Frana il terreno a Forza d'Agrò e torna il rischio crisi idrica. L'allarme dell'Amam

Frana il terreno a Forza d’Agrò e torna il rischio crisi idrica. L’allarme dell’Amam

Frana il terreno a Forza d’Agrò e torna il rischio crisi idrica. L’allarme dell’Amam

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sabato 11 Giugno 2016 - 20:28

Individuato il segnale di una potenziale crisi, saranno valutate le soluzioni per evitare l'interruzione del servizio idrico anche in caso di aumento della frana. Intanto nulla si muove né sulla condotta dell'Alcantara né a Calatabiano

A causa di una nuova frana a Forza d'Agrò si profila all'orizzonte il rischio si una nuova crisi idrica. E' stata infatti rilevata una ripresa del movimento franoso a Forza d'Agrò, che potrebbe portare a nuove situazioni di emergenza e fortissima criticità per l’approvvigionamento idrico e, dunque, per l’intera comunità messinese. Della crticità si è discusso nel corso di un tavolo tecnico che il presidente di Amam, Leonardo Termini, ha attivato di concerto con l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, per evidenziare la situazione di altissima criticità dell’acquedotto di Fiumefreddo nel territorio di Forza d’Agrò.

L'Amam sta svolgendo un monitoraggio sulla condotta in solitudine istituzionale e già lo scorso 17 marzo, a seguito di uno studio geologico approfondito commissionato dall’azienda, aveva già segnalato la gravità della situazione e le forti criticità presenti nell'acquedotto di Fiumefreddo nel territorio di Forza d'Agrò a tutte le Amministrazioni competenti: Dipartimento Protezione Civile Nazionale, Prefettura di Messina, Genio Civile di Messina, Assessorato regionale al Territorio e Ambiente e Dipartimento Protezione Civile Regione Sicilia. In risposta alla nota dell’Amam, il Capo del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, Fabrizio Curcio, invitava la Regione Siciliana e la stessa azienda a monitorare la situazione. Ad oggi, però, solo l'Amam, in assenza della Regione, ha operato, consentendo, appunto in data odierna, di individuare per tempo il segnale di una potenziale crisi emergenziale. Per questo, ieri stesso, il presidente Termini si è immediatamente attivato insieme all’assessore De Cola per valutare, a seguito di sopralluoghi accurati, le soluzioni da porre in essere per evitare, anche in caso di aumento del fenomeno franoso, interruzioni del servizio idrico. Ancora una volta l'Amam sta operando con mezzi propri e senza alcun sostegno, nonostante questo sia stato formalmente più volte richiesto a tutti i livelli anche dall’Amministrazione, per prevenire nuove emergenze e garantire il servizio dovuto a tutti i cittadini.

Ricordiamo anche che a tutt’oggi nonostante impegni assunti formalmente dalla società SiciliaAcque spa, la stessa non ha proceduto entro il 30 aprile, data comunicata al tavolo della Protezione Civile Nazionale, al ripristino della condotta dell’Alcantara che garantirebbe un'ulteriore ed importante fonte di approvvigionamento per la città di Messina. Dobbiamo anche ricordare che nel territorio di Calatabiano, dove si è avuta la rottura della condotta nel mese di ottobre 2015, ad oggi non sono state avviate le opere necessarie per consentire il ripristino definitivo della condotta del Fiumefreddo.

20 commenti

  1. Nuove situazione di emergenza? Ma lo volete capire che se nelle case di Messina non ci fossero serbatoi, autoclavi etc. NON AVREMMO ACQUA, LO VOLETE CAPIRE SI O NO? La Magistratura apra un’inchiesta per individuare i responsabili (di ieri e di oggi) di questa vergogna mondiale. Poi che il presidente Termino si sia immediatamente attivato con Di Cola mi pare strano, perchè Di Cola organizza tavoli urgenti……..l’indomani mattina.

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  2. Nuove situazione di emergenza? Ma lo volete capire che se nelle case di Messina non ci fossero serbatoi, autoclavi etc. NON AVREMMO ACQUA, LO VOLETE CAPIRE SI O NO? La Magistratura apra un’inchiesta per individuare i responsabili (di ieri e di oggi) di questa vergogna mondiale. Poi che il presidente Termino si sia immediatamente attivato con Di Cola mi pare strano, perchè Di Cola organizza tavoli urgenti……..l’indomani mattina.

