La compagine paladina guidata da coach Griccioli s'impone per 68-62 su Reggio Emilia nel lunch match della quarta giornata, ed è aggancio alla vetta della classifica in attesa di conoscere l'esito di Pistoia-Avellino. Nel prossimo turno altra gara interna al "PalaFantozzi" con Varese.
Una super Capo d'Orlando piega per 68-62 i vicecampioni d'Italia e vincitori della Supercoppa italiana di Reggio Emilia nel "lunch match" domenicale in diretta SKY, valevole per la quarta giornata della Serie A, ed agganciano provvisoriamente la vetta della classifica.
Un primato che durerà solo poche ore, visto che Pistoia batterà Avellino, spezzando il sogno di un primato "storico", almeno per il momento. Per i paladini di coach Giulio Griccioli il primato potrebbe essere eventualmente rinviato di una settimana, ovvero quando ancora al "PalaFantozzi" Nicevic e soci ospiteranno Varese.
Prologo alla sfida una simbolica festa per Gianluca Basile, ex di turno che curiosamente contro la formazione con cui esordì in Serie A colleziona la sua presenza n°500 in Serie A. Padroni di casa sempre privi di Stojanovic e di Bowers (per cui si è ventilato un possibile rientro con Caserta), mentre coach Massimiliano Menetti accusa l'assenza dell'asso lituano Kaukenas e le fatiche di un tour de force con gli impegni di Eurocup.
Sfida subito molto intensa in un continuo botta e risposta che vede i paladini inizialmente messi sotto dalla verve atletica di Gentile (2-7), ma poi crescere sull'asse degli ex senesi Ilievski-Metreveli e chiudere avanti per 19-17 il primo periodo. Strappa una menzione anche Perl con una veloce penetrazione conclusa con una schiacciata.
Capo d'Orlando parte bene nel secondo periodo, Oriakhi prima e poi Ilievski con una tripla illudono di un possibole allungo, Reggio Emilia è squadra esperta e di grande talento come quello di Amedeo Della Valle che sale in cattedra con un parziale individuale che ribalta i giochi in favore degli ospiti (26-32), per poi praticamente sparire. Capo d'Orlando non si disunisce neanche di fronte a qualche dubbia chiamata arbitrale, raccoglie i contributi di tutti e sulla sirena che porta le squadre negli spogliatoi torna a rimettere la freccia avanti, è Jasaitis a firmare il 33-32.
Al rientro dall'intervallo squadre inizialmente poco lucide, Polonara prova a scuotere i suoi, ma è la squadra di casa guidata in regia da un ottimo Ilievski (dal cilindro il macedone estrae 9 assist per i compagni) che imbecca a turno Oriakhi, Metreveli, Nicevic e Jasaitis per un vantaggio del quintetto paladino che si consolida sugli 8 punti (42-34) già a metà periodo. Reggio Emilia trova le migliore risposte dal bielorusso Veremeenko, ma non rompe il trend e così il terzo periodo si chiude sul 49-41, con i tifosi sugli spalti che già pregustano la vittoria.
Nicevic, Oriakhi, Laquintana e Metreveli consentano ai paladini di toccare un massimo vantaggio di 15 punti poco oltre la metà dell'ultimo periodo, Reggio Emilia ha un sussulto d'orgoglio e gap ridotto a sei punti con il cronometro che indica poco meno di due primi di gioco. Nervi saldi, ed agonismo sotto le plance valgono il successo al quintetto di Griccioli: con il georgiano Metreveli abile a catturare un vitale rimbalzo e poi capitalizzare l'extra possesso che blinda il successo con il punteggio finale di 68-62.
Il terzo stagionale per i biancoazzurri che salgono a quota sei punti ed acuiscono i rimpianti per il k.o. all'over time patito a Venezia, agganciando varie formazioni in vetta tra cui la stessa Reggio Emilia e Trento, e si gustano il primato.
Durerà solo poche ore perché Pistoia dell'ex Vincenzino Esposito allunga superando Avellino, ma ora il primo posto sembra un obiettivo da poter mettere a breve nel mirino: e domenica prossima ancora al "PalaFantozzi" bisognerà conquistare lo scalpo di Varese.
Tabellino:
Classifica: Pistoia 8; Trento, Venezia, Capo d'Orlando, Milano, Reggio Emilia 6; Brindisi, Sassari* 4; Cremona, Cantù, Avellino, Torino, Varese*, Caserta, Bologna, Pesaro 2;
(Giuseppe D'Amico)
