Riscossione tributi, il Comune “lascia” la Serit per gestire in house il servizio

Riscossione tributi, il Comune “lascia” la Serit per gestire in house il servizio

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Riscossione tributi, il Comune “lascia” la Serit per gestire in house il servizio

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giovedì 31 Maggio 2012 - 13:38

Presentati due diversi regolamenti, che dovranno adesso passare al vaglio del Consiglio comunale. Per approvarli ci sarà tempo sino al 30 giugno

La riorganizzazione strutturale del sistema tributario locale passerà attraverso due provvedimenti approvati pochi giorni fa dalla Giunta municipale: la presa d'atto dello schema del regolamento della riscossione spontanea diretta della tassa dello smaltimento dei rifiuti solidi urbano e lo schema di regolamento per la definizione agevolata degli atti impositivi delle liti fiscali pendenti e dei carichi di ruolo pregressi, il cui contenuto è stato illustrato stamani, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Zanca, alla presenza del sindaco Giuseppe Buzzanca, e dall’assessore alle Politiche Finanziarie, Orazio Miloro. All’incontro hanno preso parte il dirigente capo area coordinamento tributaria, dott. Romolo Dell’Acqua, l’esperto del sindaco in materia di tributi, avv. Gianfilippo Ceccio, ed il componente il Collegio di difesa, avv. Nino Parisi.

«Il regolamento sulla riscossione interna delle tasse, che dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale, ha spiegato Miloro, mette fine al rapporto convenzionale, decennale, con la Serit Sicilia S.p.A. L’obiettivo, oltre che proseguire nel percorso di risanamento economico-finanziario dell’Ente internalizzando servizi, è quello di consentire al cittadino un rapporto sempre più facilitato e, al tempo stesso, agevolato sia da un punto di vista di interlocuzione che nel merito dei rapporti». La gestione in house del servizio riscossioni comporterà il potenziamento del Dipartimento tributi, grazie all’introduzione di alcune innovazioni, che Miloro ha così elencato: «creazione di un portale telematico dedicato al Dipartimento Tributi attraverso il quale, fra l’altro, il cittadino/utente potrà registrarsi e aprire la propria posizione, attivazione di un call center, istituzione di un servizio di front office per informazioni ed assistenza, che saranno forniti anche attraverso e-mail e con giornate dedicate interamente ai Caf ed agli Ordini professionali».

Al fine di rendere meno drammatici gli effetti dell’attuale crisi economica sempre nell’ottica del riordino del sistema tributario, la Giunta – come detto – ha approvato anche il Regolamento per la definizione agevolata degli atti impositivi delle liti fiscali pendenti e dei carichi di ruolo pregressi, che adesso passerà al vaglio del Consiglio Comunale.

«Anche in questo caso – ha spiegato Miloro – le Istituzioni hanno il preciso dovere, nel rispetto delle norme di legge, di contemperare le esigenze di prelievo legate alla funzione pubblica, con le istanze provenienti da una collettività ormai fiaccata dalle quotidiane vicissitudini a tutti note. In questi anni particolarmente critici non tutti hanno avuto la possibilità concreta di regolarizzare la propria posizione fiscale e, la politica, ha il dovere di fare quanto legittimamente possibile per sostenere il reddito di una comunità in sofferenza». Con quest’atto viene in pratica concessa al contribuente la possibilità di regolarizzare la propria situazione in un tempo predefinito. «Non si tratta di un condono per i furbetti- ha sottolineato Buzzanca, ma uno strumento previsto dalla legge per andare incontro a chi materialmente non ha avuto la possibilità di pagare le imposte a causa di difficoltà economiche oggettive ».

L’amministrazione comunale, ha assicurato infine Miloro, continuerà a mantenere alta l’attenzione sul problema dell’evasione contributiva .«La lotta all'evasione fiscale e l'azione efficiente di riscossione – ha ribadito l’assessore alle politiche finanziarie – manterranno la rotta tracciata fin dall'inizio, incrociando le banche dati comunali con le utenze energetiche e, così, facendo emergere le sacche di evasione che rappresentano la prima causa della gravosa pressione tributaria locale».

