Lo stop alla ripresa della mensa scolastica arriva dai revisori dei conti. Non è servizio essenziale

Lo stop alla ripresa della mensa scolastica arriva dai revisori dei conti. Non è servizio essenziale

Rosaria Brancato

Lo stop alla ripresa della mensa scolastica arriva dai revisori dei conti. Non è servizio essenziale

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martedì 09 Febbraio 2016 - 23:03

In una nota i revisori dei conti invitano il ragioniere generale a non autorizzare spese che non siano riferiti a servizi essenziali, attenendosi dunque a quanto stabilito dalla normativa in caso di gestione provvisoria. Un nuovo ostacolo dunque sorge alla riattivazione del servizio mensa scolastica.

Lo stop arriva dai revisori dei conti, con il chiaro riferimento alla gravissima situazione economica, dal momento che la gestione provvisoria impone un limite alle spese e vieta l’autorizzazione di quelle che non riguardano i servizi essenziali.

La nota, trasmessa al sindaco, all’assessore Panarello, al dirigente De Francesco, al ragioniere genrale Cama, alla presidenza del consiglio comunale, fa riferimento all’atto d’indirizzo della giunta del 13 gennaio in merito al servizio di refezione scolastica.

L’atto d’indirizzo n° 7, varato dall’amministrazione nei giorni delle proteste per le scuole al gelo e nell’imminenza della sospensione della mensa scolastica, partiva dal presupposto che il servizio di refezione scolastica “debba essere considerato un livello essenziale da assicurare alla popolazione studentesca quale diritto essenziale da garantire, unitamente al servizio di riscaldamento. L’interruzione dei suddetti servizi potrebbe portare un grave disagio sociale all’utenza soprattutto sotto il profilo dell’assistenza e della garanzia del diritto allo studio”. L’assessore Panarello nella proposta sottolineava come “un numero molto elevato di fruitori del servizio mensa dichiara reddito Isee zero. L’eventuale interruzione di questi servizi comporterebbe gravi disagi, in particolare alle categorie più svantaggiate”. La giunta ha quindi deliberato di dare indirizzo al dirigente del dipartimento delle politiche culturali ed educative affinchè vengano avviate le procedure per ridurre al minimo i tempi di interruzione dei servizi di refezione scolastica”. L’atto d’indirizzo, in quanto tale non necessitava di parere di regolarità tecnica e contabile pertanto non è stato allegato.

Da quel 13 gennaio l’assessore Panarello ha annunciato la risoluzione del problema, e la scorsa settimana, in particolare ha dichiarato che il ragioniere generale aveva apposto la firma al provvedimento di spesa per la riattivazione della mensa per un mese e che entro domenica il bando sarebbe stato pubblicato. “L’emergenza scolastica è cessata”, ha concluso. Cisl e Cgil le hanno fatto notare che nella migliore delle ipotesi il servizio non sarebbe stato riattivato prima della fine di febbraio. Ma adesso a dare lo stop e a dire “attenti, non si tratta di un servizio essenziale” sono i revisori dei conti, alle prese con quel previsionale 2015 diventato un rebus.

Nella nota il collegio dei revisori fa riferimento sia all’atto d’indirizzo del 13 gennaio, che al provvedimento firmato dal dirigente il 19 gennaio. Il nocciolo della questione è appunto il “disagio sociale”. I revisori ricordano all’amministrazione che in base all’art. 163 del Tuel (testo unico degli enti locali), in assenza del bilancio non si possono impegnare somme che non siano destinate a spese per servizi essenziali. Di più, Zaccone & compagni invitano espressamente il ragioniere generale a non autorizzare alcun impegno di spesa che non rientri nei parametri della gestione provvisoria. Procedere con il bando per il servizio mensa, che ricordiamo è a domanda individuale (pertanto viene coperto solo in parte dalle amministrazioni) sarebbe un azzardo ed un rischio anche per quei dirigenti che eventualmente darebbero seguito alle disposizioni della giunta (non dimentichiamo che è un atto di mero indirizzo). Il percorso verso la riattivazione della mensa è ancora pieno di ostacoli, e l’emergenza non è affatto conclusa. Il bando non è stato pubblicato ed a queste condizioni, fin quando non ci sarà il previsionale, è assai improbabile che lo sia. I tempi slittano. Quando sarà varato il bilancio peraltro, sarebbe meglio procedere con l’affidamento definitivo e non solo con un provvedimento tampone quale quello indicato dall’atto del 13 gennaio. Val la pena specificare che l’assessore Panarello nell’atto d’indirizzo invitava a “ridurre i tempi” , ma i miracoli, in questa situazione non si possono fare.

