Corsi d'oro, parlano i consulenti degli imputati: forniture a prezzi congrui

Corsi d’oro, parlano i consulenti degli imputati: forniture a prezzi congrui

Alessandra Serio

Corsi d’oro, parlano i consulenti degli imputati: forniture a prezzi congrui

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martedì 31 Marzo 2015 - 15:28

I consulenti della Lumen hanno contestato l'accusa che le fatture pagate dagli enti per le forniture fossero gonfiate. Mega udienza in vista: citati oltre 50 testi per la prossima giornata di dibattimento.

E' durata poco l'udienza di oggi di Corsi d'oro I, il processo ai primi protagonisti dell'inchiesta sulla formazione professionale messinese, quelli arrestati nel luglio del 2013. In un'oretta di dibattimento, il PM Fabrizio Monaco che reggeva l'accusa ha interrogato i consulenti dei difensori.

Al banco, un esperto incaricato dall'ente Lumen ed un altro collega nominato dai difensori. Hanno passato in rassegna i conti degli enti finiti nel mirino della Procura, ed in particolare le fatture relative alle forniture dei corsi di formazione. Quindi i costi delle attrezzature informatiche e della didattica, i materiali adoperati per svolgere nel concreto le attività formative, i supporti di diverso genere.

Secondo la Procura di Messina le fatture erano "gonfiate" e attraverso questo meccanismo gli enti truffavano la Regione Siciliana, che rimborsava le spese. Alla base di questa tesi ci sono le ormai note consulenze del ragionier Barreca, incaricato dall'aggiunto Sebastiano Ardita di analizzare i conti. Barreca si è basato sui prezzi delle fatture. Secondo i suoi colleghi incaricati dalle difese degli imputati, invece, la stima del prezzo congruo delle forniture si ricava dai prezzi di mercato allora in vigore, così come prevedeva la normativa relativa alla rendicontazione dei corsi di formazione.

Rapide battute, quelle di oggi, liquidate in circa un'ora di dibattimento. Poi tutto è stato aggiornato al 29 aprile. Per quel giorno è prevista una udienza fiume: la Corte ha infatti convocato tutti i consulenti delle difese, circa una cinquantina. A metà mese invece si torna in aula per la seconda trance processuale, quella che vede alla sbarra l'onorevole Francantonio Genovese ed il cognato Franco Rinaldi.

8 commenti

  1. IH-870 I-ITGI 31 Marzo 2015 19:17

    Nel frattempo, la gente muore di fame o si vede tagliata la luce o il gas di casa. Conosco persone che avanzano cifre dai 20.000 euro in su, per aver cercato di formare al meglio i partecipanti. Siamo ad Aprile 2015 … e di soldi ancora niente. E’ giusto questo andazzo ?

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  2. IH-870 I-ITGI 31 Marzo 2015 19:17

    Nel frattempo, la gente muore di fame o si vede tagliata la luce o il gas di casa. Conosco persone che avanzano cifre dai 20.000 euro in su, per aver cercato di formare al meglio i partecipanti. Siamo ad Aprile 2015 … e di soldi ancora niente. E’ giusto questo andazzo ?

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  3. Il sig IH-870, per completezza di informazione, ci illustrerà pure a quale concorso hanno partecipato, e vinto, tutti questi “formatori” creditori che sicuramente hanno brillantemente e proficuamente svolto la loro attività professionale a favore dei partecipanti ai corsi

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  4. Il sig IH-870, per completezza di informazione, ci illustrerà pure a quale concorso hanno partecipato, e vinto, tutti questi “formatori” creditori che sicuramente hanno brillantemente e proficuamente svolto la loro attività professionale a favore dei partecipanti ai corsi

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  5. il Sindachino non commenta ? forse si è stufato troppo a dirigere il bar 😉

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  6. il Sindachino non commenta ? forse si è stufato troppo a dirigere il bar 😉

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  7. Franco Caliri 1 Aprile 2015 13:34

    Sotto la voce “corsi d’oro” si mette di tutto e si perde di vista la vera sostanza.
    Cosa c’entrano i soldi che devono avere i corsisti (soldi mai accreditati dalla Regione) con le forniture?
    Qui, si parla di forniture di attrezzature e materiali vari.
    Il tribunale stabilirà se le fatture di acquisto (fatture che la Regione ha considerato congrue), sono gonfiate o rientrano nei parametri che la Regione stessa ha stabilito. I consulenti della procura (consulenti di parte) dicono che i prezzi sono gonfiati, quelli della difesa (anch’essi di parte) dicono che le somme sono corrette. Vedremo chi ha ragione. Penso che questo processo sia destinato a sgonfiarsi. Spero solo che chi ha torto, o gli indagati o chi li accusa, paghi le conseguenze!

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  8. Franco Caliri 1 Aprile 2015 13:34

    Sotto la voce “corsi d’oro” si mette di tutto e si perde di vista la vera sostanza.
    Cosa c’entrano i soldi che devono avere i corsisti (soldi mai accreditati dalla Regione) con le forniture?
    Qui, si parla di forniture di attrezzature e materiali vari.
    Il tribunale stabilirà se le fatture di acquisto (fatture che la Regione ha considerato congrue), sono gonfiate o rientrano nei parametri che la Regione stessa ha stabilito. I consulenti della procura (consulenti di parte) dicono che i prezzi sono gonfiati, quelli della difesa (anch’essi di parte) dicono che le somme sono corrette. Vedremo chi ha ragione. Penso che questo processo sia destinato a sgonfiarsi. Spero solo che chi ha torto, o gli indagati o chi li accusa, paghi le conseguenze!

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