Scoglio scrive al sindaco: "Attivarsi subito per ottenere le risorse del Ponte"

Scoglio scrive al sindaco: “Attivarsi subito per ottenere le risorse del Ponte”

Scoglio scrive al sindaco: “Attivarsi subito per ottenere le risorse del Ponte”

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sabato 02 Novembre 2013 - 00:53

L'ex assessore escrive all'amministrazione di Palazzo Zanca per sollecitare l'attivazione di un tavolo per coordinare interventi finalizzati alla presentazione di un disegno di legge sull’Area dello Stretto richiedendo di spendere le risorse assegnate per l’attraversamento stabile in favore dell’area

Dove sono finiti i soldi che avrebbero dovuto finanziare la costruzione del Ponte sullo Stretto? E soprattutto perché Messina non reclama quelle risorse che invece potrebbero rimettere in moto l’economia di un intero territorio? Questi interrogativi riassumono la lunga lettera che Gianfranco Scoglio indirizza al Sindaco Renato Accorinti e alla sua amministrazione. L’ex assessore della giunta Buzzanca e candidato sindaco alle ultime elezioni parte proprio dall’esigenza di reperire finanziamenti utili a rimettere in modo il comparto dell’ edilizia e a definire puntualmente ed in tempi accettabili le progettazioni comunali, in corso di realizzazione, per il recupero urbano e per infrastrutture nodali capaci di trasformare Messina da città degli approdi a città dei trasporti e degli scambi commerciali, turistici, culturali, sociali ed ambientali collocandola in una rete di città costituenti un ambito territoriale di area vasta.

“Purtroppo le recenti scelte del Governo Nazionale hanno di fatto comportato l’ abbandono del progetto di attraversamento stabile dello Stretto ed a tale, inopinata, scelta non ha fatto seguito l’utilizzo delle risorse, stanziate dall’Italia e dalla C.E. per il corridoio Berlino Palermo, per altre infrastrutture capaci di collegare comunque il continente alla Sicilia ed ai Paesi del Mediterraneo (porti, interporti, aereoporti, reti ferroviarie, piattaforme logistiche distributive etc.)

La recente legge di stabilità all’esame del Parlamento penalizza ulteriormente il nostro. territorio, poiché alla scelta di dirottare parte delle risorse stanziate per l’ attraversamento stabile a favore della Milano – Genova, si è aggiunta la previsione di potenziare la rete Napoli – Bari e di proiettare il sistema portuale sul corridoi adriatico di Brindisi – Taranto – Bari quale hub verso il mediterraneo.

Ciò ovviamente non considerando i tempi di percorrenza delle navi porta container e quindi di velocità di diffusione delle merci a causa del maggior tempo di navigazione dal canale di Suez a Bari e poi verso i Paesi del Mediterraneo, rispetto al sistema tirrenico Gioia Tauro – Messina – Catania”.

Finora, spiega Scoglio, nessuna reazione da parte dell’amministrazione che sembra aver dimenticato anche le progettazioni avviate e relative al recupero del parco ferroviario e delle zone Z.I.S. e Z.I.R, alla realizzazione della nuova via marina e della piattaforma logistica distributiva di Pistunina per le quali tra l’altro è stato sottoscritto protocollo d’intesa con la Regione Sicilia nell’ambito del finanziamento della via Don Blasco. Comportamento che pone a rischio anche il riconoscimento di Zona Franca Urbana per l’ ambito territoriale zona falcata – Larderia assegnato dal Ministero dello Sviluppo Economico che garantisce importanti defiscalizzazioni agli imprenditori che riterranno di investire in tali aree.

Scoglio chiede al Sindaco di attivare con immediatezza un tavolo operativo con il partenariato, le rappresentanze sindacali, i parlamentari nazionali e regionali messinesi e calabresi e con il Ministro D’Alia, per coordinare interventi finalizzati alla presentazione di un disegno di legge sull’Area dello Stretto richiedendo fermamente di spendere le risorse assegnate per l’attraversamento stabile in favore dell’ area vasta Messina – Villa S. Giovanni – Reggio Calabria – Gioia Tauro e per ciò che riguarda la città delle infrastrutture in avanzata fase di progettazione. Anche se a questo proposito è già stato fissato un incontro a Palazzo Zanca per il prossimo 5 novembtre.

“Il Sindaco deve fare chiarezza sullo stato dei procedimenti in itinere definendo puntualmente gli interventi avviati evitando che le pastoie burocratiche, o peggio i personalismi, impediscano, ancora una volta, la realizzazione di un modello di sviluppo per la ripresa dell’ economia e per dare una speranza ai ns. giovani ed al ceto medio cittadino fortemente penalizzato dal sostanziale blocco degli investimenti”.