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  3. E quindi dobbiamo rassegnarci a morire di sete? Signori amministratori siamo in piena estate e, con l’assenza di acqua, si muore davvero… Mi sa che se non scappa il morto qua nessuno se ne frega….

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  5. Sergio martino 12 Giugno 2016 08:00

    Uno scandalo!che continua dal 24.10.2015 ad oggi il nulla!ora viviamo in un incubo infinito inizio estate caldo ora che serve l’acqua che si fa altro rischio!Basta cari politici, caro sindaco cari amministratori ecc.dove capire che i cittadini hanno le scatole piene nel modo in cui tratte noi in questa sfortunata città!!Basta con un bene essenziale come l’acqua non si scherza…bisogna agire indagare denunciare…chi vuole che dobbiamo vivere così!!Sindaco esca gli attributi si rivolga anche in maniera eclatante al presidente della Repubblica!!se necessario, ma agisca nove mesi per intervenire senza intervenire è una vergogna che non esiste neanche nel 4 mondo!!!

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  6. Sergio martino 12 Giugno 2016 08:00

    Uno scandalo!che continua dal 24.10.2015 ad oggi il nulla!ora viviamo in un incubo infinito inizio estate caldo ora che serve l’acqua che si fa altro rischio!Basta cari politici, caro sindaco cari amministratori ecc.dove capire che i cittadini hanno le scatole piene nel modo in cui tratte noi in questa sfortunata città!!Basta con un bene essenziale come l’acqua non si scherza…bisogna agire indagare denunciare…chi vuole che dobbiamo vivere così!!Sindaco esca gli attributi si rivolga anche in maniera eclatante al presidente della Repubblica!!se necessario, ma agisca nove mesi per intervenire senza intervenire è una vergogna che non esiste neanche nel 4 mondo!!!

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  7. Anche la terra ci lancia i suoi messaggi, così come può: tutti i politici, amministratori e cittadini che li hanno eletti sono una….FRANA.

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  8. Anche la terra ci lancia i suoi messaggi, così come può: tutti i politici, amministratori e cittadini che li hanno eletti sono una….FRANA.

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  9. Sergio martino 12 Giugno 2016 10:29

    Questa è una farsa vera e propria!Una città di oltre 250000 vive da nove mesi l’incubo di restare senza acqua!Una vergogna tipicamente messinese cosa fa la NS.classe politica messinese dove siete? Che dire del ns. Sindaco , degli amministratori, del prefetto o della protezione civile?Chi gioca al massacro di questa città? Perché a pagare sono sempre i cittadini incolpevoli di vivere a Messina?Caro sindaco si svegli attivi tutti i canali previsti dalla legge faccia intervenire se serve il presidente della Repubblica o il presidente del consiglio agisca!!l’estate è arrivata il caldo pure e senza acqua non si può vivere!neanche nel 3mondo succede questo

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  10. Sergio martino 12 Giugno 2016 10:29

    Questa è una farsa vera e propria!Una città di oltre 250000 vive da nove mesi l’incubo di restare senza acqua!Una vergogna tipicamente messinese cosa fa la NS.classe politica messinese dove siete? Che dire del ns. Sindaco , degli amministratori, del prefetto o della protezione civile?Chi gioca al massacro di questa città? Perché a pagare sono sempre i cittadini incolpevoli di vivere a Messina?Caro sindaco si svegli attivi tutti i canali previsti dalla legge faccia intervenire se serve il presidente della Repubblica o il presidente del consiglio agisca!!l’estate è arrivata il caldo pure e senza acqua non si può vivere!neanche nel 3mondo succede questo

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  11. la protezione incivile, una macchina ciucciasoldi

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  12. la protezione incivile, una macchina ciucciasoldi

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  13. C’E’ LA PROTEZIONE CIVILE? RISPONDE RENZI STATE TRANQUILLI. A PARTE IL COMMENTO ONESTO E GIUSTO, MA PERCHE’ NON VENITE QUI AL NORD. ABBIAMO ACQUA FRESCA PULITA E ABBONDANETE. NON E’ SFOTTIMENTO E’ CONSIGLIO. QUI NON SI SOFFRE LA SETE. L’ACQUA LA PAGHIAMO SECONDO GLI ABITANTI DELL’APPARTAMENTO, ES. 3. QUINDI IL RIPARTO AVVIENE PER ABITANTI. IL COSTO E’ PARI A € 180 ANNUI, ALTRO CHE LE BOLLETTE CARISSIME CHE PAGATE A MESSINA. VENITE AL NORD.

