Ordinanza scuole, 5 plessi sono a norma e possono riaprire. 60 restano chiusi

Ordinanza scuole, 5 plessi sono a norma e possono riaprire. 60 restano chiusi

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Ordinanza scuole, 5 plessi sono a norma e possono riaprire. 60 restano chiusi

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giovedì 23 Agosto 2018 - 14:30

La decisione è emersa dalla riunione che si è svolta oggi a Palazzo dei Leoni. Il sindaco Cateno De Luca ha revocato parte dell'ordinanza dello scorso 3 agosto che decretava la chiusura di tutti i plessi degli istituti superiori in ben 21 comuni della provincia.

Cinque istituti superiori di Messina e provincia sono a norma e possono riaprire i battenti. Per gli altri sessanta resta in vigore l’ordinanza che il sindaco Cateno De Luca ha siglato lo scorso 3 agosto. Solo 5 scuole su 65 sono in condizioni di sicurezza per alunni, docenti e personale. E così, a poche settimana dal ritorno sui banchi, la questione scuole resta aperta e al vaglio delle istituzioni.

E’ quanto è emerso dalla riunione tecnica che si è svolta questa mattina a Palazzo dei Leoni per fare il punto sulla situazione degli immobili adibiti a sedi scolastiche di competenza della Città Metropolitana di Messina finiti nel mirino dell'ordinanza di chiusura dello scorso 3 agosto in cui si era disposta l'immediata chiusura, per mancanza dei requisiti di sicurezza, di tutte le istituzioni scolastiche superiori operanti nel territorio metropolitano al fine di salvaguardare l'incolumità e la sicurezza di quanti operano ed usufruiscono degli immobili
.

Al tavolo erano presenti il Sindaco metropolitano Cateno De Luca, i dirigenti responsabili e lo staff tecnico dell'Ente.
 Dal confronto è emersa la volontà di procedere immediatamente alla revoca dell'ordinanza di chiusura nei confronti dei 5 istituti risultati a norma mentre per gli altri 60 plessi l'interdizione rimarrà in vigore.


Gli istituti risultati a norma sono: Istituto d'istruzione secondaria “Merendino” sezione associata I.T.A.F.M. in contrada Forno, Capo d'Orlando; Istituto d'istruzione secondaria “Bisazza” di viale Annunziata 10, Messina; Istituto d'istruzione secondaria “Guttuso” sezione associata Liceo Artistico di via XX Luglio, Milazzo; Liceo statale “Vittorio Emanuele III, L. S., Linguistico e S.A. in contrada Acquafico, Patti; I.T.S.E.T. “Tomasi di Lampedusa” via Parco degli Ulivi, Sant'Agata di Militello.


La decisione odierna trae riscontro dal lavoro svolto dagli uffici tecnici della Città metropolitana di Messina che, dopo aver eseguito un dettagliato screening sull'attuale stato dei plessi scolastici di competenza dell'Ente, hanno redatto un dettagliato report sulla situazione amministrativa e su quella relativa alle certificazioni di vulnerabilità sismica e prevenzione incendi.


I prossimi passi saranno contrassegnati dall'immediato invio della suddetta documentazione alle massime Autorità politiche, amministrative e di vigilanza – ha dichiarato il Sindaco metropolitano De Luca – e si chiederà al Prefetto di Messina la convocazione di un apposito tavolo per affrontare la grave situazione emersa dal monitoraggio affinché possano essere trovate valide soluzioni che possano garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche ed evitare qualunque tipo di attacco strumentale sulla vicenda”.

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