Biagioni: "Non m'interessa dei fischi, me li prendo. Faccio calcio da 40 anni"

Biagioni: “Non m’interessa dei fischi, me li prendo. Faccio calcio da 40 anni”

Francesco Certo

Biagioni: “Non m’interessa dei fischi, me li prendo. Faccio calcio da 40 anni”

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domenica 23 Dicembre 2018 - 19:09
In sala stampa

Risultato che non si è sbloccato nonostante la squadra fino alla fine abbia provato a sbloccarla.

"Infatti, ci abbiamo provato, faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno dato l'anima, hanno fatto il possibile nonostante abbiamo dovuto, per esigenze, cambiare, sia formazione che oltretutto, come sapete, abbiamo ancora delle difficoltà in zona gol perché comunque senza attaccanti diventa più difficile, però i ragazzi hanno dato tutto fino al 95esimo, hanno corso, hanno lottato, ancora una volta abbiamo fatto molto bene nella fase di non possesso, non abbiamo preso neanche un tiro in porta. È un momento così, però credo che la quadratura della squadra ormai si vede, credo che comunque sotto certi punti di vista la squadra l'inquadratura l'ha trovata, adesso ci manca solo quel pizzico in più per cercare di completare".

Fino al centrocampo grande equilibrio, finalmente ritrovato, manca soltanto il terminale offensivo?

"Sicuramente il terminale offensivo è importante perché le partite non è che si possono giocare sempre come fa il Barcellona, non lo siamo, non lo saremo mai, però c'è pure quando si sblocca attraverso il gol di un attaccante. Ma poi, oltretutto, vorrei ricordare, che forse qualcuno non sa, che noi abbiamo giocato per un mese e mezzo domenica e mercoledì. Purtroppo gli allenamenti non è che si possono fare in un certo modo, il campo lo vedete tutti che è difficile per tutti i giocatori, non è una giustificazione però credo che alla fine la squadra abbia retto bene. Senza attaccanti non è che ha difficoltà solo il Messina a giocare, tutte le squadre, di tutte le categorie, anche perché un po' a calcio ci ho giocato anch'io e so che cosa significa non avere attaccante visto che io non lo ero".

Facciamo un po' di cronistoria però: nel momento in cui il Messina rinuncia a Gambino, quando comincia il mercato il primo dicembre, deve avere un sostituto pronto, mentre invece Baldè ancora aspetta il transfert. Biagioni cosa si aspettava?

"Non mi aspettavo niente, nel senso che è normale che la società ha fatto tutto quello che poteva fare per prendere l'attaccante, purtroppo qui a Messina come sapete è stato un po' più difficoltoso che da altre parti fare il mercato ma arriverà anche la punta".

Situazione di classifica che rimane difficile, sicuramente la squadra ha dato segnali di miglioramento però non riesce a fare quel salto un po' più deciso in avanti.

"Ripeto, senza attaccante è un po' più difficile giocare, sicuramente dovremo cercare altre soluzioni ma nella speranza che già a Bari avremo perlomeno un terminale offensivo. Però è evidente che se fai anche un passo in avanti e poi non c'è il terminale diventa difficile perche noi è vero che non facciamo gol, ma è vero pure che non lo subiamo, perciò già che c'è un equilibrio è importante. Credo che la squadra sia sulla strada giusta, credo che siano arrivati giocatori di un certo livello, è evidente, perché qui era diventata la partita di tutti, 3 a 0 qua, 3 a 2, 3 a 0, 3 a 0, e oggi perlomeno la squadra fino all'ultimo minuto si gioca la partita, poi si può vincere e si può perdere, questa è un'altra questione, si può giocare bene e meno bene, però, ripeto, con un terminale offensivo probabilmente questa squadra migliora ulteriormente, non dico che vince tutte le partite ma diventa sicuramente ancora più difficile da affrontare".

Le ha dato fastidio uscire tra i fischi che sono stati anche corposi?

"È vero, sono stati corposi ma sono abituato, ho 40 anni di calcio io al contrario di qualcuno, perciò è giusto quando uno è fischiato se li prende e zitto, e arriverà forse il giorno che arriveranno gli applausi, questo, proprio a me, entra da un orecchio ed esce dall'altro, ho 40 anni di calcio, forse qualcuno qua non se lo ricorda".

Guardando invece al futuro, dove può arrivare il Messina che in questo momento è in zona retrocessione ma tutto sommato anche a sette punti dai playoff?

"Non lo so, noi pensiamo solo adesso partita per partita, è questa la situazione, non possiamo dire cazzate in giro e parlare di play off, diciamo che la squadra adesso ha trovato un equilibrio e si deve finire di migliorare per poi fare un campionato dignitoso per quello che è il nome di Messina".

Nel 2019 cosa si aspetta, soltanto Baldè grazie al transfert o cercate un altro?

"L'unica cosa che mi aspetto è qualche vittoria in più, sicuramente dobbiamo finire di completare la squadra non solo con l'attaccante ma con qualche under".

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