Rosaria Brancato

26 commenti

  1. L’elenco, a cui si deve attenere per legge il tesoriere UniCredit, continua con i €297.445 mensili per i componenti del Consiglio, Circoscrizioni e Giunta. Poi ci sono i €4.735.362 per consentire l’AMMINISTRAZIONE GENERALE, seguono altre voci che potete conteggiare leggendo la delibera. Come vedete non sono specificati espressamente i SERVIZI SOCIALI e il TRASPORTO URBANO. Mi sono andato a guardare le entrate correnti e in c/capitale, relativi a Buzzanca e Accorinti, credetemi solo in qualche mese gli incassi sono più alti dei €18.103.907 mensili necessari per le coperture. Dovremmo porci la domanda: potevamo e possiamo permetterci questo livello di spesa? Risposta: senza soldi non si cantano messe.

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  2. L’elenco, a cui si deve attenere per legge il tesoriere UniCredit, continua con i €297.445 mensili per i componenti del Consiglio, Circoscrizioni e Giunta. Poi ci sono i €4.735.362 per consentire l’AMMINISTRAZIONE GENERALE, seguono altre voci che potete conteggiare leggendo la delibera. Come vedete non sono specificati espressamente i SERVIZI SOCIALI e il TRASPORTO URBANO. Mi sono andato a guardare le entrate correnti e in c/capitale, relativi a Buzzanca e Accorinti, credetemi solo in qualche mese gli incassi sono più alti dei €18.103.907 mensili necessari per le coperture. Dovremmo porci la domanda: potevamo e possiamo permetterci questo livello di spesa? Risposta: senza soldi non si cantano messe.

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  3. Vi fornisco il link di una delibera tecnica, comune a tutti i sindaci, relativa alla quantificazione delle somme non soggette a pignoramenti, indirizzata al tesoriere UniCredit, cui spetta l’obbligo di quantificare PREVENTIVAMENTE gli importi mensili delle somme destinate alle finalità previste nella delibera. Nel primo semestre la somma è €108.623.446, proiettata nell’anno €217.246.880, dovete sapere che nel 2014 la sola spesa corrente è stata di €226.606.174, nel 2015 €205.150.720. Il tesoriere UniCredit deve mettere da parte mensilmente €18.103.907, di cui €6.039.538 per il PERSONALE del Comune, €1.244.939 per MUTUI PRESTITI, €3.594.950 MESSINAMBIENTE. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs41067/746.pdf.

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  4. Vi fornisco il link di una delibera tecnica, comune a tutti i sindaci, relativa alla quantificazione delle somme non soggette a pignoramenti, indirizzata al tesoriere UniCredit, cui spetta l’obbligo di quantificare PREVENTIVAMENTE gli importi mensili delle somme destinate alle finalità previste nella delibera. Nel primo semestre la somma è €108.623.446, proiettata nell’anno €217.246.880, dovete sapere che nel 2014 la sola spesa corrente è stata di €226.606.174, nel 2015 €205.150.720. Il tesoriere UniCredit deve mettere da parte mensilmente €18.103.907, di cui €6.039.538 per il PERSONALE del Comune, €1.244.939 per MUTUI PRESTITI, €3.594.950 MESSINAMBIENTE. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs41067/746.pdf.

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  5. Cara ROSARIA come sappiamo bene c’è OGGI una spesa inutile, è quella dei 123 OPERATORI ECOLOGICI addetti allo spazzamento delle strade. Il livello contrattuale è il 2°,costano annualmente €5.840.781,quello pro capite €47.486,al di sopra del contratto nazionale,con cui garantiamo lo stipendio mensile,tredicesima,quattordicesima, trattamento di fine rapporto,pensione,sicurezza sul lavoro, IN CAMBIO CI RESTITUISCONO UNA CITTA’ SPORCA DA FARE SCHIFO. A MessinAmbiente sono produttivi solo gli AUTISTI, guadagnano pochi euro in più. Se dessimo il servizio in gestione ad una agenzia interinale, non avremmo più proteste, una città pulitissima, e resterebbero soldi per le mense scolastiche. NON POSSIAMO: sono protetti dai politici, compreso IALACQUA.

