A scuola di valori: ecologia e riciclo. Premiati oggi gli studenti

A scuola di valori: ecologia e riciclo. Premiati oggi gli studenti

Sara Faraci

A scuola di valori: ecologia e riciclo. Premiati oggi gli studenti

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giovedì 30 Maggio 2013 - 10:08

Concluso il concorso "Piccoli gesti per un mondo migliore", con la premiazione di stamane presso il Palacultura. Ospitata dai saloni del palazzo anche una mostra dei manufatti realizzati dagli studenti con materiali di recupero

Pupazzi ricavati da vecchi calzini. Bicchieri di carta usati a mo’ di lampade perfettamente funzionanti. Sono alcuni degli elaborati creativi realizzati dagli studenti in gara nel concorso “Piccoli gesti per un mondo migliore”, inserito nel più ampio progetto di educazione ambientale “Riduzione Riuso Riciclo Recupero”. Trecento manufatti che hanno fatto bella mostra di sé nell’esposizione allestita nei saloni del Palacultura e che ha inteso celebrare il momento conclusivo di premiazione di un percorso educativo che ha coinvolto ben 64 istituti scolastici di Messina e della sua Provincia.

L’iniziativa – promossa dalla Provincia Regionale di Messina – Assessorato all’Ambiente, dal Laboratorio In.F.E.A, dall’Ufficio Scolastico Provinciale, dall’A.T.O. ME 3 S.p.a, da Messinambiente S.p.a., dalla Coop Rete Abile srl, da Eco Recuperi e da Tirrenoambiente S.p.a – si è preposta come obiettivo principale quello di partire dalla creazione di una rinnovata “forma mentis” tra le nuove leve generazionali per giungere a una modifica radicale delle coscienze dell’intera comunità, in rapporto agli attuali temi di rispetto ambientale e ottimizzazione dei rifiuti prodotti.

Esaltata, così, l’importanza della raccolta differenziata, supportata dall’installazione di apposite “isole ecologiche” negli spazi adiacenti ai complessi scolastici partecipanti all’iniziativa, deputate alla raccolta di carta, cartone, imballaggi di plastica e lattine, con lo scopo di incrementare la percentuale di conferimento in città. Attenzionato anche lo smaltimento dei più ingombranti materiali tecnologici, per i quali sono stati posizionati degli “eco-box” per la raccolta di toner e cartucce.

Parole d’ordine: riduzione e recupero – come ha spiegato il liquidatore dell’Ato Me 3, Michele Trimboli – due concetti che si agganciano perfettamente agli sprechi determinati dall’esponenziale crescita dei consumi a sua volta causata dallo sviluppo economico degli ultimi anni. Circostanze che impongono, ora, di riflettere sulle conseguenze a breve e a lungo termine di questa indiscriminata politica dell’usa e getta, iniziando a porre le basi di dinamiche deterrenti.

Ma perché questi comportamenti divengano abitudini, fondamentale è superare lo scalino che separa la scuola dall’intera comunità. Inculcare nei giovani alunni comportamenti civici corretti e virtuosi è indubbiamente un primo, irrinunciabile passo – come hanno affermato Carmelo Torre, vice presidente e assessore provinciale all’Ambiente e Giuseppe Cacciola, funzionario responsabile del Laboratorio In.F.E.A. – questa politica dovrà però poi essere estesa alle famiglie degli studenti e all’intera città – ha precisato, invece, il referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Messina, Concetta Barone.

Interesse focalizzato anche sulla successione di step attraverso i quali il rifiuto deve passare per poter raggiungere la filiera. Riflessioni ulteriori che sono state garantite dalla sinergica cooperazione tra pubblici e privati – ha chiarito Marcello De Vincenzo, presidente della Cooperativa Rete Abile.

I risultati della manifestazione, frutto di un impegno serio e strutturato, non hanno tardato a farsi vedere. Rispetto alla precedente edizione del progetto, i numeri sono diventati estremamente significativi: ben 11 tonnellate di rifiuti, tra plastica, carta, alluminio e R.A.E.E. (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) sono stati raccolti – ha dichiarato Cesare Corrieri, referente di Messinambiente, che – dati proprio questi incoraggianti risultati – ha palesato la disponibilità dell’ente a proseguire nel progetto di raccolta differenziata anche al di là dei limiti temporali del concorso.

Hanno trovato spazio, nel corso della manifestazione, anche momenti musicali, come quello organizzato dall’Istituto Comprensivo “Villa Lina-Ritiro” contro il fumo, e quelli creativi, primo tra tutti l’originale esempio di riciclo fornito dall’Istituto Comprensivo “Pino Gravitelli” i cui alunni della scuola d’infanzia hanno sfilato indossando abiti realizzati con materiali di scarto.

Tra i premiati, per la scuola primaria, al terzo posto, la classe V B dell’Istituto Comprensivo “Albino Luciani” per la migliore idea creativa, al secondo la classe III A dell’Istituto Comprensivo “San Francesco di Paola” per il suo manufatto contenente giochi, filastrocche ed eco-consigli scritti su fogli di carta riciclata, al primo la classe V D dell’Istituto Comprensivo “Militi di Barcellona”, autrice di un gioco con valenze tanto comunicative quanto educative. Per la scuola secondaria di primo grado, si sono invece distinte la pluriclasse dell’Istituto Comprensivo “Novara di Sicilia”, terza classificata grazie al proprio esperimento ludico “senza tempo”; la classe I C dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Villafranca Tirrena, seconda in classifica grazie all’originalità nell’assemblaggio dei componenti del proprio gioco; infine, le classi I A, I B e I C, sul gradino più alto del podio grazie a un elaborato di intrattenimento fruibile come strumento didattico di educazione ambientale. Si è classificato, invece, primo, nella categoria per la scuola secondaria di II grado, Maurizio Raneri, della classe II C Informatica dell’Istituto “Verona Trento”, per aver dato vita a un oggetto facilmente riproducibile e utilizzabile come kit didattico e formativo da diffondere nelle scuole.

Sono state poi istituite altre due categorie in gara: quella per la migliore raccolta differenziata – in cui ha primeggiato l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Villaggio Aldisio, con le proprie intelligenti soluzioni di raccolta – e quella “gioco on line” – dove l’Istituto Superiore di Capo D’Orlando, “Lucio Piccolo”, ha dimostrato di possedere compiuta padronanza delle tematiche oggetto del concorso tramite il maggior numero di risposte corrette alle domande a risposta multipla. (Sara Faraci)

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