Alcara li Fusi: seminario internazionale sulla “Conservazione del grifone nei Paesi del Mediterraneo”

Alcara li Fusi: seminario internazionale sulla “Conservazione del grifone nei Paesi del Mediterraneo”

Giuseppe Spano

Alcara li Fusi: seminario internazionale sulla “Conservazione del grifone nei Paesi del Mediterraneo”

lunedì 14 Novembre 2011 - 17:26

Il workshop in programma venerdì 18 novembre, dalle ore 9, nella sede del Parco dei Nebrodi

Alcara li Fusi, storica enclave dei grifoni in Sicilia, ospiterà il workshop internazionale sul tema “La conservazione del Grifone nei Paesi del Mediterraneo”, un simposio dedicato alla splendida razza di rapaci che nel suggestivo habitat delle Rocche del Crasto registra la presenza di una colonia che attualmente conta circa 50 esemplari.

Il meeting in programma venerdì 18 novembre, dalle ore 9 in poi, nella sede del Parco dei Nebrodi, vedrà la presenza del sindaco del Comune di Alcara li Fusi, Giuseppe Spinello, dei rappresentanti di altri parchi e riserve naturalistiche, di Enti di salvaguardia ambientale e faunistica, dei massimi responsabili dell’Ente Parco dei Nebrodi e la partecipazione di esperti e scienziati provenienti da Spagna, Francia, Israele e dai Balcani per un’analisi dettagliata sullo stato di salute e sul processo riproduttivo dei grifoni nel bacino del Mediterraneo.

Il seminario costituirà anche un’occasione importante per i responsabili amministrativi e scientifici del Parco dei Nebrodi che illustreranno i risultati del progetto di reintroduzione dei grifoni nell’area che interessa il Comune di Alcara Li Fusi per la ricostituzione ed il riequilibrio della rete trofica naturale e dell’ecosistema sconvolto, negli anni sessanta, dalla loro scomparsa a seguito di uno scellerato uso di bocconi avvelenati destinati alle volpi.

La colonia iniziale di trentacinque esemplari liberati nel territorio alcarese, provenienti dalla Spagna e forniti dal Gruppo de rehabilitacion de la fauna autoctona y su habitat (G.r.e.f.a.), l’associazione madrilena nota a livello internazionale nella reintroduzione e conservazione della fauna in via di estinzione, è stata arricchita negli anni successivi da altri grifoni provenienti da varie regioni mediterranee.

Il tema della convention sarà, pertanto, la salvaguardia del grifone in Europa, in particolare in Spagna, Francia e Bulgaria mentre saranno approfondite le diverse realtà italiane e le problematiche di tali reintroduzioni, ma soprattutto i successi che incoraggiano ad andare avanti nonostante le difficoltà causate dai profondi tagli finanziari che limitano i programmi di tutela faunistica.
L’esempio del Parco dei Nebrodi trova riscontro, infatti, in altre realtà nazionali in cui interessanti progetti per la ricostituzione e l’accrescimento delle colonie di grifoni sono già in fase di realizzazione: dalle Alpi orientali, con l’esperienza del Friuli, al Velino ed al Pollino ed all’Abruzzo, dove sono stati realizzati punti di alimentazione con la contemporanea liberazione di esemplari che hanno creato colonie con varie coppie nidificanti.
Interessante anche il piano di reintroduzione della specie avviata dal Parco delle Madonie che ha in cantiere un percorso simile a quello già avviato ad Alcara li Fusi.

Nel bacino del Mediterraneo la presenza dei grifoni negli ultimi decenni ha subito un repentino declino ed attualmente sono presenti poco più di 12mila coppie, l’85% di esse vive in Spagna, circa 400 nell’Europa orientale, oltre 300 in Francia e quasi 1.200 in Portogallo. (Giuseppe Spano’)

In allegato programma del workshop

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