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  6. Cara ROSARIA come sappiamo bene c’è OGGI una spesa inutile, è quella dei 123 OPERATORI ECOLOGICI addetti allo spazzamento delle strade. Il livello contrattuale è il 2°,costano annualmente €5.840.781,quello pro capite €47.486,al di sopra del contratto nazionale,con cui garantiamo lo stipendio mensile,tredicesima,quattordicesima, trattamento di fine rapporto,pensione,sicurezza sul lavoro, IN CAMBIO CI RESTITUISCONO UNA CITTA’ SPORCA DA FARE SCHIFO. A MessinAmbiente sono produttivi solo gli AUTISTI, guadagnano pochi euro in più. Se dessimo il servizio in gestione ad una agenzia interinale, non avremmo più proteste, una città pulitissima, e resterebbero soldi per le mense scolastiche. NON POSSIAMO: sono protetti dai politici, compreso IALACQUA.

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  7. PIU’ MENSE SCOLASTICHE MENO OPERATORI ECOLOGICI, scritta così l’accusa di parlare alla pancia dei messinesi è dietro l’angolo, la cambio. PIU’ MENSE SCOLASTICHE STESSI OPERATORI ECOLOGICI E CITTA’ PULITA, assomiglia ad un araba fenice, farei la parte di chi crede all’asino che vola. Siccome non possiamo affidare il servizio ad una agenzia interinale, proviamo con PIU’ MENSE SCOLASTICHE SERVIZIO SPAZZAMENTO STRADE AI PRIVATI, è pericoloso metterebbero a ferro e fuoco la città. Non ci resta che MENO MENSE SCOLASTICHE STESSI OPERATORI ECOLOGICI e una città sporca da fare schifo. Non venitemi a dire che con altro commissario e assessore quei 123 lavorerebbero come quelli di Verona, accarezzerebbero sempre la strada invece di ramazzarla.

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  8. PIU’ MENSE SCOLASTICHE MENO OPERATORI ECOLOGICI, scritta così l’accusa di parlare alla pancia dei messinesi è dietro l’angolo, la cambio. PIU’ MENSE SCOLASTICHE STESSI OPERATORI ECOLOGICI E CITTA’ PULITA, assomiglia ad un araba fenice, farei la parte di chi crede all’asino che vola. Siccome non possiamo affidare il servizio ad una agenzia interinale, proviamo con PIU’ MENSE SCOLASTICHE SERVIZIO SPAZZAMENTO STRADE AI PRIVATI, è pericoloso metterebbero a ferro e fuoco la città. Non ci resta che MENO MENSE SCOLASTICHE STESSI OPERATORI ECOLOGICI e una città sporca da fare schifo. Non venitemi a dire che con altro commissario e assessore quei 123 lavorerebbero come quelli di Verona, accarezzerebbero sempre la strada invece di ramazzarla.

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  9. Oggi l’Esperto a titolo gratuito in commenti e barzellette ha avuto un super lavoro

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  10. Oggi l’Esperto a titolo gratuito in commenti e barzellette ha avuto un super lavoro

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  11. NON E’ UN SERVIZIO INDISPENDABILE? FATE RIDERE I POLLI, SE NON FOSSE REALTA’ SERIA. QUI AL NORD IN CERTE REGIONI E COMUNI ROSSI APRONO LE PORTE AI FIGLI DI CLANDESTINI ANCHE LE MENSE, PER AIUTARLI NELLO LORO (SIC) NON VOLUTA E CERCATA “INTEGRAZIONE”. IL SINDACO DI CORSICO (MI) HA DICHIARATO CHE I FIGLI DEI MOROSI (IN MESSINESE MOLI FRACIDI) CHE DA ANNI NON PAGANO SE VOGLIONO MANGIARE SI DEVONO PORTARE I PANINI DA CASA. IL COMUNE NON VUOLE FARE SEMPRE IL SAMARITANO. MA, IL COMUNE DI CORSICO ORGANIZZA LA MENSA E FUNZIONA. I MIEI NIPOTI MANGIANO NELLE MENSE E SONO FETTAMENTE. COME POTETE DIRE SERVIZIO NON ESSENZIALE. FORSE SI RICORDANO QUANDO AVEVANO I PANTALONCINI CORTI E LE BRETELLE O ERANO BALILLA ALLORA SI PORTAVANO PANE E MORTADELLA. VIA!

