Il sindaco Trovato ufficializza la giunta, ma la maggioranza perde pezzi

Il sindaco Trovato ufficializza la giunta, ma la maggioranza perde pezzi

Gianluca Di Bella

Il sindaco Trovato ufficializza la giunta, ma la maggioranza perde pezzi

martedì 19 Giugno 2012 - 08:33

A poco più di un mese dall’inizio della seconda legislatura, durante il secondo Consiglio Comunale, si consuma definitivamente lo strappo politico fra il Sindaco Trovato e i Consiglieri Comunali, eletti nella lista “Noi Per San Piero Unito”, Pagliazzo Cinzia e Ballotta Salvatore.

I due consiglieri Pagliazzo e Ballotta poiché “è irrimediabilmente venuto meno quel rapporto di stima e di fiducia, precedentemente instaurato col Sindaco Trovato, con taluni membri della Giunta e con taluni componenti del gruppo” hanno abbandonato i banchi della maggioranza e si sono dichiarati indipendenti.
Situazione che non si può definire nuova per il Sindaco Trovato, considerato che, già durante la precedente Amministrazione, aveva avuto problemi con alcuni membri del gruppo che l’aveva portata a vincere la competizione elettorale e che determinò vari cambiamenti nella sua squadra.
Nei precedenti cinque anni furono due i Consiglieri Comunali che si distaccarono dalla maggioranza, Mondello e Cannizzo, e quattro gli Assessori (fra i quali Germanà e Marchello, eletti come Consiglieri) che abbandonarono il ruolo o furono “cacciati”.
Tornando alla situazione attuale, il colpo di grazia che ha portato alla rottura è stato la nomina e il comportamento di alcuni assessori.
La Trovato ha presentato la sua Giunta composta da Giuseppe Interdonato e Loredana Ferro che si sono dimessi da Consiglieri e da Graziella Ardiri e Aldo Schepis che invece ricopriranno il doppio incarico di Consigliere ed Assessore.
Il Consigliere Pagliazzo durante il Consiglio si è interrogata sui motivi che hanno spinto il Consigliere e Assessore Ardiri e il Consigliere Assessore, nonché Capo Gruppo Schepis, a optare per il mantenimento di entrambe le cariche.
Per la Pagliazzo le motivazioni potrebbero essere due: la “non incondizionata fiducia nella persona del Sindaco Trovato, giustificata magari dalla pregressa esperienza di altri Assessori o la necessità di rivestire più cariche istituzionali onde poter, soltanto in tal modo, perseguire al meglio il bene del paese”.
Da questa osservazione, la Consigliera trae le considerazioni che “sarebbe ben grave constatare come i neo-Assessori nominati dal Sindaco Trovato non ripongano nello stesso quella piena ed incondizionata fiducia che dovrebbe alimentare fin da subito la fattiva collaborazione tra Giunta e Primo Cittadino. Non si comprende, pertanto, come la scelta dei predetti Assessori, Schepis e Ardiri, possa contribuire ad un sereno e proficuo andamento della vita amministrativa, mentre se il mantenimento delle doppie cariche fosse dettato, invece, dalla seconda alternativa, sarebbe assai increscioso constatare la convinzione di taluni nel ritenersi indispensabili sia in Giunta che in Consiglio”.
Il Sindaco Trovato ha difeso il suo operato, adducendo che la scelta degli Assessori resta di competenza esclusiva del Sindaco, come peraltro previsto dalla legge. Questo perché la squadra della Giunta deve essere caratterizzata da un rapporto di fiducia ed ha tenuto poi a sottolineare che lei ragiona con la sua testa.
Quest’ultima dichiarazione probabilmente è scaturita per rispondere a un’affermazione pronunciata dal Consigliere Ballotta che ha dichiarato che avrebbe preferito la presenza di un altro giovane in Giunta, come dallo stesso consigliato e come promesso dal Sindaco durante i vari incontri in campagna elettorale. Certo è, per il Consigliere Ballotta, che il Sindaco ha il dovere di nominare la Giunta e di prendersi la responsabilità di tali scelte e i consiglieri non possono mettervi parola, peccato che durante la precedente legislatura, sempre secondo quanto affermato dal Consigliere Ballotta, il Sindaco avrebbe fatto sottoscrivere ad alcuni consiglieri, compreso lo stesso Ballotta, la condivisione della nomina di un assessore.
Durante la Seduta il Presidente La Bella, ha dichiarato che rinuncerà al 90% della sua indennità. Il Capo Gruppo di Minoranza Di Dio ha proposto agli Assessori e al Sindaco di rinunciare al 50% o a una parte della loro indennità per destinare quelle somme a situazioni di difficoltà. Dal canto loro, i Consiglieri di Minoranza hanno annunciato la loro intenzione di rinunciare al gettone di presenza e hanno proposto agli altri Consiglieri di aderire alla proposta.
E’ stata trattata anche la situazione dei Lavoratori della R.S.A. di San Piero Patti che vantano un arretrato di dieci stipendi circa e che al momento sono in stato di agitazione. I Consiglieri si sono dichiarati uniti per trovare una soluzione comune al problema, perché di fronte ad una tale situazione non può esistere maggioranza e opposizione.
L’azione più rapida che i dipendenti possono intraprendere per trovare la soluzione al problema è applicare l’articolo 5 del D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 (Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva dell’esecutore e del subappaltatore) e quindi bypassare la Cooperativa e pretendere dalla stazione appaltante (ASP MESSINA) il pagamento degli stipendi arretrati.
Il Consigliere di Minoranza Di Dio ha comunicato di essere venuto a conoscenza che, a seguito di una transazione avvenuta a dicembre 2011 tra l’ASP e la Cooperativa, l’ASP avrebbe liquidato circa un milione di euro alla Cooperativa, quindi si auspica che la situazione venga definitivamente risolta.
Il Consigliere Francesco Ferro ha sottolineato che, durante la riunione dei Capi Gruppo, il gruppo “Progetto Paese” aveva proposto l’istituzione di un fondo di solidarietà, ma che si è deciso di rimandare tale istituzione per dare il tempo all’Amministrazione di dotarsi degli strumenti per operare in tale direzione e di adottare un Regolamento per intervenire in tutte le situazioni di bisogno.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007