Chiude la Paino dichiarata a rischio sismico, lezioni sospese per Tommaseo e Pirandello. VIDEO

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Francesca Stornante

Chiude la Paino dichiarata a rischio sismico, lezioni sospese per Tommaseo e Pirandello. VIDEO

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giovedì 06 Ottobre 2016 - 06:15

Il plesso Paino dell’Istituto comprensivo Gravitelli è pronto a chiudere per urgenti interventi di adeguamento sismico dopo i risultati dei controlli sulla stabilità dell’edifici. Il Comune ha già predisposto i lavori. Caos in altri istituti. Oggi e domani niente lezioni nei plessi Piradello, Tommaseo e Collereale. Iniziano oggi i lavori alla Enzo Drago.

Sono giorni di fermento negli istituti scolastici messinesi. L’inizio di questo anno scolastico è stato scandito fin da subito dai problemi legati alla sicurezza dei plessi che ospitano classi e alunni messinesi. In principio la chiusura della Ettore Castronovo, poi il pesantissimo dossier dell’Ispettorato del Lavoro che ha iniziato a certificare le innumerevoli criticità di tutte le strutture, l’amara presa di coscienza che su circa 120 plessi nessuno di questo può definirsi totalmente a norma. Si è aperto un dibattito infuocato sulla sicurezza, degli istituti scolastici, di quei luoghi che giornalmente accolgono centinaia di bambini, ragazzi, famiglie, docenti, personale Ata. E gli effetti si stanno facendo sentire preponetemene in questi giorni, a quasi un mese dal ritorno sui banchi. C’è infatti un’altra scuola pronta a chiudere i battenti. E’ la Paino di Gravitelli, plesso che ospita la scuola secondaria di I grado del X Istituto Comprensivo Gravitelli. Il sindaco Renato Accorinti ha siglato l’ordinanza che chiuderà i cancelli dell’istituto a seguito dei risultati sulla stabilità sismica dell’edificio. La struttura è a rischio, il Comune ha immediatamente programmato interventi di miglioramento ed adeguamento sismico, l’assessore Sebastiano Pino si è messo in moto per avviare i lavori al più presto, nel giro di qualche giorno si completerà la sistemazione alternativa per gli studenti e poi si partirà con il cantiere. Si tratta di interventi per circa 250-300 mila euro, una somma importante che consentirà di mettere a norma l’edificio dal punto di vista sismico.

La scuola però non interromperà le lezioni, la dirigente scolastica Concetta Quattrocchi ha già predisposto la soluzione alternativa per garantire la normale prosecuzione delle attività didattiche, probabilmente si andrà incontro a qualche disagio, ma si è rivelato assolutamente urgente procedere nel più breve tempo possibile. La soluzione individuata è nel liceo Maurolico, proprio in quelle aule che in queste settimane hanno ospitato le classi della Mazzini, sempre per motivi di interventi nella scuola, e che sono contese invece dal Liceo Seguenza per carenze di spazi. Così, in attesa del trasferimento delle aule e uffici presso la sede Maurolico, si avviano, da domani venerdì 7 ottobre, per il periodo necessario e per assicurare le necessarie condizioni di sicurezza degli alunni, i doppi turni per le sezioni A e B del plesso Paino secondo le modalità stabilite nella riunione del Consiglio d’Istituto dello scorso 27 settembre. I ragazzi effettueranno le ore di lezioni presso il plesso Passamonte dalle ore 14:00 fino alle ore 18:55.

Novità anche per la scuola primaria. Perché in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento del plesso Montepiselli e per assicurare le necessarie condizioni di sicurezza degli alunni, le classi della primaria frequenteranno con orario diurno i plessi Passamonte, Cristo Re e Gravitelli Superiore.

La Paino però non è un caso isolato. Ha fatto discutere in questi giorni il caso della Enzo Drago, dove da tre giorni le lezioni sono state sospese per avviare subito interventi per evitare il rischio crolli di solai definiti a rischio. Oggi inizieranno i lavori ma non è ancora stato quantificato esattamente quante giornate di lavoro serviranno, dunque per adesso gli alunni della Enzo Drago restano a casa.

E sempre ieri anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo Dina e Clarenza, Rosalia Schirò, ha deciso di sospendere le lezioni per due giorni, oggi e domani, nei plessi della scuola primaria Tommaseo e Collereale, nel plesso di via Piemonte che ospita la scuola dell’infanzia e per le classi della secondaria del Pirandello. In questo caso però, ha spiegato l’assessore Pino, la decisione non è stata concordata con il Comune. In questo caso si tratta di due giorni, anche se potrebbero seguire novità.

Francesca Stornante

22 commenti

  1. non capisco,ma questi ci sono o ci fanno? dopo che comincia la scuola si accorgono che ci sono i lavori da fare? e durante il periodo estivo a scuole chiuse che hanno fatto? sono andati a contare le blatte?

