Diciotto designer a San Marco d'Alunzio, creatività tra tradizione ed innovazione

Diciotto designer a San Marco d’Alunzio, creatività tra tradizione ed innovazione

Giuseppe Spano

Diciotto designer a San Marco d’Alunzio, creatività tra tradizione ed innovazione

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sabato 03 Settembre 2011 - 10:51

La manifestazione visitabile fino a domani si svolge nel borgo medievale del centro nebroideo

Inaugurata ieri a San Marco d’Alunzio la prima edizione della manifestazione “Slow – design per lo sviluppo”, evento patrocinato dal Comune nebroideo ed organizzato da “La Tela di Penelope” e dall’associazione culturale “ICOD” (International Community of Designers), con la direzione artistica dell’architetto Giuseppe Finocchio.

La mostra sviluppa la creatività nel settore del design con l’obiettivo di valorizzare le risorse del territorio e dell’artigianato di qualità ed è realizzata nel borgo medievale, considerato uno dei 100 più belli d’Italia.

La Chiesa Badia Grande ospita due mostre, la prima allestita da 18 creatori,10 siciliani ed 8 campani, riuniti in un filo logico espositivo dal titolo “Il genio delle due Sicilie” a cura di Giuseppe Finocchio e la seconda dal titolo “NeXt” a cura di Alfio Cicala, un’interessante anteprima della mostra “Palermo Design Week” in programma l’anno prossimo nel capoluogo siciliano.

Nella suggestiva Casa Meli, in via Cavallotti, sono state realizzate due interessanti esposizioni dal titolo “LumenS-LOW” a cura di Sergio Catalano e Giuseppe Finocchio e “Trafila/experiments/design” a cura di Vincenzo Cristallo in cui protagoniste saranno le lampade a risparmio energetico per uno sviluppo non solo innovativo ma soprattutto ecosostenibile.

La tre giorni di San Marco d’Alunzio non è solo una mostra ma costituisce un’importante momento di confronto tra gli operatori del settore e gli artigiani locali alla ricerca di una commistione tra la tradizione e le innovazioni tecnologiche.
L’obiettivo degli organizzatori è la creazione di un vero e proprio museo del design riservato agli oggetti frutto dell’incontro della tradizione e della nuova tecnologia realizzativa, una vera opposizione alla scadente produzione industriale che spesso punta al profitto a discapito della qualità.

Tra gli eventi inseriti nel calendario dell’edizione 2011 da segnalare stasera, ore 21, presso la Scalinata di via Aluntina, lo spettacolo della danzatrice giapponese Sayoko Onishi ed alle 21.40, sempre nella stessa location, un’interessante rassegna dedicata ai gioielli ed agli accessori moda di Roberto Intorre, Lidia Vener e “La Tela di Penelope”, oggetti prodotti grazie ad un’accurata lavorazione manuale ed all’utilizzo di tessuti realizzati artigianalmente al telaio.

Il palinsesto degli appuntamenti prevede una tavola rotonda in programma stasera, ore 17, nella Chiesa Badia Grande sul tema “Design per lo sviluppo nei territori del Parco dei Nebrodi” oltre a concerti e degustazioni dei prodotti slow food del comprensorio nebroideo.

“Slow – design per lo sviluppo” è visitabile dalle ore 10 alle ore 1 e vedrà il suo epilogo domani sera. (Giuseppe Spanò)

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