Niente più discariche a cielo aperto a Puntale Arena, sistemati i cassonetti

Niente più discariche a cielo aperto a Puntale Arena, sistemati i cassonetti

Francesca Stornante

Niente più discariche a cielo aperto a Puntale Arena, sistemati i cassonetti

domenica 28 Aprile 2013 - 16:32

Nei giorni scorsi numerose le segnalazioni dei cittadini di Puntale Arena, compresa quella del consigliere provinciale Cerreti, che denunciavano una situazione rifiuti diventata insostenibile. Non si è fatta attendere la risposta di Messinambiente.

Sul fronte dell’emergenza, quella di oggi dovrebbe essere l’ultima giornata di difficoltà per la raccolta dei rifiuti in città. Da questa notte la ditta che gestisce il trasporto in discarica tornerà in servizio, dopo uno stop durato quattro giorni per i soliti debiti che Messinambiente non riesce a saldare. L’interruzione dei viaggi verso Mazzarrà hanno creato non poche difficoltà ai mezzi di Messinambiente che tra carenza di carburante e difficoltà a scaricare sono riusciti a garantire una raccolta a singhiozzo che oggi ha portato a circa 800 tonnellate di spazzatura per le strade. Per tornare alla normalità ci vorrà qualche giorno, forse una settimana. Ma già da domani a Palazzo Zanca si tornerà a discutere di nuovi finanziamenti per Messinambiente e soprattutto di soluzioni per un problema che ogni mese si presenta puntuale e uguale.
Le difficoltà di questi giorni però non hanno frenato il lavoro del Commissario Di Maria che tra un sopralluogo e l’altro per verificare la situazione rifiuti, oggi è stato anche a Puntale Arena per risolvere un problema più volte segnalato in questi ultimi giorni dagli abitanti della zona e anche dal consigliere provinciale Roberto Cerreti. Il capogruppo di Liberi Insieme denunciava che da oltre un mese a Puntale Arena, dove a febbraio si registrò lo smottamento che portò alla chiusura al traffico della via Carrai e alla realizzazione della bretella di collegamento dalla via Pietro Castelli, non viene garantita la raccolta rifiuti. Il consigliere chiedeva perché Messinambiente avesse ritirato dalla zona i cassoni per i rifiuti costringendo la cittadinanza ad improvvisate discariche a cielo aperto.
La risposta della società partecipata non si è fatta attendere. Già ieri mattina il commissario Di Maria si era recato a Puntale Arena per un sopralluogo verificando che effettivamente si erano create ben tre piccole discariche a cielo aperto nella zona della via Carrai. Questa mattina gli uomini di Messinambiente sono tornati a Puntale Arena, hanno bonificato l’intera zona e sei cassonetti per la raccolta sono stati sistemati ai piedi della bratella di collegamento che sale da via Pietro Castelli. A spiegare perché non è possibile mettere cassonetti più su è il commissario Di Maria che ha chiarito che il motivo era legato solo all’impossibilità dei mezzi di percorrere la bretella a causa della forte pendenza. Una soluzione però adesso è stata trovata, da Puntale Arena sono sparite le discariche a cielo aperto, la situazione adesso è tornata alla normalità.
(Francesca Stornante)

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