I 18 assistenti sociali, 3 educatori e una psicologa erano stati assunti nel 2018 grazie ai fondi inclusione
MESSINA – Sono stati il sindaco Cateno De Luca e l’assessora Alessandra Calafiore a firmare le proroghe ai contratti dei 22 dipendenti assunti nel 2018 nell’ambito del Pon Inclusione Avviso 3/2016.
Si tratta di diciotto assistenti sociali, tre educatori professionali ed una psicologa. I professionisti continueranno a lavorare in èquipe per il rafforzamento del Servizio Sociale Professionale con l’obiettivo di garantire i livelli essenziali delle prestazioni sociali previsti dal Dlgs 147/2017 e dal DL 4/2019: informazione, valutazione multidimensionale e progetto personalizzato. I contratti sono stati prorogati a valere sulle risorse finanziarie del Pon Inclusione e del Pal Povertà.
“E’ stata una scelta convinta, meditata e legittima, perché abbiamo il bilancio approvato, aspetto molto importante che permette il raggiungimento di determinati obiettivi. Sono certo del vostro impegno, già peraltro dimostrato, e nell’apprezzare il vostro lavoro vi porgo i miei auguri”, ha detto il primo cittadino.
“Ancora una volta il Comune di Messina – ha proseguito l’assessora Calafiore – è pioniere nelle misure di contrasto alla povertà e conferma di essere tra i Comuni più virtuosi d’Italia, se non il più virtuoso. Ringrazio i professionisti presenti per il costante impegno frutto di enormi sacrifici, specialmente per coloro che non sono residenti in Città e quotidianamente affrontano le difficoltà di un viaggio più lungo per raggiungere il posto di lavoro”.
È il Comune più virtuoso d’ Italia 😏….. è pioniere del contrasto alla povertà😳 certamente……risparmia” impoverendo “le nostre tasche tassandoci pure quando non dovrebbe .( Vedi la tari così alta per un servizio scadente)….contrasta la povertà….. certamente….. erogando 4134 family card “SOLO” ai “VERAMENTE”🤥 poveri……Queste stabilizzazioni solo perché trattasi di Messina Social City 😖altrimenti pure loro erano a manifestare per il diritto al lavoro ,come tutti quelli a cui non è fregato nulla che fossero PRECARI,o hanno avuto la scadenza contratto, o che sono stati mandati a casa in “prepensionamento forzato” per limiti d’ età,o dei tagli di personale effettuato nei cimiteri o dove ritenevano loro che c’ erano fannulloni🤫( li vorrei vedere tutti questi lavoratori operosi nelle varie partecipate create dal sindaco) e via dicendo …….finitela con i vostri proclami di autoincensimenti che mi fanno venire l’orticaria visto che sono fine a voi stessi 😤😠😖
Sarebbe il momento che qualche pseudo politico vestito da consigliare comunale controllasse le spese della Messina social city. Se ben ricordo, in campagna elettorale questo carrozzone doveva portare un enorme risparmio sulla gestione delle cooperative……. sarebbe opportuno da parte di sindaco ed assessore Calafiore i dati ed i numeri ed i risultati di questa partecipata