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  12. NON E’ UN SERVIZIO INDISPENDABILE? FATE RIDERE I POLLI, SE NON FOSSE REALTA’ SERIA. QUI AL NORD IN CERTE REGIONI E COMUNI ROSSI APRONO LE PORTE AI FIGLI DI CLANDESTINI ANCHE LE MENSE, PER AIUTARLI NELLO LORO (SIC) NON VOLUTA E CERCATA “INTEGRAZIONE”. IL SINDACO DI CORSICO (MI) HA DICHIARATO CHE I FIGLI DEI MOROSI (IN MESSINESE MOLI FRACIDI) CHE DA ANNI NON PAGANO SE VOGLIONO MANGIARE SI DEVONO PORTARE I PANINI DA CASA. IL COMUNE NON VUOLE FARE SEMPRE IL SAMARITANO. MA, IL COMUNE DI CORSICO ORGANIZZA LA MENSA E FUNZIONA. I MIEI NIPOTI MANGIANO NELLE MENSE E SONO FETTAMENTE. COME POTETE DIRE SERVIZIO NON ESSENZIALE. FORSE SI RICORDANO QUANDO AVEVANO I PANTALONCINI CORTI E LE BRETELLE O ERANO BALILLA ALLORA SI PORTAVANO PANE E MORTADELLA. VIA!

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  13. SE IL PROBLEMA E’ L’ELEVATO DEFICIT DEL COMUNE DOVUTA A UNA SESSANTENNALE FOLLIA DI BILANCIO E SPREGHI COMUNALI DI PROPRIETA’ PUBBLICA RIDOTTA AD UNA MERA PRESENZA NELLA CARTINA GEOGRAFICA DI IMPORTANZA INSULSA DI UNA CITTA’ MORTENTE E AGONIZZANTE PRONTA PER EMETTERE L’ULTIMO RESPIRO. ALLORA NELLE POSTE DI BILANCIO LA VOCE MENSA E BAMBINI CONTANO MENO DEI CENTESIMI. OLTRE LA DIGNITA’ DI INTERE CLASSI POLITICHE, COMPRESE LE OPPOSIZIONI ELETTE DAL 1946 FINO AD OGGI. MAI IN NESSUNA CITTA’ ITALIANA SI ERA ARRIVATI A TAL PUNTO DA PARAGONARE LA SCUOLE MESSINESE COME NELLE PRATERIE DEL SERENGETI (AFRICA) O DI QUALCHE PAESE DEL TIBET ALMENO I TOPI MANGIANO. ULTIMA AMMINISTRAZIONE PAGA GLI ERRORI DEI PRECEDENTI VERO COME L’IVA PAGA L’ULTIMO,PERO’!

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  14. SE IL PROBLEMA E’ L’ELEVATO DEFICIT DEL COMUNE DOVUTA A UNA SESSANTENNALE FOLLIA DI BILANCIO E SPREGHI COMUNALI DI PROPRIETA’ PUBBLICA RIDOTTA AD UNA MERA PRESENZA NELLA CARTINA GEOGRAFICA DI IMPORTANZA INSULSA DI UNA CITTA’ MORTENTE E AGONIZZANTE PRONTA PER EMETTERE L’ULTIMO RESPIRO. ALLORA NELLE POSTE DI BILANCIO LA VOCE MENSA E BAMBINI CONTANO MENO DEI CENTESIMI. OLTRE LA DIGNITA’ DI INTERE CLASSI POLITICHE, COMPRESE LE OPPOSIZIONI ELETTE DAL 1946 FINO AD OGGI. MAI IN NESSUNA CITTA’ ITALIANA SI ERA ARRIVATI A TAL PUNTO DA PARAGONARE LA SCUOLE MESSINESE COME NELLE PRATERIE DEL SERENGETI (AFRICA) O DI QUALCHE PAESE DEL TIBET ALMENO I TOPI MANGIANO. ULTIMA AMMINISTRAZIONE PAGA GLI ERRORI DEI PRECEDENTI VERO COME L’IVA PAGA L’ULTIMO,PERO’!

