Cronaca

Sistema Siracusa, Calafiore “strappa” il patteggiamento a Messina: 11 mesi

Undici mesi di condanna patteggiata, in continuazione con i 2 anni 9 mesi per corruzione in atti giudiziari già concordati con la Procura di Roma. E’ questo il verdetto del Giudice per l’udienza preliminare di Messina Fabio Pagana che ha ratificato il patteggiamento dell’avvocato Giuseppe Calafiore, il legale aretuseo al centro del processo sul così detto “caso Siracusa”, lo scandalo sulle sentenze pilotate nel centro siciliano e le nomine dei magistrati “caldeggiate”.

Oggi Calafiore, assistito dagli avvocati Alberto Gullino e Mario Fiaccavento, ha trovato l’accordo con la Procura – i PM Antonio Carchietti e Antonella Fradà, che in passato avevano già accettato la richiesta di patteggiamento. Ma il giudice non aveva ritenuta congrua la pena di 9 mesi.

Quattro mesi, invece, la condanna per l’ex pubblico ministero Giancarlo Longo, che ha invece scelto il rito abbreviato.

La vicenda, dopo l’arresto di Calafiore, si è arricchita con le dichiarazioni del collega Piero Amara ed è sfociata nelle accuse di corruzione in atti giudiziari, associazione a delinquere, formazione di elaborati ideologicamente falsi in concorso con periti e consulenti tecnici, simulazione di reato e dossieraggi ai danni di magistrati in servizio alla Procura di Siracusa con la complicità dell’ex Pm Longo .