S. Teresa. Democrazia partecipata, denuncia della minoranza. La Regione archivia

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Carmelo Caspanello

S. Teresa. Democrazia partecipata, denuncia della minoranza. La Regione archivia

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martedì 05 Marzo 2019 - 10:45

L'esposto su presunte anomalie legate all'utilizzo di 99mila euro è stato indirizzato anche alla Corte dei conti che deve ancora esprimersi

S. TERESA DI RIVA – E’ bufera sull’esposto presentato dai consiglieri di minoranza alla Corte dei conti in merito a presunte anomalie legate alle procedure di affidamento e utilizzo dei 99mila euro della democrazia partecipata (anno 2016), ad avviso dell’opposizione spesi senza avere interpellato i cittadino come invece previsto.

Sull’argomento i consiglieri Giuseppe Migliastro, Antonio Scarcella, Lucia Sansone e Carmelo Casablanca avevano anche presentato una interrogazione. Il documento sulle presunte anomalie era stato inviato anche all’Ufficio ispettivo del Dipartimento Autonomie locali. Dalla Regione è giunta in municipio una risposta in cui si legge che “dall’esame della documentazione trasmessa, non appaiono rinvenibili tra essi elementi di illegittimità o irregolarità con riguardo ai fatti oggetti dell’esposto. Il procedimento viene archiviato”.

Il sindaco, Danilo Lo Giudice ha stigmatizzato l’operato dei consiglieri di opposizione. “La minoranza – tuona – mi ha denunciato. La politica è un’arte nobile e dovrebbe rimanere nell’ambito delle aule preposte. Purtroppo non tutti la pensa così. E’ giusto che la gente sappia a chi ha dato l’onore di dare un ruolo – incalza il primo cittadino e deputato regionale – e come questo ruolo viene esercitato. Non entro nel merito della discussione ma la risposta dell’assessorato è eloquente. Poi però con la mano al petto – chiosa Lo Giudice – i consiglieri di minoranza dichiarano che sono disponibili a collaborare. Se questo è il concetto di collaborazione, se questo è il modo di intendere la politica, se si fa di tutto per azzoppare con armi improprie il sindaco con l’unico obiettivo di far perde soldi alla comunità, perché altro ciò non può generare, allora vi dico francamente che io non ho alcuna intenzione di usufruire della loro collaborazione, anzi ne farò a meno e sarà la gente a tempo debito a giudicare questo operato”.

Il consigliere di minoranza Giuseppe Migliastro ha controreplicato rimarcando che “l’assessorato regionale, sulla scorta della documentazione ricevuta dal Comune, ha archiviato per quanto di sua competenza”. Come dire, ancora si deve esprimere la Corte dei conti…

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