L'Associazione consumatori siciliani presenta il progetto “Patti si differenzia-

L’Associazione consumatori siciliani presenta il progetto “Patti si differenzia-

Redazione

L’Associazione consumatori siciliani presenta il progetto “Patti si differenzia-

martedì 29 Aprile 2008 - 10:16

La cittadina protagonista di una iniziativa unica nel suo genere

“Patti si differenzia- è il progetto presentato nelle sue linee generali dal Presidente dell’Associazione Consumatori Siciliani, Nicola Calabria che sarà attuato in via sperimentale a Patti e che ha ottenuto il consenso del presidente dell’ATO Me2 Andrea Paratore e della Gesenu rappresentata dal Dott. Mario Messeri. Questo progetto, il primo in tutta la Sicilia, farà di Patti il centro sperimentale per eccellenza.

È questo il primo risultato dei consigli comunali aperti richiesti dal Prefetto di Messina a seguito dell’occupazione del Consiglio Comunale di Patti da parte dell’Associazione Consumatori Siciliani.

Il progetto “Patti si differenzia- spiega Nicola Calabria presidente dell’Associazione “è un progetto sperimentale che realizzeremo a Patti che prevede un centro ecologico comunale (che non è l’isola ecologica) dove il cittadino conferisce carta, cartone, plastica, vetro, lattine, che sono pesate, caricando i dati su una scheda con un cip, in modo che alla fine, il cittadino per tutto quello che ha prodotto riceve uno sconto sulla bolletta-.

“La novità del progetto consiste- continua Nicola Calabria “nel fatto che l’utente che fa la differenziata avrà uno sconto sulla bolletta che sarà proporzionale alla quantità di materiale differenziato-.

“Il progetto Patti si differenzia- spiega Nicola Calabria “si propone come obiettivo oltre a quello del risparmio anche di aumentare la quantità della differenziata, diminuendo il costo in discarica. Uno dei costi che incide maggiormente sul piano d’ambito è quello della discarica, questo significa che se aumenta proporzionalmente la differenziata diminuisce la quantità da portare in discarica. Inoltre questo tipo di sperimentazione elimina un altro costo quello del porta a porta, il quale prevede un notevole impiego di manodopera-.

“Parallelamente all’avvio del centro ecologico- continua Nicola Calabria “partirà una grande campagna d’informazione sulla differenziata, sul compostaggio che permetterà d’avere uno sconto del 20%, sui RAEE ovvero sul fatto che la legge prevede una tassa per lo smaltimento degli elettrodomestici, e che i negozi sono obbligati a ritirare i vecchi frigoriferi, il ferro da stiro, il condizionatore ecc. Però nonostante la legge e il pagamento della tassa, nessun negoziante si ritira il vecchio elettrodomestico che finisce accanto ai cassonetti con notevole aggravio di spesa per lo smaltimento-.

“Parallelamente al progetto- termina Nicola Calabria “occorre trovare la chiave di svolta per il contenzioso per evitare al cittadino di presentare ricorso per la terza o quarta volta, creando disagi alla Commissione Tributaria cha ha i suoi tempi, e al cittadino stesso che rimane in attesa di una soluzione concreta e definitiva. Anche su questo abbiamo fatto le nostre proposte. Comunque adesso aspettiamo l’incontro con la Gesenu per mettere a punto il progetto e partire già a maggio-.

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