Soccorsi 60 extracomunitari di nazionalità afghana e altri 2 di nazionalità uzbeka. Il gruppo comprende 10 donne e 9 minori d'età
ROCCELLA JONICA – Settimo sbarco d’extracomunitari nel primo trimestre di quest’anno a Roccella Jonica.
Arrivati 62 profughi (tutti afghani tranne due uzbeki), tra i quali dieci donne e nove minorenni, che erano a bordo di una barca a vela di circa 15 metri in balia del mare mosso. Il natante è stato localizzato e soccorso dai militari della Guardia costiera roccellese, con il coordinamento della Sala operativa della Capitaneria di porto di Reggio Calabria, ad oltre 25 miglia dalla costa della Locride.
A quanto pare, l’imbarcazione – raggiunta al termine di una delicata operazione di soccorso – sarebbe partita circa una settimana fa dalle coste della Turchia. Dopo lo sbarco nel Porto di Roccella, tutti i profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare da parte del personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
Successivamente i migranti, su disposizione della Prefettura reggina, sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura realizzata all’interno dello scalo marittimo e gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile.
Il nuovo sbarco è avvenuto a poche ore dal precedente verificatosi poco prima dell’alba di ieri.
Anche in quella circostanza a sbarcare era stata una sessantina di profughi di nazionalità iraniana e afghana, incluse due donne in avanzato stato di gravidanza.