In occasione della Settimana Mondiale della Tiroide, dal 21 al 27 maggio, sono state organizzate diverse iniziative a Messina, grazie al lavoro sinergico dell' AOU Policlinico “G. Martino”, dall'AO Papardo, dall'Università di Messina e dall'Accademia Peloritana dei Pericolanti.

Secondo alcuni dati dall'Istituto Superiore di Sanità, in Sicilia, è stato sconfitto il gozzo endemico nei bambini e l’apporto di iodio nella popolazione è adeguato segno che l’impiego del sale iodato, al fine di prevenire malattie della tiroide, ha preso piede nelle cucine della nostra Regione. Questo è stato possibile grazie all'introduzione del programma nazionale di iodoprofilassi, attraverso il quale lo stato nutrizionale iodico degli italiani è sicuramente migliorato. I dati dimostrano che la percentuale di sale iodato venduto nella grande distribuzione nel 2016 ha superato il 60% ed è molto positivo dato che prima dell’approvazione della legge era solo al 30%.

Ma questi dati positivi non possono frenare l'impegno nella prevenzione e nella diagnosi precoce delle malattie della tiroide, che viene portato avanti dalle aziende ospedaliere.

Per questo, di concerto con la Campagna nazionale e mondiale, che si terrà tra il 21 e il 27 maggio, a Messina, l' AOU Policlinico “G. Martino”, l’AO Papardo, l’Università di Messina e l' Accademia Peloritana dei Pericolanti, hanno organizzato una serie di iniziative volte alla prevenzione: "Tutte le iniziative – ha commentato Salvatore Cannavò, Responsabile dell’Unità operativa complessa di Endocrinologia del Policlinico, durante un incontro tenutosi questa mattina al Rettorato – sono frutto di una cooperazione, fra aziende sanitarie, finalizzata all’offerta gratuita di controlli per diagnosticare, quanto più precocemente possibile, eventuali problemi alla tiroide".

"Durante questi giorni – ha aggiunto Carmelo De Francesco, Dirigente medico presso l’Unità operativa di Endocrinologia dell’ospedale Papardo, anch'egli presente all'incontro – il nostro obiettivo sarà focalizzato sui parenti di pazienti con patologie tiroidee, perché la familiarità è molto importante e spesso si giunge tardi alla conoscenza della malattia. Fondamentale, perciò, lo screening tiroideo in ambulatorio in connubio con l’informazione".

Un contributo importantissimo sarà fornito dall’UOC di Endocrinologia dell’AOU Policlinico “G. Martino” e dalla SC di Endocrinologia dell’AO Papardo, sulla base delle seguenti iniziative: Attivazione di un punto informativo sulle malattie della tiroide, presso l’AOU Policlinico G. Martino, pad. H, piano terra (dal 22 al 24 maggio, ore 9,30 – 12.00); Attivazione di un ambulatorio dedicato allo screening delle malattie della tiroide, presso l’UOC di Endocrinologia dell’AOU Policlinico G. Martino, pad. H, 4° piano (dal 22 al 25 maggio, ore 14,30 – 17.30). Prenotazioni al n. 0902212572 (dal 16 al 18 maggio e dal 22 al 24 maggio, dalle 14,30 alle 16,30); Attivazione di un ambulatorio dedicato allo screening delle malattie della tiroide, presso la SC di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’AO Papardo, 8° piano (il 23 e 24 maggio, ore 10-13). Prenotazioni al n. 3468005051; Conferenza “La prevenzione delle malattie tiroidee si fa a tavola” (Relatore Prof. Francesco Trimarchi), in programma il 26 maggio alle ore 15.30 presso l’Accademia Peloritana dei Pericolanti dell’Università di Messina.

Le persone che hanno problemi alla tiroide, per spiegare la propria condizione, parlano di “uno stato di malessere” o di aver “perso il loro benessere”. Questa è proprio la peculiarità dell’ipotiroidismo, la malattia più frequente della tiroide, i sintomi sono spesso così sfumati che difficilmente si riesce a ricondurli ad una patologia, e sono davvero tanti: stanchezza, scarsa capacità di tollerare il freddo, alterazioni del tono dell’umore, difficoltà di concentrazione, palpitazioni, nervosismo, insonnia, gonfiore, pelle e capelli secchi ma l’elenco potrebbe continuare.

Il tema scelto per la Giornata e la Settimana Mondiale della Tiroide 2017 è “TIROIDE E BENESSERE”. Che si tratti di malattie che devono essere propriamente inquadrate e che i trattamenti debbano essere personalizzati ormai non basta più. La sfida è ridare quel benessere che tante persone dichiarano di avere perso.

La tiroide svolge una serie di funzioni vitali per il nostro organismo come la regolazione del metabolismo, il controllo del ritmo cardiaco, lo sviluppo del sistema nervoso, l’accrescimento corporeo, la forza muscolare e molto altro. Proprio per il ruolo di “centralina”, quando questa ghiandola non funziona correttamente, tutto il corpo ne risente. Può colpire ad ogni età e per questo motivo occorre non trascurare alcuni campanelli di allarme rivolgendosi al proprio medico in caso di dubbio.