Tagli al 118: il Comune non autorizza gazebo a piazza Cairoli.Snami protesta

Tagli al 118: il Comune non autorizza gazebo a piazza Cairoli.Snami protesta

Tagli al 118: il Comune non autorizza gazebo a piazza Cairoli.Snami protesta

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martedì 19 Settembre 2017 - 09:55

L'organizzazione sindacale aveva richiesto a fine agosto la possibilità di allestire il gazebo per il 22 e 23 settembre per la raccolta firme.

Nessun gazebo per la raccolta firme contro i tagli al 118 a Piazza Cairoli il 22 e 23 settembre. Almeno per il momento.

Palazzo Zanca non ha concesso l’autorizzazione all’allestimento dei gazebo, così come richiesto dallo SNAMI, perché non è in possesso dei requisiti richiesti alle ONLUS. L’organizzazione sindacale è stata quindi invitata a presentare una nuova istanza.

“Esprimiamo forte indignazione per la notifica di rifiuto del 15 settembre della richiesta di “autorizzazione allestimento gazebo per informazione alla cittadinanza e raccolta firme contro il depotenziamento del 118 nella Provincia di Messina”, da parte dell’Amministrazione Comunale del Comune di Messina, mai verificatosi con altre Amministrazioni Comunali prima d’oggi”, si legge nella nota dello SNAMI.

“Un’amministrazione che, “partendo dal basso”, dovrebbe essere vicina alle esigenze della cittadinanza, soprattutto di salute. Ma che, invece di promuovere essa stessa una campagna contro la demedicalizzazione del 50% delle attuali ambulanze medicalizzate nella provincia di Messina e la chiusura dei suoi Punti Territoriali di Emergenza (P.T.E.), impone alla scrivente sigla sindacale mille balzelli, tra cui la richiesta dello statuto sindacale, la documentazione tecnica con disegno illustrativo della località prescelta, e le dimensioni del gazebo. Il tutto pochi giorni prima della data programmata e comunicata per tempo via PEC alla suddetta amministrazione in data 31/08/17”.

Il sindacato dei medici del 118 ricorda come per oltre un mese si siano tenute numerose manifestazioni in molte piazze della provincia, che hanno portato alla raccolta di decine di migliaia di firme, con allestimento di un gazebo anche davanti l’Assessorato alla Salute a Palermo, “senza alcuna ostruzione né richiesta aggiuntiva, tanto meno onerosa, si resta allibiti che una amministrazione locale possa essere così passiva e cieca da anteporre regole, anche nell’emergenza di tutela al diritto alla salute della propria cittadinanza, ostacolando la realizzazione della raccolta firme in piazza chiedendo di riformulare nuova istanza per una futura data e per una diversa località da “concordare”. Ci si aspettava invece un’offerta di supporto attivo per la realizzazione del progetto stesso, come molti altri comuni hanno fatto in tutta la provincia. Il Sindaco, lui stesso massima autorità sanitaria locale, non dovrebbe permettere che le Amministrazioni invece di avvicinarsi all’interesse dei cittadini, proprio del Comune che verrà più penalizzato, ne ostacolino l’operato “dal basso”.

Lo SNAMI rinnova quindi la richiesta di mantenere la raccolta firme nelle date programmate del 23 e 24 Settembre a Piazza Cairoli

2 commenti

  1. fatevi dare i tappeti rossi acquistati da poco e riprovate!!!! verrà un gazebo bellissimo , d’altronde il Sindaco li aveva comprato per questo scegliendo il colore rosso appropriato al 118.

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  2. DITEGLI CHE SIETE TIBETANI VI DARA’ TUTTO PRENDETELO PER LE CIAPPET

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