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  2. non capisco,ma questi ci sono o ci fanno? dopo che comincia la scuola si accorgono che ci sono i lavori da fare? e durante il periodo estivo a scuole chiuse che hanno fatto? sono andati a contare le blatte?

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  3. Spero che tutto questo possa servire ai messinesi per prendere coscienza che la nostra città con i suoi edifici non è più esente da rischio sismico come pensano la gran parte di cittadini amministratori e tecnici.

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  5. Cos’è che le sfugge Signor Burrascanu?
    Lei sembra non comprendere che quando si discute di eredità del passato non ci si riferisce solo agli inevitabili strascichi economici.
    Il degrado culturale porta all’annientamento dell’interesse collettivo e quindi anche della capacità ed efficienza di chiunque dovrebbe occuparsi della cosa comune.
    Tradotto in parole povere abbiamo creato e poi alimentato una situazione di totale disinteresse impunità e degrado.
    E’ colpa nostra e mi meraviglio che qualcuno ancora se ne meravigli.

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  6. Cos’è che le sfugge Signor Burrascanu?
    Lei sembra non comprendere che quando si discute di eredità del passato non ci si riferisce solo agli inevitabili strascichi economici.
    Il degrado culturale porta all’annientamento dell’interesse collettivo e quindi anche della capacità ed efficienza di chiunque dovrebbe occuparsi della cosa comune.
    Tradotto in parole povere abbiamo creato e poi alimentato una situazione di totale disinteresse impunità e degrado.
    E’ colpa nostra e mi meraviglio che qualcuno ancora se ne meravigli.

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  7. Calma… calma… queste non sono cose importanti, sono sciocchezze! L’importante, è fare il ponte….

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  9. L’ho già scritto ma lo ripeto. Per colpa di TUTTI i lavoratori del Comune (di qualunque grado e mansione) la città sta inesorabilmente affondando. Se non ci fosse stato (magari…) il terremoto di Amatrice neanche si sarebbe parlato di queste questioni VITALI. Ora, invece, tutti a far finta di volere risolvere i problemi che TUTTI gli impiegati del Comune, dirigenti in testa, non potevano non conoscere per il settore di propria pertinenza. Oggi sono le scuole, domani un altro settore ma la musica non cambia: SIETE SCARSI E L’UNICA COSA CHE VI INTERESSA E’ IL VOSTRO IMMERITATO STIPENDIO!!! Stipendio che nel caso dei dirigenti (!) è assolutamente spropositato visto i risultati della loro magnifica gestione…

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  10. L’ho già scritto ma lo ripeto. Per colpa di TUTTI i lavoratori del Comune (di qualunque grado e mansione) la città sta inesorabilmente affondando. Se non ci fosse stato (magari…) il terremoto di Amatrice neanche si sarebbe parlato di queste questioni VITALI. Ora, invece, tutti a far finta di volere risolvere i problemi che TUTTI gli impiegati del Comune, dirigenti in testa, non potevano non conoscere per il settore di propria pertinenza. Oggi sono le scuole, domani un altro settore ma la musica non cambia: SIETE SCARSI E L’UNICA COSA CHE VI INTERESSA E’ IL VOSTRO IMMERITATO STIPENDIO!!! Stipendio che nel caso dei dirigenti (!) è assolutamente spropositato visto i risultati della loro magnifica gestione…

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  11. Delrio & C. invece di sputare pu….te inverosimili, finanzino immediatamente la ristrutturazione e adeguamento di tutte le scuole d’Italia , anziché fare gli schiavi delle lobby ( impregillo docet)

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  12. Delrio & C. invece di sputare pu….te inverosimili, finanzino immediatamente la ristrutturazione e adeguamento di tutte le scuole d’Italia , anziché fare gli schiavi delle lobby ( impregillo docet)

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  13. SIG. ARENA SCUSI SE INTERVENGO. PRIMA DI DELIRIO, AL MOMENTO DELL’ILLECITA NOMINA IL BISCHERO RENZI AVEVA, COME MUSSOLINI NEI SUOI DISCORSI, CHE PROVVEDEVA AD ADEGUARE LE SCUOLE ITALIANE. AVEVA CHIESTO LA LISTA DELLE SCUOLE NON IDONEE. NON HA ADEGUATO LA SCUOLA DOVE INSEGNA SUA MOGLIE! IL MINISTRO (PURTROPPO) DEL(I)RIO SI COMPORTA COME I LECCHINI MINISTRI DEI DITTATORI STALIN, HITLER, MUSSOLINI, MAO. TUTTO FINISCE SE GLI ELETTORI DEL PD SMETTANO DI CREDERE AGLI SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE. I PROCLAMI DEL BISCHERO E’ COME IL BALCONE DI PIAZZA VENEZIA. SIG. BURRASCANO SOLITO VIZIO DI MESSINA. MIGLIORI SONO LE SCUOLE POST TERREMOTO PERIODO REGINA ELENA, VEDASI SCUOLA F. CRISPI, MAZZINI DAZIO E ALTRI. CHI HA LA TESTA IN TIBET CHE PRETENDETE?

