L'inferno di via Artiglieria. La denuncia di Cacciotto

L’inferno di via Artiglieria. La denuncia di Cacciotto

Giusy Briguglio

L’inferno di via Artiglieria. La denuncia di Cacciotto

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sabato 08 Dicembre 2012 - 09:25

Pericolo per automobilisti, centauri e pedoni. Non c'è nessuno che sia al sicuro nella strada in questione, già pericolosa di per sé. Ma il rischio si aggrava a causa della mancanza di manutenzione. Il consigliere della terza circoscrizione ha scritto una nota urgente al commissario Croce e al dipartimento urbanistica

Transitare sulla via Artiglieria, il lungo viale adiacente all’ex caserma militare, nel rione Bisconte, è una vera e propria sfida. Un tratto di strada che Alessandro Cacciotto, dalla terza circoscrizione, definisce un vero e proprio inferno. Il consigliere centrista ha così scritto al commissario Croce e al dipartimento urbanistica per chiedere che vengano presi immediati provvedimenti per mettere fine al pericolo esistente per automobilisti e non solo.

“Chi conosce la strada in questione – dichiara Cacciotto – sa che già in condizioni ottimali la stessa è ad alto rischio pericolosità e purtroppo la cronaca ci ha consegnato negli anni diversi incidenti alcuni piuttosto gravi e mortali”.

Manutenzione sembra essere una parola sconosciuta, caratteristica che inficia notevolmente sulla sicurezza di un’arteria già a rischio. “La Via artiglieria infatti – incalza il consigliere circoscrizionale – presenta numerose e profonde crepe che stanno negli ultimi tempi facendo gridare alla tragedia dal momento che, tanti automobilisti e soprattutto centauri, solo per circolare e non impattare devono prodigarsi in impegnative quanto rischiose manovre per evitare le pericolosissime buche e aggrapparsi, soprattutto la sera quando l’illuminazione è scarsa, alla grazia divina”.

Numerosi copri cerchi di auto ai margini della strada stanno a significare di cosa si stia parlando, spiega ancora Cacciotto, che lamenta anche il rischio per i pedoni che sono costretti a camminare sulla strada, a causa della mancanza di un marciapiede. “Non possono assolutamente rappresentare delle giustificazione le scarse risorse economiche di Palazzo Zanca anche perché non bisogna dimenticare i fondi ecopass e anche perché qui stiamo parlando di sicurezza pubblica – ha concluso Alessandro Cacciotto -. Si intervenga urgentemente al fine di evitare di contribuire ulteriormente al già alto grado di pericolosità della via Artiglieria”.

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