Tares, bufera in consiglio. La minoranza: "Ennesimo no e regolamento non rispettato"

Tares, bufera in consiglio. La minoranza: “Ennesimo no e regolamento non rispettato”

Tares, bufera in consiglio. La minoranza: “Ennesimo no e regolamento non rispettato”

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sabato 25 Gennaio 2014 - 15:50

Di seguito la nota del gruppo di minoranza "Per Roccalumera" in riferimento all'ultima seduta consiliare del comune di Roccalumera

Continua la bufera sulla Tares a Roccalumera che, dopo la protesta dei commercianti della scorsa settimana, torna a far discutere in consiglio comunale. Il gruppo di minoranza, che aveva già contestato l’importo della tassa, durante l’ultimo consiglio ha chiesto di spostare la terza e la quarta rata e di aprire un tavolo di confronto con l’Ato. Riceviamo e pubblichiamo:

“La minoranza aveva chiesto di spostare la terza e la quarta rata della Tares, la tassa sui rifiuti, aprendo un tavolo di confronto con l’Ato per giungere ad una quantificazione chiara, oggettiva e convincente del costo del servizio.
Durante il dibattito è emerso che la Tares è stata quantificata in base ad un preventivo della società d’ambito predisposto nell’aprile del 2013, mentre nel mese di maggio sono state attivate le borse lavoro, con cui il servizio di spazzamento delle strade è stato curato dal Comune che ha speso solo 30.000,00 circa sino alla fine dell’anno, ma il piano finanziario della Tares prevede di pagare 360.000,00 euro per lo spazzamento ed il lavaggio strade che non risulta se, quando e per quante volte è stato fatto. Ad un certo punto il Presidente, inspiegabilmente sorridente – al limite dell’offesa nei confronti dei problemi dei cittadini – passa la parola ad un consigliere di maggioranza, che fa calare il sipario sulla Tares ed inizia una lunga digressione su debiti, tagli alla spesa, telefonini, proiezioni, indennità di carica e attacchi personali chiaramente non attinenti all’argomento da trattare: tutto e il contrario di tutto, con un’unica eccezione la Tares, l’argomento all’ordine del giorno, nonostante un’ora tutta a disposizione. Il Presidente continua a calpestare il regolamento: 5 minuti alla minoranza per trattare il bilancio di previsione, un’ora alla maggioranza per sviare l’attenzione dalla Tares e da quello che si può e si deve cercare di fare per mitigarne gli effetti sulle tasche dei cittadini. L’ennesima violazione del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale (articolo 28 comma 3 e art. 29 comma 2 e 3). Dopo l’inusitato “show”, il Presidente ha la sfacciataggine di vestire i panni del moderatore ed invita il consigliere Corrini a non ribattere per evitare inutili polemiche: come mai non ha posto l’invito prima al suo “attuale compagno di viaggio”? Giudicate Voi! Ma vi è di più: dichiara di condividere, a parole, la richiesta della minoranza ma, nei fatti, subito dopo, in maniera del tutto inspiegabile, chiede che la mozione venga ritirata: questo è il massimo dell’ipocrisia politica! Una sola cosa è chiara, le proposte della minoranza, anche condivisibili, non solo non devono essere votate ma non vanno nemmeno discusse infrangendo tutte le regole democratiche. A Roccalumera con l’attuale Amministrazione vige “La loro nuova regola”: Noi abbiamo vinto le elezioni e facciamo quello che vogliamo, mentre gli altri devono stare in “religioso silenzio” e, per di più, devono pagare tutto e subito senza diritto di confronto e di capire. Questo comportamento merita un solo commento politico: “Vergogna: continuate a calpestare le regole basilari ed elementari della democrazia noncuranti delle esigenze dei cittadini!”

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