Chiude la Paino dichiarata a rischio sismico, lezioni sospese per Tommaseo e Pirandello. VIDEO

Sono giorni di fermento negli istituti scolastici messinesi. L’inizio di questo anno scolastico è stato scandito fin da subito dai problemi legati alla sicurezza dei plessi che ospitano classi e alunni messinesi. In principio la chiusura della Ettore Castronovo, poi il pesantissimo dossier dell’Ispettorato del Lavoro che ha iniziato a certificare le innumerevoli criticità di tutte le strutture, l’amara presa di coscienza che su circa 120 plessi nessuno di questo può definirsi totalmente a norma. Si è aperto un dibattito infuocato sulla sicurezza, degli istituti scolastici, di quei luoghi che giornalmente accolgono centinaia di bambini, ragazzi, famiglie, docenti, personale Ata. E gli effetti si stanno facendo sentire preponetemene in questi giorni, a quasi un mese dal ritorno sui banchi. C’è infatti un’altra scuola pronta a chiudere i battenti. E’ la Paino di Gravitelli, plesso che ospita la scuola secondaria di I grado del X Istituto Comprensivo Gravitelli. Il sindaco Renato Accorinti ha siglato l’ordinanza che chiuderà i cancelli dell’istituto a seguito dei risultati sulla stabilità sismica dell’edificio. La struttura è a rischio, il Comune ha immediatamente programmato interventi di miglioramento ed adeguamento sismico, l’assessore Sebastiano Pino si è messo in moto per avviare i lavori al più presto, nel giro di qualche giorno si completerà la sistemazione alternativa per gli studenti e poi si partirà con il cantiere. Si tratta di interventi per circa 250-300 mila euro, una somma importante che consentirà di mettere a norma l’edificio dal punto di vista sismico.

La scuola però non interromperà le lezioni, la dirigente scolastica Concetta Quattrocchi ha già predisposto la soluzione alternativa per garantire la normale prosecuzione delle attività didattiche, probabilmente si andrà incontro a qualche disagio, ma si è rivelato assolutamente urgente procedere nel più breve tempo possibile. La soluzione individuata è nel liceo Maurolico, proprio in quelle aule che in queste settimane hanno ospitato le classi della Mazzini, sempre per motivi di interventi nella scuola, e che sono contese invece dal Liceo Seguenza per carenze di spazi. Così, in attesa del trasferimento delle aule e uffici presso la sede Maurolico, si avviano, da domani venerdì 7 ottobre, per il periodo necessario e per assicurare le necessarie condizioni di sicurezza degli alunni, i doppi turni per le sezioni A e B del plesso Paino secondo le modalità stabilite nella riunione del Consiglio d’Istituto dello scorso 27 settembre. I ragazzi effettueranno le ore di lezioni presso il plesso Passamonte dalle ore 14:00 fino alle ore 18:55.

Novità anche per la scuola primaria. Perché in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento del plesso Montepiselli e per assicurare le necessarie condizioni di sicurezza degli alunni, le classi della primaria frequenteranno con orario diurno i plessi Passamonte, Cristo Re e Gravitelli Superiore.

La Paino però non è un caso isolato. Ha fatto discutere in questi giorni il caso della Enzo Drago, dove da tre giorni le lezioni sono state sospese per avviare subito interventi per evitare il rischio crolli di solai definiti a rischio. Oggi inizieranno i lavori ma non è ancora stato quantificato esattamente quante giornate di lavoro serviranno, dunque per adesso gli alunni della Enzo Drago restano a casa.

E sempre ieri anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo Dina e Clarenza, Rosalia Schirò, ha deciso di sospendere le lezioni per due giorni, oggi e domani, nei plessi della scuola primaria Tommaseo e Collereale, nel plesso di via Piemonte che ospita la scuola dell’infanzia e per le classi della secondaria del Pirandello. In questo caso però, ha spiegato l’assessore Pino, la decisione non è stata concordata con il Comune. In questo caso si tratta di due giorni, anche se potrebbero seguire novità.

Francesca Stornante