Si avvicina lo spettacolo astronomico dell'estate offerto dalle Perseidi

Si avvicina lo spettacolo astronomico dell’estate offerto dalle Perseidi

Daniele Ingemi

Si avvicina lo spettacolo astronomico dell’estate offerto dalle Perseidi

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mercoledì 28 Luglio 2021 - 10:14

Lo spettacolo astronomico delle Perseidi che caratterizza la notte di San Lorenzo

L’estate è anche sinonimo di lunghe notti all’aperto a guardare le stelle cadenti. Proprio in questo periodo dell’anno si può ammirare, con maggiore facilità, lo spettacolo delle stelle cadenti. Già in questi giorni si sta assistendo a un primo sciame di meteore, legato alle Delta Aquaridi. Purtroppo, quest’anno sarà proprio la luce lunare a rendere un po’ meno visibile lo spettacolo offerto da questo ti sciame di meteore, che raggiungerà il picco di attività tra il 28 luglio e il 29 luglio. Ma anche se disturbata dalla luna, l’osservazione sarà comunque possibile durante le ore notturne.

Le Delta Aquaridi non sono le uniche stelle cadenti di luglio. Ad iniziare dal 17 luglio sono attive pure le Perseidi, che però sono note per essere le stelle cadenti di agosto, dato che raggiungono il loro picco intorno al 12 agosto, ben visibili nella notte di San Lorenzo. Le stelle che osserviamo durante la notte di San Lorenzo fanno parte dello sciame meteorico delle Perseidi, che ogni anno attraversa l’atmosfera terrestre proprio in concomitanza dei giorni di San Lorenzo. Nelle ore di maggiore attività, se vi trovate in buone condizioni di osservazione, in un luogo buio all’aperto, si possono vedere fino a 100 stelle cadenti ogni ora.

Le stelle cadenti si possono osservare tranquillamente ad occhio nudo dalla terra, puntando lo sguardo verso il nord, o meglio nord-est. Ovviamente dobbiamo trovarci in condizione di cielo sereno e assenza di nubi, ma non solo. Il punto di osservazione migliore è sicuramente la montagna o il mare aperto, dove abbiamo poco inquinamento luminoso prodotto dall’illuminazione artificiale delle città e dei centri abitati. La campagna invece risolve in genere il problema dei disturbi luminosi, ma potrebbe presentare anch’essa problemi legati all’umidità estiva, molto elevata in questo periodo dell’anno. Le Perseidi si vedono meglio volgendo lo sguardo in direzione nord-est e in posizione sopraelevata, avendo cura di abituare gli occhi al buio per almeno 30 minuti prima di puntarli verso il firmamento.

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