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S. Teresa in zona rossa, “Dopo che i buoi sono scappati si costruiscono i recinti”

S. TERESA – Dopo i consiglieri di minoranza Antonio Scarcella e Giuseppe Migliastro, anche il segretario del circolo del Pd, Angelo Casablanca, è intervenuto per criticare l’Amministrazione comunale sulla gestione della pandemia. Com’è noto, S. Teresa è piombata da ieri in zona rosa per una repentina impennata dei contagi. “Riteniamo che è gioco molto facile addossare la responsabilità a soggetti sicuramente indifendibili e irresponsabili, quando da oltre tre mesi, complice anche un inverno molto mite, chi ha avuto modo di frequentare il nostro lungomare, avrà notato parecchi assembramenti, soprattutto in prossimità di alcuni locali che con colpevole tolleranza, l’Amministrazione non ha ritenuto di stroncare con il necessario rigore, nonostante varie segnalazioni sui social, terreno molto frequentato dalla maggioranza consiliare che spesso antepone l’apparenza alla sostanza”.

Per il circolo santateresino del Pd, “se si fossero attuati provvedimenti simili a quelli attuati dal sindaco Orlando a Palermo (con territorio vastissimo), non saremmo arrivati a tanto”. Il Pd ritiene invece “che per inseguire facile consenso, si siano tollerati comportamenti che offendono soprattutto chi ha seguito e segue le regole anti Covid con sacrificio e privazioni per la sicurezza propria e dell’intera città”.

Secondo Angelo Casablanca, inoltre, è stato un errore grave far svolgere il mercato quindicinale. “Dopo che i buoi sono scappati si costruiscono i recinti, ostentando rigore e fermezza che ci sembrano di circostanza e comunque imposti dai protocolli delle zone rosse”, conclude il segretario del Pd di S. Teresa, augurandosi che la “città tutta possa uscire presto da questo incubo e ritornare ad una sana normalità”.