Collaborazione Irccs-Policlinico: botta e risposta tra i due poli sanitari

Collaborazione Irccs-Policlinico: botta e risposta tra i due poli sanitari

Rosaria Brancato

Collaborazione Irccs-Policlinico: botta e risposta tra i due poli sanitari

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giovedì 26 Gennaio 2017 - 23:10

Il direttore sanitario Irccs Alagna annuncia percorsi di collaborazione per migliorare l'assistenza, ma Policlinico ed Università prendono le distanze: "inutili doppioni e spreco di denaro". Puntuale la replica del dg Aliquò: "noi lavoriamo nell'interesse delle persone per migliorare il servizio. Prendiamo atto della mancanza di disponibilità"

Botta e risposta tra Università e Irccs-Piemonte in merito ai percorsi di sinergia tra i due poli ospedalieri.

Nel commentare la buona notizia della classificazione dell’Irccs-Piemonte come Dea di I livello, il direttore sanitario Bernardo Alagna, tra le altre cose, ha dichiarato a Tempostretto di stare operando per migliorare il presidio puntando anche, in collaborazione con il Policlinico ad una stroke unit e ad un reparto di neurochirurgia in grado di dare risposte adeguate.

La dichiarazione però non è stata condivisa dal rettore Navarra e dal commissario straordinario del Policlinico Laganga che in un comunicato stampa congiunto precisano: “Non è stata avviata alcuna collaborazione con l’IRCCS-Piemonte tesa alla realizzazione di una Stroke Unit e/o di un reparto di Neurochirurgia. Riteniamo, anzi, che la creazione di tali servizi rappresenterebbe un doppione e, conseguentemente, comporterebbe uno spreco di risorse. Ci auguriamo che – come preannunciato – questa logica continui ad essere condivisa anche dall’Assessorato Regionale”.

Più distesi e collaborativi i toni del direttore generale dell’Irccs-Piemonte Angelo Aliquò che così replica: “ Il nostro compito è quello di lavorare nell’interesse delle persone, in collaborazione con tutte le aziende del servizio sanitario regionale. Lo stiamo facendo. Come dimostra il nostro operato, in particolare da quando abbiamo assunto la gestione del P.O. Piemonte. Pertanto, facendo seguito al comunicato congiunto sui (malintesi) progetti dell’IRCCS – Piemonte, preciso che non è certamente nostra intenzione o abitudine favorire sprechi nell’ambito della sanità pubblica. Le dichiarazioni rilasciate ad alcuni organi di stampa dal direttore sanitario dell’IRCCS dott. Bernardo Alagna, a seguito dei recenti incontri con la direzione del Policlinico, erano soltanto una chiara manifestazione delle intenzioni del nostro Istituto di avviare una proficua collaborazione con il Policlinico universitario al fine di ampliare l’offerta sanitaria del territorio intraprendendo un comune percorso diagnostico-terapeutico, atto a potenziare il delicato settore delle “malattie tempo dipendente”, a fronte della particolare ubicazione del pronto soccorso dell’IRCCS-Piemonte, ovviamente condividendo, ed era questo l’intento delle dichiarazioni del Direttore Sanitario, con l’AOU e l’Università ogni soluzione possibile e potenziale nell’interesse esclusivo della sanità pubblica. Pur non comprendendone la ratio, prendiamo atto della preventiva non disponibilità da parte dell’Ateneo e dell’Azienda Policlinico ad avviare una collaborazione. L’IRCCS continuerà comunque a perseguire gli obiettivi orientati alla tutela della salute e al potenziamento dei servizi di emergenza-urgenza, senza tralasciare altre e possibili soluzioni migliorative”.

L’auspicio è che la buona sanità a Messina raggiunga i migliori risultati e le eccellenze in “ogni singolo” angolo possibile, in un clima di collaborazione e sinergia che non toglie nulla a nessuno, ma aggiunge.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. “Non è stata avviata alcuna collaborazione con l’IRCCS-Piemonte tesa alla realizzazione di una Stroke Unit e/o di un reparto di Neurochirurgia”. DOMANDA : MA NON DOVEVA ESSERE, L’IRCCS, UN POLO DI ECCELLENZA IN RIABILITAZIONE ???? Insomma, questa era l’idea base, sbandierata in questi ultimi mesi. O forse, ho perso qualche passaggio della questione ? Vorrei saperlo. Grazie.

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  2. “Non è stata avviata alcuna collaborazione con l’IRCCS-Piemonte tesa alla realizzazione di una Stroke Unit e/o di un reparto di Neurochirurgia”. DOMANDA : MA NON DOVEVA ESSERE, L’IRCCS, UN POLO DI ECCELLENZA IN RIABILITAZIONE ???? Insomma, questa era l’idea base, sbandierata in questi ultimi mesi. O forse, ho perso qualche passaggio della questione ? Vorrei saperlo. Grazie.

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