Le organizzazioni sindacali chiedono di avviare subito una verifica della pianta organica per avere un quadro chiaro di quali sono le funzioni svolte da ciascun dipendente perchè pare che diversi lavoratori siano adibiti allo svolgimento di mansioni non attinenti la propria qualifica.

Regolarizzazione delle posizioni anomale e adeguamento della retribuzione economica alla mansione svolta. Sono queste le richieste che i sindacati indirizzano ai vertici dell’Amam dove, secondo quanto dichiarato dai sindacalisti, da tempo si registra una situazione poco chiara per quanto riguarda appunto la ripartizione del personale. I segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil hanno scritto a Presidente, Consiglio di Ammnistrazione e Direttore dell’Amam e naturalmente anche al Commissario di Palazzo Zanca Croce per avere chiarimenti in considerazione della insufficienza della dotazione organica dell’Azienda e del fatto che diversi dipendenti sono adibiti allo svolgimento di mansioni non attinenti la propria qualifica, ma anche superiori. I sindacalisti chiedono al Consiglio di Amministrazione di avviare subito una verifica della pianta organica al momento vigente per avere un quadro chiaro di quali sono le funzioni svolte da ciascun dipendente. Immediatamente dopo dare il via alla regolarizzazione di tutte le posizioni anomale, con le giuste progressioni orizzontali e verticali, e soprattutto con l’adeguamento della retribuzione economica alle mansioni svolte.

Un’altra richiesta riguarda le posizioni delle ditte addette alla fatturazione e al recupero crediti. La prima attività, continuano a spiegare i sindacati, potrebbe agevolmente essere svolta dalle Cooperative dei letturisti, per la seconda invece, i cui contratti sono in scadenza, risultano oltremodo onerosi per l’Azienda oltre che illegittimi se non si è proceduto al loro rinnovo.

Un passaggio riguarda poi una serie di anomalie su cui le organizzazioni vogliono risposte immediate. “Si tratta del chiarimento dell’attuale mansione e ruolo di quei dirigenti che dovrebbero essere già in esodo e che, come da più parti ci viene segnalato, sono ancora frequentemente presenti presso la sede dell’AMAM, accedendo agli uffici e – come sembra – ai dati informatici dell’azienda. La segnalazione è doverosa al fine di evitare, a queste Rappresentanze Sindacali, eventuali futuri coinvolgimenti, in qualsivoglia vicenda di non trasparente gestione amministrativa e tecnica dell’azienda”.