Le indicazioni della Prefettura per aiutare studenti, alunni e operatori a salvare l'anno scolastico che sta per cominciare
Più bus, più corse, operatori anti-assembramento ai capolinea dei bus e all’ingresso degli istituti scolastici. Sono queste le misure che a Messina e provincia sono state messe in campo per garantire la scuola in presenza.
Misure studiate al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza, che si è riunito proprio ieri in Prefettura per fare il punto della situazione, alla vigilia della campanella per la maggior parte degli istituti della provincia.
La Prefetta Di Stani ha messo sul tavolo il documento operativo, redatto insieme alle compagnie di trasporto locale, che prevede appunto l’intensificazione delle corse, anche utilizzando più mezzi, ove necessario, per garantire i trasporti in sicurezza.
In città l’Atm ha già messo in campo il piano operativo, aumentando non soltanto bus, shuttle e le corse del tram, ma mettendo su strada anche più carro attrezzi, per liberare le linee che collegano le principali scuole al centro città e ai villaggi.
Dal Comitato è venuta fuori anche l’indicazione ai sindaci di implementare tutte le attività a supporto delle scuole, utilizzando le forze di polizia e sollecitando i volontari, perché davanti alle fermate degli scuolabus e all’ingresso delle scuole si evitino quanto più possibile gli assembramenti di alunni e studenti.
