I ruoli a cui si fa riferimento – spiega il comandante dei vigili – riguardano solo verbali di contestazione per violazione a norme del codice della strada accertate da personale del locale comando di polizia municipale
Ruolo straordinario coattivo per 1587 automobilisti che nel 2012 hanno violato, a S. Teresa di Riva, il codice della strada e non hanno pagato. Ognuno di loro sta per ricevere la cartella che prevede l’erogazione della somma dovuta in unica rata. L’iter procedurale è stato portato a termine dal capitano Diego Mangiò, direttore dell’area di polizia municipale. Per il Comune si tratta di un piccolo tesoretto, pari a 235mila e 320 euro, così distinto: per sanzioni (145mila e 865 euro), spese (22mila e 218 euro) e maggiorazione per ritardato pagamento (67mila e 236 euro). I ruoli a cui si fa riferimento – spiega il comandante, che ha già firmato la determina – riguardano solo verbali di contestazione per violazione a norme del codice della strada accertate da personale del locale comando di polizia municipale e che, quindi, l’autorità competente alla formazione del ruolo è il Comune di S. Teresa di Riva. I verbali relativi all’anno 2012 – aggiunge Mangiò – sono divenuti titoli esecutivi in quanto, trascorso il termine di 60 giorni dalle notificazioni, non è avvenuto il pagamento né tanto meno è stato proposto ricorso”.
Gli amministratori, dal canto loro, tengono a precisare, attraverso il presidente del Consiglio, Danilo lo Giudice, che “la riscossione è un atto dovuto anche perché la Corte dei conti ci chiede conto e ragione delle attività di recupero crediti che l’ente mette in atto. Sono somme che per buona parte – aggiunge il presidente – saranno vincolate e destinate ad attività di manutenzione delle strade di cui il Comune peraltro necessità”.
Carmelo Caspanello
Dall’iniziativa non emerge se sono state tenute in considerazione le eventuali prescrizioni e le eventuali nullità assolute e insanabili. Ad esempio la notifica fuori termine e, addirittura, anche l’iscrizione a ruolo, relativa all’anno 2012, sarebbe oltre i termini previsti dalle norme (vivi compresa la legge 212/2000 ovvero “statuto del contribuente”). Bisogna poi vedere se, alla fine, l’iniziativa potrebbe rappresentare un boomerang visto i ricorsi che potrebbero esperirsi e le eventuali condanne. Qualche caso di nullità, tra l’altro, lo già eccepito in passato.
Dr. Rag. Giuseppe Rodi (Pres. Ass.ne no-profit Uncea Consumatori) – Tel. & Fax 0942 52402
Dall’iniziativa non emerge se sono state tenute in considerazione le eventuali prescrizioni e le eventuali nullità assolute e insanabili. Ad esempio la notifica fuori termine e, addirittura, anche l’iscrizione a ruolo, relativa all’anno 2012, sarebbe oltre i termini previsti dalle norme (vivi compresa la legge 212/2000 ovvero “statuto del contribuente”). Bisogna poi vedere se, alla fine, l’iniziativa potrebbe rappresentare un boomerang visto i ricorsi che potrebbero esperirsi e le eventuali condanne. Qualche caso di nullità, tra l’altro, lo già eccepito in passato.
Dr. Rag. Giuseppe Rodi (Pres. Ass.ne no-profit Uncea Consumatori) – Tel. & Fax 0942 52402