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  15. SUPER LAVORO? OGNUNO DIFENDE LA PAGNOTTA COME PUò.Io sono in ritardo e quindi mi sono schifiato di leggere le stupidaggini,oggi sono stato a comprare i scarpi i tennisi e la tuta e mentre mi trovavo ho comprato pure per i trini:Peppinappa (mortu i fami) e Cardile (i soldi l’avi),non so le misure ,ma se non vanno bene possono cambiarle (promessa del venditore).Poichè non li conosco se accettano possono contattarmi al numero verde che vi sarà fornito da Mari… che ci conosce a tutti i trini.P.S.: peppinappa non è buddaciazzu,sicuramente è barciallunisi sfaticatu e forse mancu diplomatu.

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  16. SUPER LAVORO? OGNUNO DIFENDE LA PAGNOTTA COME PUò.Io sono in ritardo e quindi mi sono schifiato di leggere le stupidaggini,oggi sono stato a comprare i scarpi i tennisi e la tuta e mentre mi trovavo ho comprato pure per i trini:Peppinappa (mortu i fami) e Cardile (i soldi l’avi),non so le misure ,ma se non vanno bene possono cambiarle (promessa del venditore).Poichè non li conosco se accettano possono contattarmi al numero verde che vi sarà fornito da Mari… che ci conosce a tutti i trini.P.S.: peppinappa non è buddaciazzu,sicuramente è barciallunisi sfaticatu e forse mancu diplomatu.

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  17. forse non hai ben compreso che sono questi inadeguati che non hanno presentato il bilancio….
    fermo restando che anche i precedenti erano inadeguati ma mai come questi

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  18. forse non hai ben compreso che sono questi inadeguati che non hanno presentato il bilancio….
    fermo restando che anche i precedenti erano inadeguati ma mai come questi

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  19. veramente, se c’è una spesa inutile, è relativa ai soldi che ti prendi ogni mese per scrivere le tue sciocchezze quotidiane.
    altra spesa inutile, è quella relativa ai soldi che mensilmente percepisce, immeritatamente, lo scalzo e la sua combriccola, ivi compreso il mio amico arcistufo

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  20. veramente, se c’è una spesa inutile, è relativa ai soldi che ti prendi ogni mese per scrivere le tue sciocchezze quotidiane.
    altra spesa inutile, è quella relativa ai soldi che mensilmente percepisce, immeritatamente, lo scalzo e la sua combriccola, ivi compreso il mio amico arcistufo

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  21. velista anonimo 10 Febbraio 2016 20:10

    Zaccone è quello che chiama Genovese “il Supremo” ..

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  22. velista anonimo 10 Febbraio 2016 20:10

    Zaccone è quello che chiama Genovese “il Supremo” ..

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  23. Invece di sperperare denaro pubblico in badanti che non servono a nulla se non a dare consigli su tute e scarpe da tennis, avrebbero potuto impiegare i soldi nelle mense ed ad altri servizi che mancano per assenza di denaro. Si stanno mangiando anche i piedi delle sedie e le suole delle scarpe e non lasceranno nulla a quelli che, poveracci, verranno dopo questo disastro.

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  24. Invece di sperperare denaro pubblico in badanti che non servono a nulla se non a dare consigli su tute e scarpe da tennis, avrebbero potuto impiegare i soldi nelle mense ed ad altri servizi che mancano per assenza di denaro. Si stanno mangiando anche i piedi delle sedie e le suole delle scarpe e non lasceranno nulla a quelli che, poveracci, verranno dopo questo disastro.

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  25. Forse scrivero’ una cosa folle… ma toglietevi il 10% dello stipendio che vi paghiamo. Parlate spesso i cittadini non c’è la fanno… bla bla bla dimostrate un po di umanità che come vanno le cose ci derubate ogni santo mese!Sindaco consiglieri e dirigenti vari.. tutti dico tutti e date da mangiare ai bambini_! vigliacchi!

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  26. Forse scrivero’ una cosa folle… ma toglietevi il 10% dello stipendio che vi paghiamo. Parlate spesso i cittadini non c’è la fanno… bla bla bla dimostrate un po di umanità che come vanno le cose ci derubate ogni santo mese!Sindaco consiglieri e dirigenti vari.. tutti dico tutti e date da mangiare ai bambini_! vigliacchi!

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