Dieci imprese hanno partecipato alle gare a trattativa privata assegnate con sorteggio finale tra chi aveva offerto il maggior ribasso d'asta. I primi due lotti dei Cag sono andati alle coop Cas e Lilium che già si occupavano di questi servizi. Nel pomeriggio l'ultima gara.

Anche per i Centri di Aggregazione Giovanile sembra finalmente essere iniziata la strada verso il ritorno alla normalità. Oggi è stato il giorno delle gare per l’affidamento dei servizi dopo la sospensione arrivata lo scorso 22 marzo. La gara per i Cag arriva quasi un mese dopo quelle per l’affidamento dei Servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili perché lo scorso 9 aprile il Dipartimento Servizi Sociali aveva dovuto sospendere le gare e ritirare i bandi in autotutela a seguito di alcune anomalie contestate da una delle cooperative partecipanti. Nel frattempo i bandi sono stati modificati, è stata inserito l’obbligo di prendere visione dei locali per tutti i partecipanti, cavillo che aveva fatto saltare le precedenti gare che oggi finalmente sono state espletate. Gare a trattativa privata, alle quali hanno partecipato dieci imprese, assegnate a sorteggio tra i partecipanti che avevano presentato il 20% di ribasso d’asta e che consegnano il servizio per i prossimi tre mesi.

I centri di aggregazione di Villa Lina, Bordonaro e Villaggio Aldisio sono andati alla cooperativa Cas di Messina, quelli di Santa Lucia Sopra Contesse, Villaggio Cep e Ponteschiavo alla Lilium, anche questa messinese. Due realtà non nuove nel panorama dei servizi sociali cittadini, visto che la Lilium nel vecchio appalto gestiva, insieme alla cooperativa Azione Sociale, i Cag di Villa Lina, Bordonaro e Villaggio Aldisio oggi andati alla Cas, mentre quest’ultima si occupava di quelli di Camaro e Gavitelli insieme a Nuove Solidarietà. Non ci sono dunque novità rispetto ai vecchi appalti, se non un cambio di gestione che passa da una coop all’altra le varie strutture. Di certo, anche in questo caso, non mancheranno le polemiche in particolare nei confronti della Cas che ha come Direttore Generale il consigliere comunale Carmelo Conti, in passato finito al centro della bufera della vertenza Futura e che in questi giorni ha contestato a più riprese alcuni passaggi del percorso seguito in questo delicato momento per i servizi sociali messinesi.

Sospesa la gara per il terzo lotto che comprende i Cag di Gravitelli e Camaro per una contestazione. Adesso anche per i lavoratori dei Centri di aggregazione giovanile inizierà il percorso già seguito dai colleghi dei Servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili. Sono già stati licenziati dalle vecchie cooperative e adesso dovranno essere assunti dalle nuove, procedure che si spera non facciano perdere ulteriore tempo. Per quei servizi è trascorso praticamente un mese prima di riuscire a portare a termine tutti i passaggi, considerato che già per i Cag di tempo ne è trascorso abbastanza a questo punto dovrebbe essere nell’interesse di tutti velocizzare al massimo l’iter. Ci vorrà comunque ancora un po’ di pazienza, ma anche le strutture che hanno un ruolo fondamentale nei quartieri difficili finalmente potranno tornare ad essere operative. Almeno per i prossimi tre mesi. Poi la patata bollente passerà nelle mani del futuro sindaco di Messina.

(Francesca Stornante)