“La Zir è un’area destinata alle imprese ed alle industrie e qualunque modifica a questa destinazione d’uso è inimmaginabile-. Non ha alcun dubbio Ivo Bladina (nella foto), presidente di Confindustria, che ribadisce il secco “no- di Confindustria Messina alla decisione del Comune di trasferire entro due settimane il mercato di San Filippo alla Zir anche il sabato. “Come indica lo stesso acronimo – sostiene Blandina- Zir significa Zona Industriale Regionale. Tornare indietro sulle decisioni assunte per tutelare gli imprenditori che operano in quel sito è inaccettabile-.
Il problema dell’utilizzo degli spazi della Zir è una vecchia questione che si trascina da anni e che periodicamente si ripropone. Nell’estate del 2005 il problema tornò a galla e Confindustria Messina, tutelando non solo gli interessi dei propri iscritti ma anche di tutti gli imprenditori che operano in quell’area, si oppose fermamente a questa soluzione, ribadendo la vocazione industriale della Zir. Dopo un lungo braccio di ferro durato alcuni mesi, si arrivò al compromesso di consentire il mercato solo la domenica, quando le aziende sono chiuse. “Cancellare con un colpo di spugna senza neanche un minimo di discussione con le parti interessate gli accordi finalmente raggiunti dopo il lungo e serrato confronto degli anni scorsi -prosegue Blandina- dimostra una totale mancanza di rispetto verso chi in quell’area continua ad operare tra mille difficoltà. Si discute continuamente di salvaguardia dell’occupazione e di rilancio dell’economia del nostro territorio, ma ci sembra che le decisioni dell’attuale amministrazione di Palazzo Zanca vadano in direzione opposta-. Il dibattito sull’opportunità di consentire agli ambulanti di lavorare in una zona destinata per legge alle attività industriali è un problema cronico della città. Per anni Confindustria Messina si è opposta a questa decisione, sottolineando ripetutamente i notevoli danni arrecati alle aziende operanti in quell’area e, soprattutto, sollecitando il Comune a realizzare il Piano Commerciale e dei Mercati così come esistente in tutte le altre città. Tra l’altro, a dispetto delle reiterate proteste degli imprenditori e dei ricorsi alla magistratura, la presenza dei venditori ambulanti non ha mai consentito lo svolgimento delle attività produttive in condizioni di sicurezza. Senza che nessuna delle autorità preposte al controllo intervenisse, di fatto la zona è stata di dominio assoluto dei venditori ambulanti, che regolarmente ostruivano gli accessi alle aziende. Quando i venditori ambulanti sono stati trasferiti a San Filippo, gli imprenditori della Zir hanno finalmente potuto operare serenamente. “Ci rendiamo perfettamente conto che assumere decisioni impopolari non è facile -conclude Blandina- ma non è pensabile che si violi il diritto delle imprese ad operare tranquillamente in un’area che è stata loro assegnata attraverso un’apposita normativa-.
