Incalzato dalle mozioni dei deputati, il presidente della Regione parla di differenziata e piano rifiuti. Intanto, è polemica tra i deputati di FdI, Antonio Catalfamo, e Valentina Zafarana, del M5s
Martedì è andata in scena all'Ars una dibattuta seduta sul tema dei rifiuti. Argomento imprescindibile è stato l'inceneritore del Mela, su cui si è chiesta una presa di posizione chiara e contraria al governo regionale. Il presidente Musumeci ha confermato la sua contrarietà a grossi inceneritori, e parlato di un cronoprogramma per l'elaborazione di un nuovo piano rifiuti regionale e l'implementazione degli impianti necessari alla raccolta differenziata.
“Esprimiamo soddisfazione per la risposta data dal presidente Musumeci alla nostra mozione, che poneva la necessità di esprimere proprio una posizione politica sull’opera in sé, ossia sulla riconversione della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela in inceneritore di CSS" – ha dichiarato il deputato di Fratelli d'Italia, Antonio Catalfamo – "per la prima volta, un governo regionale è contrario al progetto. Un plauso va a questo governo e ai miei colleghi di FdI, poiché insieme siamo stati l’unico gruppo parlamentare a sostenere e a portare nell’alveo istituzionale una questione così importante per il territorio”.
Proprio sulla mozione presentata dagli alleati del governo regionale si è aperta una polemica con Valentina Zafarana, del M5s: "Ieri, in aula, un deputato della maggioranza (Catalfamo, ndr) ha presentato una mozione sul tema dell'inceneritore nella valle del Mela" – scrive la deputata pentastellata – "a Musumeci però questa mozione non piace e si dichiara contrario. Catalfamo allora, per non dare un dispiacere al padrone, si finge assente e non vota il suo stesso atto. Ma ciò che è ancora più grave, è che tutta la sua maggioranza vota contro la sua mozione!"
L'attacco non è piaciuto al deputato, che ha spiegato i motivi della bocciatura: "La mozione è stata bocciata per permettere alla mozione generale sui rifiuti, altrettanto importante, di essere votata. A causa di un vincolo procedurale, le mozioni che hanno argomenti in comune possono essere votate una sola volta; quindi, avendo ottenuto quello che chiedevamo, ossia la posizione del governo Musumeci sull’inceneritore del Mela, abbiamo ritenuto opportuno far decadere la nostra a vantaggio dell’altra sui rifiuti”. Non resta che attendere le prossime mosse della giunta regionale, in attesa che il Consiglio dei Ministri si pronunci sull'autorizzazione finale all'impianto di A2A.