Entrambi i provvedimenti illustrati oggi dovranno adesso passare al vaglio del Civico Consesso, che dovrà votarli entro il 30 giugno. (DLT)

13 commenti

  1. MessineseIncallito 31 Maggio 2012 14:24

    Il comune poteva liberarsi un paio di anni fà la serit…
    quei grandissimi ++++++++++++ mi stanno constringendo a pagare una multa di 10000(diecimila) euro perchè dicono di avermi mandato un messo a casa più volte per consegnarmila i bollettini di pagamento della tassa sulla spazzatura, e non avendomi trovato sono diventato un cittadino moroso…ma se di giorno lavoro come potevano trovarmi a casa…e perchè non hanno fatto come tutti (ENI, ENEL, TELECOM) che inviano a casa la classica letterina con i bollettini.
    Sembra quasi un modo DELINGUENZIALE per spremere ulteriormente i cittadini.
    SE QUALCHE ALTRO LETTORE HA SUBITO UN ATTO SILIME LO DENUNCI IN QUESTI COMMENTI…

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  2. Finalmente il Comune è arrivato ad una saggia decisione la quale contribuirà a migliorare il rapporto con i cittadini in positivo. Meglio tardi che mai! E’ l’occasione unica ed irripetibile per togliersi la Serit di mezzo ai co…..

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  3. paolo saglimbeni 31 Maggio 2012 15:43

    E’ del tutto evidente che il sindaco ha ormai aperto la campagna elettorale per le regionali di ottobre all’insegna delle bugie e con l’intendimento di volere imbrigliare l’amministrazione futura.
    Bugie in quanto appena 4 mesi fa, in risposta alla corte dei conti proponeva l’aumento dei tributi, altro che “venire incontro ad una comunità in sofferenza”, liquidando la Serit. Per venire incontro ai cittadini, bisogna ben amministrare per ridurli i tributi e lui ha sfiorato il patto di stabilità 2011 e lo vuole sforare nel 2012. La riscossione è un percorso dovuto che solo parzialmente può alleviare i disagi.
    Quanto al futuro, dopo avere fatto marcire l’ipotesi della Zancle per l’inefficienza tutta pubblica del dipartimento comunale, lasci al futuro sindaco il compito di occuparsi del problema che impone il ricorso inevitabile a società miste a forte maggioranza privata

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  4. Lettore tempostretto 31 Maggio 2012 17:03

    La Serit usa notificare la cartella altrimenti quelli come Messinese incallito dicono che non hanno mai ricevuto niente……Paga…paga!!!

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  5. E’ insopportabile l’atteggiamento superficiale degli assessori quando espongono ai messinesi i loro provvedimenti, in questo caso la riorganizzazione del dipartimento diretto da Romolo Dell’Acqua,un colabrodo dove passano evasori di tributi e oneri di ogni tipo, una pacchia per i messinesi disonesti,ai quali vanno tutte le attenzioni e le giustificazioni di una classe politica e dirigenziale screditata.I messinesi pretendono una dettagliata spiegazione delle proposte,non ci bastano gli annunci generici,specalmente quando c’è in gioco l’autonomia finanziaria del Comune ovvero l’esistenza dello spirito di comunità dove “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva “,assessore Orazio Miloro è la Costituzione,non carta straccia.Io non ho fiducia nel dipartimento tributi,è affetto dal virus della ” discrezionalità”, non è al passo coi tempi che vanno verso l’automazione dell’iter istruttorio,come le Agenzie delle Entrate o del Territorio.E’ venuto il momento di fare a meno del dott.Romolo Dell’Acqua,troppi sono gli obiettivi che non raggiunge.

