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  42. bernardo santilli 9 Marzo 2015 10:00

    Cari lettori,col senno di poi chi era piu’ gestibile Renatino e la sua giunta o Felice Calabrò?

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  43. Caro FABIO COSTANTINO ti ho letto con attenzione, lo faccio con tutti, anche quando non condivido pensiero e analisi, spero che mi si ricambi con lo stesso atteggiamento, naturalmente apprezzo il tuo contributo di messinese della strada, come lo è mariedit, alla ricerca del governo ideale per la Urbs Messana (senza i missinisi). Sono uomo sincero e leale quindi voglio dirti che ho sempre diffidato delle mogli tradite, hanno la tendenza a dare tutta la responsabilità ai mariti traditori.

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  44. Caro FABIO COSTANTINO ti ho letto con attenzione, lo faccio con tutti, anche quando non condivido pensiero e analisi, spero che mi si ricambi con lo stesso atteggiamento, naturalmente apprezzo il tuo contributo di messinese della strada, come lo è mariedit, alla ricerca del governo ideale per la Urbs Messana (senza i missinisi). Sono uomo sincero e leale quindi voglio dirti che ho sempre diffidato delle mogli tradite, hanno la tendenza a dare tutta la responsabilità ai mariti traditori.

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