16 commenti

  1. Ogni consiglio senza secondi fini e ancor piú ogni aiuto concreto alla causa messinese é benvenuto (é ció che dovrebbe tentare di fare il sig. Calabrò) perché non interessa da dove viene il bene purché sia vero bene. Ma sbaglio o Scoglio ha avuto la sua opportunità di fare quanto ora propone ad altri? Sbaglio o qualcosa del genere é stata giá pensata da Accorinti che ha programmato per la prima volta nella storia un incontro per il 5 c.m. con i sindaci e non solo, coinvolti nell’area dello stretto?

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  2. Che ne sa Accorinti di soldi del Ponte, di ZIS, di ZIR, di Area dello Stretto….
    Ma siamo seri! Stiamo parlandi di Accorinti. W il Tibet!

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  3. Quello di Santa Margherita?

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  4. L’avvocato Gianfranco SCOGLIO, a differenza di Franco CALIRI, bravo soltanto a fare del sarcasmo, su una cosa seria come la lotta per un libero TIBET, di cui non sa nulla, sa benissimo che la elezione di un nuovo sindaco non interrompa gli obiettivi di gestione vigenti, previsti dal pluriennale di BUZZANCA-CROCE, quelli di RENATO sindaco saranno del pluriennale 2013-2015. OTTIMA la proposta di un tavolo per fare chiarezza, a cui inviterei il gigantesco SCOGLIO, per la sua esperienza sulle questioni di cui si parla nell’articolo.

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  5. Gianfranco SCOGLIO pone una questione economica di futuro prossimo,mariedit ne pone una di attualità,la TARES.QUESTO COMMENTO E’ SCRITTO VOLUTAMENTE PER PROVOCARE LA REAZIONE DI PALAZZO ZANCA,sperando di essere smentito.Che cosa sapevamo della TARSU? NIENTE.Ci siamo accorti dell’aumento del 22% quando,da aprile scorso,la SERIT ci ha notificato il ruolo del 2012.Che cosa sappiamo della TARES? NIENTE DI NIENTE.Per i signori di Palazzo Zanca,ci metto dentro giunta,consiglio comunale,dirigenza,la condizione intellettuale dei messinesi, la migliore possibile per il loro quieto vivere,è l’ IGNORANZA.NON CI STO,non voglio rimanere ignorante,ancora di più non voglio che lo siano i messinesi.(160) è un numero sfortunato per chi lo supera,quando esprime il rapporto tra il costo dei RIFIUTI e la popolazione di una città.Per Verona è 155,per Napoli 164,per Messina 169,superiamo la splendida città del “vedi Napoli e poi muori”,non per la sua bellezza ma per le sue discariche assassine.I link seguenti fanno comprendere cosa voterà il Consiglio Comunale,i numeri delle tabelle.Quelli dei primi tre collegamenti sono del comune di Napoli,in attesa dei nostri numeri,sicuramente non saranno molto diversi dai nostri,ci danno la possibilità di calcolare la TARES 2013.Napoli applica soltanto la maggiorazione dello 0,30,è la parte in favore dello Stato,ma sappiamo che Palazzo Zanca abbia la possibilità di aumentarla fino allo 0.40, per far rimanere la differenza nelle casse vuote comunali.Ho fatto il calcolo per la mia abitazione,E’ UNA LEGNATA,avrò un aumento poco di sotto il 50% rispetto al 2012,del 72% confrontando il 2011,tutto a beneficio dei “signori sconosciuti”,ma non troppo,delle tante discariche assassine. La mia rabbia è grande,perché solo una parte di messinesi sarà colpita dalla TARES,su questi graverà l’intero costo del servizio,chi evade o elude lo farà allegramente,sa che il DIPARTIMENTO TRIBUTI non è culturalmente attrezzato di uomini e software per scovare i furbi.Chi dentro Palazzo Zanca può esibire il RUOLO 2012,come mariedit sta facendo in questo momento? Chi dei Consiglieri Comunali del passato e del presente? Chi degli uomini politici messinesi? Chi della rendita immobiliare? Chi? Chi? Fino a quando non sarà fornita la serie storica dei RUOLI EMESSI dal 2008,distinti tra utenze domestiche e non,mariedit ha tutto il diritto di urlare all’evasione o all’elusione di molti messinesi. CAPISTI Guido SIGNORINO.CAPISTI Antonio LE DONNE.CAPISTI Romolo DELL’ACQUA.
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  6. “Si segnala che l’articolo unico della L. 228/2012 (legge di stabilità per il 2013) reca specifiche autorizzazioni di spesa per il finanziamento di studi, progetti, lavori preliminari e definitivi connessi alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione (comma 208), per la prosecuzione dei lavori per la realizzazione del sistema MO.S.E. (commi 184-188), per il finanziamento degli investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria, con priorità per quelli da realizzare con la tecnica degli interventi realizzati per lotti costruttivi (comma 176) di cui si parlerà nei prossimi paragrafi. Si prevede, inoltre, una dotazione finanziaria aggiuntiva di 250 milioni di euro destinata al Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per l’attuazione delle misure urgenti per la ridefinizione dei rapporti contrattuali con la Società Stretto di Messina S.p.A. Alle stesse finalità sono destinate ulteriori risorse fino a un importo massimo di 50 milioni di euro a valere sulle somme rivenienti da revoche relative a finanziamenti per la realizzazione di opere infrastrutturali comprese nel Programma delle infrastrutture strategiche(comma 213). Al riguardo, si fa presente che il D.L. 187/2012, successivamente confluito nell’articolo 34-decies del D.L. 179 del 2012, ha disciplinato la procedura da seguire per l’esame in linea tecnica del progetto definitivo dell’opera Ponte sullo Stretto di Messina e previsto, in mancanza del rispetto delle fasi disciplinate, la caducazione di tutti gli atti che regolano i rapporti di concessione, nonché le convenzioni ed ogni altro rapporto contrattuale stipulato dalla società concessionaria”. TRADUZIONE le risorse per Messina sono state già stanziate da Monti , Passera e Letta : ben 300 Milioni ..per pagare le penali ..per ” la caducazione ” dei contratti. 300 milioni per l’area dello stretto? Che si vuol pretendere di più ? Ringraziamo tutti questi politici illuminati. Messina si genuflette devota anzi si sdraia felice …perché in ginocchio lo era già .

