L'Orlandina lotta a Trento, ma alla fine cade ed ora è penultima

L’Orlandina lotta a Trento, ma alla fine cade ed ora è penultima

L’Orlandina lotta a Trento, ma alla fine cade ed ora è penultima

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mercoledì 23 Dicembre 2015 - 23:04

Nel tredicesimo turno della Serie A giocato interamente in turno infrasettimanale i paladini sono sconfitti a Trento per 74-63, pagando inevitabilmente dazio nel finale alle rotazioni ridotte per le assenze di Laquintana, Jasaitis e Nicevic. Domenica 27 si ritorna al "PalaFantozzi" con Avellino, unica delle formazioni della coda a non aver fatto risultato.

L'Orlandina Basket lotta con tutte le sue residue forze, ma dopo aver anche condotto nel punteggio, esausta cede nell'ultimo periodo sotto i colpi di Trento che s'impone per 74-63.

Come nelle previsioni il tredicesimo turno della Serie A si rivela amarissimo per i paladini di coach Giulio Griccioli che provano a restare incollati con le unghie e con i denti agli avversari, ma complici le rotazioni ridotte per le assenze di Jasaitis e Nicevic, e quella dell'ultima ora di Laquintana che siede in panchina solo per onor di firma, alla fine incassano una nuova sconfitta. L'ottava nelle ultime nove gare.

Turno negativo anche per i risultati maturati sugli altri campi, con Capo d'Orlando che rimane penultima, da sola, a quota 8 punti e non subisce l'aggancio di Torino che cade a Brindisi.

Coach Griccioli riporta in quintetto Ilievski, ai suoi fianchi Perl e Stojanovic, davanti i due americani Bowers e Oriakhi. Le prestazioni del duo yankee sono positive, forse le uniche due note positive specie rapportate alle prestazioni dei due atleti contro Pesaro.

Il pivot di passaporto nigeriano Alex Oriakhi è dominante nel pitturato, siglando 14 punti e 15 rimbalzi, numeri confortanti ma che confermano quanto grande sia il margine di miglioramento per le sue percentuali realizzative.

Molto meglio del solito Laurence Bowers: ben 30 punti a referto con 7 rimbalzi all'attivo: l'ala di Menphis, forse sentendo vicino l'aria di un possibile taglio, sembra essersi sbloccato e trovato la sua collocazione nel gioco.

Prestazione negativa per il reparto delle guardie: Perl e Stojanovic mostrano l'inesperienza, mentre Basile non incide. Tanti assist sfornati da Ilievski, ma non sempre sono sfruttati dai compagni, e per il play macedone anche qualche pausa di troppo.

Trento, invece, conferma la solidità del lavoro compiuto anche quest'anno da coach Buscaglia che trova dai suoi una prova corale e di sacrificio che giustificano gli ottimi piazzamenti conquistati e il ritrovato primato odierno.

L'Orlandina ha il merito di non lasciare nulla ai bianconeri, ed anche quando subiscono un break negativo, gli atleti paladini si ricompattano e riducono il divario. Così nel primo periodo si chiude sul 19-16, e nel secondo giocato ad alti ritmi si va negli spogliatoi sul parziale di 41-39.

Nella ripresa Bowers e soci hanno anche la capacità di infliggere qualche buona zampata approfittando degli errori dei locali, e prendere le redini del punteggio, ma è solo un'illusione spenta dalle giocate degli italiani di Trento (Flaccadori, Baldi Rossi, e Pascolo) che volano sul 58-50 al termine del terzo periodo.

L'avvio dell'ultimo periodo è ancora della squadra di casa che con Sutton ed una nuova pesantissima tripla di Flaccadori tagliano le gambe spegnendo le redidue speranze paladine che tuttavia con orgoglio provano a mantenersi in gara ed evitare passivi troppo pesanti con la sirena finale che consegna la gara agli archivi con il risultato di 74-63.

Domenica 27 dicembre si ritorna al "PalaFantozzi" per ospitare Avellino, formazione in piena crisi di risultati, sarà un match verità cruciale per il futuro dell'attuale assetto tecnico e dei giocatori che al più potranno avere un'ultima prova d'appello con l'ultima d'andata a Pistoia.

Tabellino

Trento-Capo d'Orlando 74-63

Parziali: 19-16; 22-23 (41-39); 17-11 (58-50); 16-13 (74-63);

Trento: Forray (0/2 da due, 0/2 da tre, 0/2 liberi), Lockett 14 (4/8 da due, 2/4 da tre), Sanders 16 (5/8 da tre, 1/1 liberi), Pascolo 10 (3/7, 0/3, 4/4), Wright 10 (5/8 da due), Flaccadori 6 (0/1 da due, 2/3 da tre), Lechthaler 2 (1/2 da due), Baldi Rossi 10 (3/5, 0/2, 4/4), Poeta 2 (1/5 da due, 0/2 da tre), Sutton 4 (2/4, 0/1, 0/1), Lofberg ne; Coach Buscaglia

Capo d'Orlando: Ilievski 5 (0/1 da due, 1/3 da tre, 2/3 liberi), Perl 7 (3/6, 0/2, 1/2), Stojanovic 5 (1/5 da due, 1/6 da tre), Bowers 30 (9/14, 2/5, 6/6), Oriakhi 14 (5/12 da due, 4/8 liberi), Basile (0/1 da due, 0/2 da tre), Irhing (0/1 da due, 0/1 da tre), Metreveli 2 (1/1 da due), Laquintana ne, G. Galipò ne, P. Albo ne, Vujicevic ne; Coach: Griccioli

Riepilogo dei risultati del 13° Turno di Serie A

Avellino-Caserta 62-70

Trento-Capo d'Orlando 74-63

Brindisi-Torino 72-69

Bologna-Cantù 85-77

Pistoia-Venezia 70-68

Varese-Cremona 87-82 dts

Pesaro-Milano 69-66

Sassari-Reggio Emilia 94-70

Classifica: Reggio Emilia, Cremona, Trento, Milano, Pistoia 18; Sassari 16; Brindisi, Venezia 14; Caserta, Cantù, Varese, Bologna, Avellino, Pesaro 10; Capo d'Orlando 8; Torino 6 punti

(Giuseppe D'Amico)

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