Chiesta la rettifica della delibera adottata dalla Giunta “con l'indicazione che tutto il personale dipendente assunto a tempo determinato è indispensabile per l’assolvimento delle funzioni fondamentali del Comune”
E’ battaglia sui precari tra la Fp Cgil e il Comune di S. Teresa. Il sindacato ha contestato la delibera di Giunta con la quale l’Amministrazione prevede la stabilizzazione di 8 unità su 31 chiedendo “chiarezza e certezza sulla volontà di stabilizzare tutto il personale contrattista e non solo 8 unità”. Viene pertanto chiesta la rettifica dell’atto esitato dall’esecutivo “con la chiara indicazione che tutto il personale dipendente assunto a tempo determinato è indispensabile per l’assolvimento delle funzioni fondamentali del Comune”.
L’organizzazione sindacale fa presente di aver “attivato le procedure legali per ottenere giudizialmente la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato ai sensi della recentissima sentenza della Corte di Giustizia europea. Ma chiediamo all'Amministrazione di Santa Teresa – chiosa il segretario provinciale Francesco Fucile – di chiarire una volta per tutte la propria volontà di stabilizzare tutto il personale contrattista”. Fucile lamenta la mancanza di confronto del Comune con i sindacati nell’adozione del Piano 2014-2016 del fabbisogno del personale.
“Eppure – fa notare il segretario della Fp Cgil – esiste una chiara e specifica legislazione in materia, che non si può limitare ad una mera ricognizione delle posizioni da ricoprire sulla scorta dei pensionamenti. Necessita di scelte importanti e coraggiose che pongano al centro dell’attenzione tutti i lavoratori precari del Comune”. Il segretario della Fp Cgil conclude sostenendo che quanto deliberato dall’amministrazione santateresina rischia di ingenerare “una enorme confusione tra il personale dipendente e vanifica anni di azioni sindacali”.
Carmelo Caspanello