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  7. MessineseAttento 2 Novembre 2013 09:05

    Bravo signor Caliri, ora che crede di aver fatto la battuta del secolo, riscuotendo il consenso dei tromabti della politica mangia mangia, torni alla sua amata Gazzetta, massima fonte del suo sapere.

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  8. MessineseAttento 2 Novembre 2013 09:19

    Sono certo che Scoglio, liberatosi dalle ombre incombenti di Buzzanca e Nania, i quali credo ne abbiano limitato anche l’operato, durante quella sciagurata amministrazione, possa dare un contributo fattivo a Messina.
    Non come il sindaco sconfitto, a suo dire in possesso delle soluzioni per ogni singolo problema della città, che si tiene per se le sue formidabili idee (ammesso che le abbia davvero), come un bimbo stringe a se le caramelle per paura che i compagnetti gliele rubino.
    Sono stato e rimango un acerrimo nemico dell’amministrazione Buzzanca e di riflesso anche di Scoglio, ma non posso non apprezzare l’intervento disinteressato volto al bene della comunità, anzi, spero ne seguano altri ed auspico che l’amministrazione se ne faccia interprete nelle giuste sedi.

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  9. La specialità di Accorinti?
    Partecipare ad incontri e tavole rotonde, per riempirsi la bocca con parole che non avranno seguito per incapacità congenita all’amministrazione.
    Non preferivo gli altri, ma qualcuno capace di fare (non i propri interessi).
    Scoglio e le sue chiacchiere hanno dimostrato quanto valgano.

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  10. Scoglio dice Bene,
    Ma Accorinti ormai ha perso la testa e si è rivelato x quello che è veramente, un arrivista un blaff
    non riceve i lavoratori non riceve i sindacati non riceve la povera gente che prima era lui a cercare ma in compenso riceve i profughi, si segnala dopo quasi 5 mesi per tagli di nastri ospitate in tv baci e abbracci ma nient’altro soprattutto siamo in attesa di vederlo nella veste di sindaco

    ACCORINTI SEI UN BLAFF. Rivogliamo Buzzanca & Genovese

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  11. Certo che ad attaccare Accorinti sulla questione Ponte sullo Stretto ci vuole coraggio! Complimenti e buona Gazzetta del Sud o forse per lei meglio Gazzetta dello Sport perché la prima almeno parla del Messina calcio, la squadra della città che lei non ama!

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  12. Che lei abbia dei preconcetti su Accorinti si è capito dai numerosi commenti. Questo qualcuno capace di fare ce lo indichi lei, ricordandosi che l’avere vinto con gli scarsi mezzi e senza promettere mari e monti è già di per sé dimostrazione di saper fare. Certo la vittoria e le tavole rotonde se restano solo esercizio di forza e di eloquenzia non servono a nessuno ma bisogna provare tuttavia ad aprirsi al territorio (e oltre) ed assumere possibilmente un ruolo da protagonisti. Oggi viviamo la maledetta globalizzazione e non si può restare chiusi altrimenti fra poco anche l’insalata se la può comprare su internet o magari a Catania.
    Ciao e forza Messina.

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  13. MessineseAttento 2 Novembre 2013 10:24

    Ma lei è il nipote di george?

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  14. Il blaff, il bloff, il bleff, il bliff, il bluff … non è Accorinti! Chi dice rivogliamo Buzzanca & Genovese non è messinese!

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  15. Il 17 porta iella

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  16. Giusto. Vacci, allora, nel Tibet

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