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  6. Miloro e Dell’Acqua,poichè i messinesi si sono rotti,dovrebbero rispondere a queste domande.Il Comune ha ambiti di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate che riguardano il commercio e le professioni,l’urbanistica e il territorio,le proprietà edilizie e il patrimonio immobiliare?
    Il Comune sa che elementi fondamentali della collaborazione con l’Agenzia delle Entrate possono essere
    i flussi informativi relativi a contratti di somministrazione di energia elettrica, gas e acqua, contratti di
    locazione di immobili,bonifici bancari e postali per ristrutturazioni edilizie e le informazioni relative alle denunce di successione che abbiano ad oggetto
    immobili?
    Il Comune sa che può incrociare il valore risultante dall’accertamento ICI con quello indicato nell’atto di compravendita,attraverso i dati presenti in SIATEL,che è il Sistema Interscambio Anagrafe Tributaria Enti Locali, e gli Atti del registro?
    Il Comune sa che l’esatta identificazione catastale dell’area oggetto di compravendita può essere individuata mediante l’interrogazione dei dati della Conservatoria RR.II. accessibile tramite SISTER,che è il Sistema Interscambio Territorio? Senza capacità di fare sistema con le istituzioni presenti nel territorio,compreso il notariato,tutto il resto è ACQUA FRESCA

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  7. MessineseIncallito 1 Giugno 2012 08:49

    X Lettore tempostretto:
    ho scritto quel commento perprio perchè sono un messinese che PAGA SEMPRE!!! Ho semplicemente posto una questione che evidentemente la la Serit e forse anche tu non vi siete posti: come mai la Serit USA NOTIFICARE LE CARTELLE??? a differenza di di TELECOM, ENI, ENEL…loro se non paghi ci mettono poco a sapere dove ti trovi telefonicamente, invece di MARCHIARTI SENZA PERDER TEMPO COME MOROSO…ma evidentemente questo sarebbe fin troppo onesto e POCO LUCRATIVO…
    RAGIONA PRIMA DI SCRIVERE UN COMMENTO POCO EDIFICANTE

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  8. liliana parisi 1 Giugno 2012 09:59

    Sono contenta di questa decisione e penso che la situazione non potrà certo peggiorare rispetto ad oggi.Infatti la notifica è un costo in più per i cittadini onesti che già pagavano quando il bollettino arrivava per posta,mentre non risolve il problema evasione.Inoltre conosco gente che è morosa perchè non ha ricevuto i bollettini,che risultano notificati senza però che sia indicata la persona a cui sono stati notificati,o addirittura non li ha trovati all’Albo del Comune.A me addirittura è stata fatta pagare la notifica andando spontaneamente a pagare alla Serit e la notifica mi è stata fatta più di un mese dopo.Insomma tra Ufficio Tributi e Serit non c’è nessun collegamento e intanto gli interessi si accumulano!Penso che pagare sia doveroso,ma a patto che non si sia “strozzati” e che paghino tutti

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  9. Lettore tempostretto 1 Giugno 2012 11:41

    Per messinese incallito:

    Se l’ENEL, la Telecom, l’ENI non ricevono il pagamento sono pronte a interrompere l’erogazione del servizio e poi a farti pagare le sovrattasse…..il comune cosa dovrebbe fare per la tarsu……restituirti la spazzatura a casa tua??? Ce ne sono tante persone che dicono di non aver mai ricevuto nulla ….mi fa piacere che tu paghi tutto……ma se sei a conoscenza che c’è una cartella serit, puoi anche andare a prenderla e nn far finta di niente…..è troppo facile….

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  10. MessineseIncallito 1 Giugno 2012 11:56

    X Lettore tempostretto:
    il commento della Sig.ra Liliana Parisi penso che confermo quanto ho detto anch’io!
    Quindi prima di sparare a zero sulla gente analizzi bene i fatti!
    …ma non è che lavora per la serit?!?!?!?

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  11. Lettore tempostretto 1 Giugno 2012 14:35

    No, non lavoro per la Serit…..ma ci sono tante persone che si rivolgono agli avvocati dicendo di non aver mai ricevuto nulla …..e poi come d’incanto la Serit dimostra la notifica delle cartelle…….ma tanto a messina quando si riceve una multa o una cartella si dice……”ora a strazzu e sugnu a postu”!!!!

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  12. Credo ke sia giusto, mettere i cittadini nelle condizioni di poter pagare…”IL GIUSTO” nn tutti sn evasori. molti nn hanno potuto pagare…….e nel frattempo il comune incassa soldini…ke ne ha tanto bisogno!!!!!Bravo Buzzanca continua, credo ke molti cittadini ti daranno ragione

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  13. MessineseIncallito 2 Giugno 2012 07:20

    OK, ho la conferma, lavori per Serit…sei troppo intelligente per una risposta così ingenua….

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