Ripascimento spiaggia, verranno recuperati subito 10 metri. Via ai lavori entro aprile 2016

Ripascimento spiaggia, verranno recuperati subito 10 metri. Via ai lavori entro aprile 2016

Giusy Briguglio

Ripascimento spiaggia, verranno recuperati subito 10 metri. Via ai lavori entro aprile 2016

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lunedì 29 Giugno 2015 - 11:18

Un’opera da 8 milioni di euro, ma per il momento va avanti il primo stralcio dei lavori da 1,38 milioni di euro che riguarda la zona di via del Gambero

Presentato stamani in conferenza stampa il progetto di ripascimento della spiaggia del Comune di Santa Teresa di Riva. Un’opera da 8 milioni di euro, ma per il momento va avanti il primo stralcio dei lavori da 1,38 milioni di euro che riguarda la zona di via del Gambero dove si conta di recuperare in media 10 metri di spiaggia. A spiegare quali saranno gli interventi che verranno attuati il geologo Salvo Puccio che ha supervisionato l’intero progetto, mentre l'ingegnere Renato Del Prete si è occupato degli studi idraulico-marittimi.

Sono principalmente due le azioni che verranno messe in atto: il ripascimento artificiale mediante sabbie prelevate dai torrenti Agrò e Savoca e la realizzazione di tre pennelli soffolti a difesa della costa. I pennelli verranno posizionati all’interno di 150 metri (uno ogni cinquanta metri) e potranno coprire 500 metri di spiaggia, per cui è previsto un recupero “immediato”. “Le opere di difesa passiva, che svolgono un ruolo fondamentale nella ricostruzione della batimetria lungo la linea di costa – spiega la relazione tecnica – sono rappresentate da pennelli in massi naturali la cui radice si diparte dalle linea di costa per poi modificare il suo andamento e svolgere quindi la duplice funzione di trappola per i sedimenti marini trasportati lungo la costa, nonché di protezione diretta contro gli eventi marittimi di particolare intensità”. L’ingegnere Puccio assicura inoltre che la fase di monitoraggio è semplice e il sistema è rimodulabile: i pennelli possono essere realizzati più piccoli o a maggiori distanze per migliorarne l'azione.

Per quanto riguarda il ripascimento artificiale relativo al primo stralcio di lavori, le sabbie verranno prelevate solo dal torrente Savoca secondo una previsione di 15 mila metri cubi. Si preleveranno delle sabbie leggermente più grossolane rispetto a quelle attuali da posizionare nella zona dei pennelli per evitare che il moto ondoso le trasporti via. Esclusa a priori l'ipotesi di prelevare da cave sottomarine perché è più complicato ottenere le autorizzazioni. Il ricorso ai torrenti è più economico e più veloce.

C’è ancora incertezza invece sui tempi di inizio dei lavori. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di cominciare il prima possibile, ma il progetto necessita del parere sull’impatto ambientale dell’opera per cui passeranno almeno quattro mesi uniti ai tempi di svolgimento della gara d'appalto. L’auspicio è di concludere l’iter e consegnare i lavori entro la prossima primavera e più specificatamente entro il mese di aprile.

Per affrontare il costo del progetto, il Comune ricorrerà alla contrazione di un mutuo, a meno che non arrivino risorse regionali. Ma il sindaco De Luca per questo primo stralcio si dice contrario a utilizzare eventuali finanziamenti, perché passerebbe troppo tempo e nel frattempo le condizioni della spiaggia si aggraverebbero. Sì a finanziamenti, invece, per il progetto generale.

Giusy Briguglio

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