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  14. SIG. ARENA SCUSI SE INTERVENGO. PRIMA DI DELIRIO, AL MOMENTO DELL’ILLECITA NOMINA IL BISCHERO RENZI AVEVA, COME MUSSOLINI NEI SUOI DISCORSI, CHE PROVVEDEVA AD ADEGUARE LE SCUOLE ITALIANE. AVEVA CHIESTO LA LISTA DELLE SCUOLE NON IDONEE. NON HA ADEGUATO LA SCUOLA DOVE INSEGNA SUA MOGLIE! IL MINISTRO (PURTROPPO) DEL(I)RIO SI COMPORTA COME I LECCHINI MINISTRI DEI DITTATORI STALIN, HITLER, MUSSOLINI, MAO. TUTTO FINISCE SE GLI ELETTORI DEL PD SMETTANO DI CREDERE AGLI SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE. I PROCLAMI DEL BISCHERO E’ COME IL BALCONE DI PIAZZA VENEZIA. SIG. BURRASCANO SOLITO VIZIO DI MESSINA. MIGLIORI SONO LE SCUOLE POST TERREMOTO PERIODO REGINA ELENA, VEDASI SCUOLA F. CRISPI, MAZZINI DAZIO E ALTRI. CHI HA LA TESTA IN TIBET CHE PRETENDETE?

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  15. La scuola materna di Montepiselli 3 anni fa sono stati fatti interventi per metterla in sicurezza sismico (spese 180mila€ tutti a carico del Ministero ),dopo l’interessamento del presidente Quero e della consigliera Manganaro
    Ancora è chiuso di deve fare la ristrutturazione, il comune non ha finanziato tale opera.Questa scuola è conforme alla legge non è stata finanziata, invece hanno finanziato plessi fuori legge.
    Prima di finanziare le ristrutturazione delle scuole si deve mettere in sicurezza sismico (finanziato completamente dal Ministero).Dopo tali interventi a spese del Comune si finanziano le ristrutturazione.
    Giusto fa l’ispettorato del lavoro.

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  16. La scuola materna di Montepiselli 3 anni fa sono stati fatti interventi per metterla in sicurezza sismico (spese 180mila€ tutti a carico del Ministero ),dopo l’interessamento del presidente Quero e della consigliera Manganaro
    Ancora è chiuso di deve fare la ristrutturazione, il comune non ha finanziato tale opera.Questa scuola è conforme alla legge non è stata finanziata, invece hanno finanziato plessi fuori legge.
    Prima di finanziare le ristrutturazione delle scuole si deve mettere in sicurezza sismico (finanziato completamente dal Ministero).Dopo tali interventi a spese del Comune si finanziano le ristrutturazione.
    Giusto fa l’ispettorato del lavoro.

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  17. Caliri, non hanno capito che il tuo post è ironico.

    La favola del ponte è l’allucinogeno del Buddace. Occhio…ne ha estremo bisogno per tirare avanti, senza dose di balle diventa pericoloso.

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  18. Caliri, non hanno capito che il tuo post è ironico.

    La favola del ponte è l’allucinogeno del Buddace. Occhio…ne ha estremo bisogno per tirare avanti, senza dose di balle diventa pericoloso.

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  19. Nel resto del mondo le scuole aprono a settembre a Messina invece chiudono! L’assessore non ha dato per tempo i giusti indirizzi politi ai dirigenti? I dirigenti hanno fatto tutto il loro dovere di controllo? I dirigenti scolastici hanno dovuto aspettare il crollo per allarmare chi di dovere?

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  20. Nel resto del mondo le scuole aprono a settembre a Messina invece chiudono! L’assessore non ha dato per tempo i giusti indirizzi politi ai dirigenti? I dirigenti hanno fatto tutto il loro dovere di controllo? I dirigenti scolastici hanno dovuto aspettare il crollo per allarmare chi di dovere?

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  21. Lo dichiaro senza urlare: la pubblica amministrazione italiana va totalmente rifondata. Inutile lo stipendio, ci vuole un minimo (realmente tale) e poi incentivi (anche consistenti) in funzione di ciò che si produce e già vedremo risollevarsi questo paese nel giro di pochi anni perché, in fondo, fare di necessità virtù è la passione degli italiani, messinesi inclusi!

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  22. Lo dichiaro senza urlare: la pubblica amministrazione italiana va totalmente rifondata. Inutile lo stipendio, ci vuole un minimo (realmente tale) e poi incentivi (anche consistenti) in funzione di ciò che si produce e già vedremo risollevarsi questo paese nel giro di pochi anni perché, in fondo, fare di necessità virtù è la passione degli italiani, messinesi inclusi!

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