L'ex consigliere comunale Zuccarello ricorda le battaglie di residenti e commercianti della zona, rimaste inascoltate

Sì alle regole ma nel rispetto del lavoro e dei sacrifici di tutti, compresi gli imprenditori che da anni chiedono interventi senza essere ascoltati. E’ quello che sostiene l’ex consigliere comunale Daniele Zuccarello, presidente di Missione Messina, in seguito alle attività di repressione e controllo nelle zone del centro storico.

Un Centro storico “vivo”

“Messina ha bisogno di regole e di rispetto verso tutti, ma si devono tenere in considerazione anche gli imprenditori, che rappresentano il vero tessuto economico della città e le richieste di quei messinesi che sognano una Messina che “vive”- scrive Zuccarello– Noi meritiamo un Centro Storico “attivo” come quelli, non troppo distanti da noi, di Catania, Palermo e Siracusa. Ricchi di iniziative create dagl’imprenditori dei piccoli locali commerciali che lavorano proprio nell’area storica”

Zuccarello ritiene importante la nascita di un’associazione dei residenti del Centro Storico, ma ricorda anche quante istanze presentate da chi abita oppure lavora in quella zona, ma rimaste inascoltate negli anni scorsi.

Sintesi tra tutte le proposte

“L’amministrazione comunale oggi, dovrebbe percorrere una strada diversa. Deve ascoltare sia i residenti che gli Imprenditori, raccogliere le loro istanze, fare sintesi e trovare la giusta soluzione per il bene di tutti i cittadini- prosegue Missione Messina– Basarsi solo su controlli e sull’attività repressiva non ha mai portato bene. Inoltre è scorretto usare due pesi e due misure in quanto, in altre aree cittadine, resta l’anarchia più totale”

L’isola che non c’è

L’ex consigliere comunale ricorda poi tutte le proposte presentate negli anni scorsi per rilanciare il centro storico e Piazza Duomo, per non trasformarla solo in una strada chiusa e dimenticata. In particolare Zuccarello si è battuto per quella che è diventata, nonostante le proteste di chi opera nell’area l’isola che non c’è.

Le proposte di Zuccarello

“Ho proposto l’apertura del parcheggio a Piazza Duomo, utile a liberare dalla sosta selvaggia la via Cesare Battisti, e tutta la zona circostante piazza Duomo. Ho proposto anche la creazione di piccole isole ecologiche chiuse per agevolare il commerciante al conferimento della differenziata, così come esistono in tante altre città, evitando di fatto, la brutta vista di sacchetti e raccoglitori. Ho proposto anche la chiusura temporanea, solo il fine settimana, del tratto stradale di via Cesare Battisti, davanti alla Statua del Don Giovanni d’Austria, creando un’isola pedonale proprio per aumentare l’area dove gli Imprenditori possono operare, dandogli modo di poter organizzare eventi tematici. Tutte idee condivise dopo aver ascoltato moltissimi imprenditori dell’area storica. L’Amministrazione non ci ha ascoltato o, probabilmente, ha scelto altri interlocutori che forse non rappresentano la maggioranza dei cittadini”.

Il presidente di Missione Messina ribadisce la richiesta di un dialogo con gli imprenditori, i commercianti, i residenti e l’amministrazione, per trovare una soluzione che dia voce a tutti e risolva le annose problematiche.