Roccalumera, certificazione del ministero: acque depurate tra le migliori in Italia

Roccalumera, certificazione del ministero: acque depurate tra le migliori in Italia

Carmelo Caspanello

Roccalumera, certificazione del ministero: acque depurate tra le migliori in Italia

lunedì 25 Marzo 2019 - 14:37

E' il linea con le direttive Ue, Comune fuori dalla procedura di infrazione avviata nel 2012

ROCCALUMERA – Nell’ultimo lustro Roccalumera ha raggiunto importanti traguardi per quanto riguarda la depurazione. I seguito ai lavori di ampliamento e sistemazione dell’impianto consortile che sorge alla periferia sud non si sono più registrati sversamenti, in particolare sulla spiaggia e la stessa qualità delle acque trattate è migliorata rispetto al passato.

Risultati riconosciuti e certificati anche dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. E’ lo stesso ministero a scrivere che “a seguito dell’ingiunzione di pagamento ricevuta dall’Italia dipesa dalla sentenza della Corte di giustizia europea, per il cattivo trattamento delle acque reflue in tutto il territorio nazionale, Roccalumera è stata esclusa dal pagamento che lo Stato italiano ha riversato sui singoli comuni”.

“Il nostro Ente locale – spiega il sindaco, Gaetano Argiroffi – è a norma con l’attività di depurazione prodotta. In particolare, sulla scorta delle analisi dei reflui in uscita dal depuratore condotte per dodici mesi di seguito, ad opera di tecnici, operatori, chimici e gestore del depuratore, Roccalumera è risultata un agglomerato a norma, unitamente ad altri 5, su 74 censiti nel territorio nazionale. In tal modo – aggiunge il primo cittadino – il nostro Comune è uscito di fatto dalla procedura di infrazione avviata nei nostri confronti dal 2012. Ottenendo una certificazione di qualità delle nostre acque reflue depurate che ha pochi riscontri sul piano nazionale. Dopo il risanamento contabile, ottenuto con successo, interviene adesso la bonifica delle acque reflue, certificata dalle massime autorità di controllo a livello nazionale.

A riprova di una conduzione della Cosa pubblica – chiosa orgoglioso Argiroffi – in ottemperanza agli interessi pubblici della collettività. Sono ormai lontanissimi i tempi durante i quali le acque reflue scorrevano lungo la sede stradale del lungomare, minacciando la salute e l’igiene pubblica. Pertanto, sono particolarmente contento, perché ancora una volta vengono premiati i nostri sforzi e la nostra dedizione, spesi nell’interesse della nostra Comunità, alla quale stiamo assicurando un target di qualità di vita che ha pochi riscontri. E i nostri amici della minoranza, anziché lambiccarsi con proposte ed interrogazioni di poco conto, sarebbe il caso che prendessero atto dei risultati ottenuti dall’Amministrazione del sottoscritto, esprimendo un plauso. Non solo, ma partecipassero di più sulle questioni di primaria importanza, avvertite dalla comunità, tipo la passerella sul Torrente Pagliara, considerto che, in occasione della visita dell’assessore regionale Falcone su detta passerella, non è comparso un solo componente dell’opposizione. Evidentemente, ognuno ha la sua sensibilità politica”.

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