In consiglio rinviate le interrogazioni della minoranza perché "non più attuali"

In consiglio rinviate le interrogazioni della minoranza perché “non più attuali”

In consiglio rinviate le interrogazioni della minoranza perché “non più attuali”

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sabato 29 Novembre 2014 - 17:06

Solo due i punti all'ordine del giorno trattati nel consiglio comunale che si è svolto ieri. I restanti quattro sono stati rinviati perché riguardanti tematiche considerate non più attuali

Ancora frizioni tra il gruppo di maggioranza e la coalizione di minoranza di Roccalumera durante il consiglio comunale che si è svolto ieri sera. All’ordine del giorno sei punti, cinque dei quali erano mozioni e interrogazioni della minoranza. Il primo punto riguardava invece le “Variazioni di assestamento generale al bilancio di previsione dell’esercizio di finanziario 2014” bocciato dal gruppo guidato da Rita Corrini “in quanto si trattava solo di piccole variazioni che non cambiavano la struttura principale del bilancio” sul quale la maggioranza non ha dato le spiegazioni richieste.

“Il secondo punto, avente ad oggetto Iniziative urgenti per la lettura dei contatori del civico acquedotto”, ha dichiarato Per Roccalumera, “ha visto la solita maggioranza provocatoria, rissosa, assillata dal confronto col passato solo per evitare di parlare del presente di cui è protagonista responsabile. (…) Si è superato ogni limite in quanto il Presidente del Consiglio ed il Sindaco sono andati oltre passando alle offese ed agli insulti nei confronti della minoranza che, invece, ha avuto sempre un comportamento composto e dignitoso”. Contestata la decisione del primo cittadino Gaetano Argiroffi di affidare il servizio all’esterno per la cifra di 7 mila euro: “Si rimane allibiti in quanto è risaputo che il Comune ha le idonee professionalità e, per di più, può contare su altro personale -circa 15 unità tra borse lavoro e cooperativa ISVIL- che sicuramente può sgravare i dipendenti da altri compiti”.

E’ proprio sul secondo punto che il consiglio comunale viene interrotto. Rinviate le altre discussioni (iniziative urgenti per la sicurezza balneare, condizioni dei servizi igienici della scuola secondaria, manutenzione segnaletica orizzontale e verticale, depuratore) perché “non più attuali”.

“Il rimedio è peggio del danno, poiché se gli argomenti non sono più attuali la responsabilità è del Sindaco e del Presidente del Consiglio che non ne hanno consentito la trattazione nei tempi e nei modi giusti. Questa non è democrazia”, conclude il gruppo di minoranza, “ ed è mancanza di rispetto per i cittadini che meritano risposte ai problemi segnalati”.

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