La sottosegretaria commenta così l'audizione dell'associazione Rete civica in Parlamento
“Si è svolta questa mattina, presso le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti di Camera e Senato, l’audizione dei rappresentanti dell’associazione Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno, sul decreto Infrastrutture e in particolare sul Ponte sullo Stretto di Messina. La Sicilia è l’unica grande isola al mondo così vicina al continente a non avere un collegamento stabile con la terraferma, e proprio per questa ragione il Ponte è giustamente considerato un’opera storicamente e strategicamente necessaria. Il presidente di Rete civica Fernando Rizzo e il consigliere Giovanni Mòllica hanno illustrato numerosi dati sui benefici ambientali, economici e sociali del Ponte sullo Stretto. Su tutta l’area interessata da questa infrastruttura ci saranno minor traffico navale e aereo e, di conseguenza, minor inquinamento: – 149mila tonnellate di CO₂ nell’aria il dato più impressionante”. Così Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.
“Da Rete civica dati pro ponte per il bene della Sicilia”
“Con il Ponte – ha sottolineato l’associazione – avremo l’Alta velocità fino alla Sicilia, con una crescita dei passeggeri che si muoveranno utilizzando il treno e con un considerevole aumento del Prodotto interno lordo per l’Isola e per l’intero Mezzogiorno. Oltre al collegamento stabile ferroviario e stradale, il Ponte collegherà come non mai le città di Messina e Reggio Calabria – primi due porti europei per traffico passeggeri con insieme oltre 22milioni di transiti – favorendo la nascita di una grande area metropolitana dello Stretto. Il Ponte sarà, inoltre, un grande attrattore di turismo, un’occasione per creare lavoro e sviluppo, per rendere sempre più strategiche la portualità e la logistica di realtà che diverranno strategiche per il Paese e per l’area del Mediterraneo”. Questa la visione, molto dibattuta in città e non solo, secondo Rete civica.
Evidenzia Siracusano: “Rete civica ha presentato i dati drammatici dei costi che i siciliani devono sostenere ogni anno per il persistente stato di insularità della Regione. Ogni 12 mesi cittadini e imprese siciliane spendono 6,5miliardi di euro – il 7,3% del Pil locale – a causa di questa situazione, e in Sicilia i trasporti costano fino al 73% in più rispetto al Veneto. È francamente inaccettabile che una Regione, nel 2025, debba subire questo deficit economico e sociale rispetto al resto del Paese. Chi dice ‘no’ al Ponte vuole il male della Sicilia”.

Ma ai 50 anni per costruirlo non ci pensa nessuno ? Quello sarà l’ inquinamento totale.
Con i tempi lunghi con cui si fanno le cose a Messina , il ponte non lo vedremo mai !!
Il centro della città è distrutto , pieno di cantieri , il tram è sospeso e non si vede nessuno che lavora sui binari .
Di quali lavori si tratta ? Mi piacerebbe saperlo…………lungo la linea del tram non c’è nessun operaio.
Rilasciano interviste solo per esaltarsi ma alla fine non si approda a niente.
Infatti aumenterà il trafficò automobilistico, con gas di scarico lungo tutto il tragitto, mette adesso si traghetta a motori spenti. 40 Tir e 100 auto a scappamento aperto inquinano meno di un traghetto? Chi sa quante polveri sottili cadranno nelle acque…ma questo non si dice.
..e che il traffico aereo diminuirà è tutto da dimostrare. In compenso, gli asini voleranno senza inquinare ( speriamo)
Si i gas di scarico dei veicoli pesanti e leggeri ricadranno come una nuvola sui laghi di Ganzirri. La rampa di accesso al ponte diventerà la fotocopia del Viale Boccetta per il quale le numerose battaglie dei cittadini consentirono finalmente l’attivazione del porto di Tremestieri. Con il potenziale ponte che vedrà forse la luce almeno tra dieci visti i tempi biblici delle costruzioni nella nostra terra che ne faremo del porto di Tremestieri?!
Distruggeranno la vita per decenni dei messinesi con i siciliani e dei calabresi, solo per il loro tornaconto. Oltretutto non vedrà mai la fine , non lo vedranno neanche i pronipoti di tutti i protagonisti.
Zancle 26 stai tranquillo tutti compreranno le macchine elettriche, ma le terranno ferme perché se la carichi ci saranno i black out, nel frattempo finiranno gli svincoli che sono incompleti da 14 anni, dimencavo.. torneranno i pesce spada sulla costa, e daranno 2000 euro al mese a tutti i messinesi..ahah Messina città di muccalapuni 😂
Ripetono frasi sentite da altri.
Fate quello che dovete fare ma smettete di parlare che avete oscurato il cielo con le vostre chiacchiere senza fine.