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  14. C’E’ LA PROTEZIONE CIVILE? RISPONDE RENZI STATE TRANQUILLI. A PARTE IL COMMENTO ONESTO E GIUSTO, MA PERCHE’ NON VENITE QUI AL NORD. ABBIAMO ACQUA FRESCA PULITA E ABBONDANETE. NON E’ SFOTTIMENTO E’ CONSIGLIO. QUI NON SI SOFFRE LA SETE. L’ACQUA LA PAGHIAMO SECONDO GLI ABITANTI DELL’APPARTAMENTO, ES. 3. QUINDI IL RIPARTO AVVIENE PER ABITANTI. IL COSTO E’ PARI A € 180 ANNUI, ALTRO CHE LE BOLLETTE CARISSIME CHE PAGATE A MESSINA. VENITE AL NORD.

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  15. MI SPIEGATE XKè A FIRENZE DOPO QUELLA FRANA DI 200 MTR. CAUSATA DA UNA ROTTURA DI TUBI KE FORNIVANO ACQUA IN 2 GIORNI è STATA RIPARATA E A MESSINA IN UN ANNO ANCORA DEVONO RIPARERE IL DANNO DELLA FRANA SUCCESSA 1 ANNO Fa?LA COLPA è DEI POLITICI O DI NOI CITTADINI KE NN SAPPIAMO FARCI SENTIRE?

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  16. MI SPIEGATE XKè A FIRENZE DOPO QUELLA FRANA DI 200 MTR. CAUSATA DA UNA ROTTURA DI TUBI KE FORNIVANO ACQUA IN 2 GIORNI è STATA RIPARATA E A MESSINA IN UN ANNO ANCORA DEVONO RIPARERE IL DANNO DELLA FRANA SUCCESSA 1 ANNO Fa?LA COLPA è DEI POLITICI O DI NOI CITTADINI KE NN SAPPIAMO FARCI SENTIRE?

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  17. Riparazione fatta a suo tempo senza avere la minima cognizione di cosa sarebbe potuto accadere in seguito ad un movimento franoso come quello che si sta verificando adesso. Tutti sapevano che il terreno poteva cedere ancora, ma una volta riparato, tanto da evitare il linciaggio, se ne sono dimenticati di consolidare i lavori e prevenire altre interruzioni idriche. Ecco cosa succede a mettere gente inesperta in posti chiave come presidente o dir. dei lavori. Il mio consiglio, già dato a suo tempo, è che che vadano a zappare immediatamente la terra, c’è bisogno di braccia in agricoltura.

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  18. Riparazione fatta a suo tempo senza avere la minima cognizione di cosa sarebbe potuto accadere in seguito ad un movimento franoso come quello che si sta verificando adesso. Tutti sapevano che il terreno poteva cedere ancora, ma una volta riparato, tanto da evitare il linciaggio, se ne sono dimenticati di consolidare i lavori e prevenire altre interruzioni idriche. Ecco cosa succede a mettere gente inesperta in posti chiave come presidente o dir. dei lavori. Il mio consiglio, già dato a suo tempo, è che che vadano a zappare immediatamente la terra, c’è bisogno di braccia in agricoltura.

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  19. caro Renato e cari assessori comunali la mia è una nota a margine del contenuto dell’articolo. Vi domando ma cosa aspettate a mandare a casa il sig. Termini? Non pensate che le sue pendenze giudiziarie rendano impossibile ricoprire un incarico pubblico?

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  20. caro Renato e cari assessori comunali la mia è una nota a margine del contenuto dell’articolo. Vi domando ma cosa aspettate a mandare a casa il sig. Termini? Non pensate che le sue pendenze giudiziarie rendano impossibile ricoprire un incarico pubblico?

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