Una riunione dalla quale sono emersi segnali forti quella tenuta ieri sera ad Agrigento dal Consiglio di Unioncamere Sicilia presieduto da Giuseppe Pace.

Tra i temi dibattuti, particolarmente sentito è stato quello del sostegno da offrire alle imprese nella lotta al crimine organizzato: entro febbraio, in tutte le Camere di Commercio saranno attivi gli sportelli legalità, così da completare nelle nove province la rete già esistente ed alzare un forte argine all’azione di contro-sviluppo della mafia.

Questo il preciso impegno assunto dal Consiglio.

“L’entrata a regime degli sportelli legalità – sostiene il Presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace – con la loro messa in rete consente di creare un fronte di oltre 400 mila imprese contro il crimine organizzato-.

Si tratta della realizzazione di una rete di soggetti volti a diffondere la cultura della legalità e della sicurezza in tutte le realtà produttive siciliane. E’ stata svolta da Unioncamere l’attività formativa per fornire nozioni legali in tema di usura ed estorsione, informazioni sul sistema bancario e sull’accesso al credito, ed infine sull’attività di front office e delle dinamiche relazionali con le vittime di racket e usura. E’ uno strumento di comunicazione integrata, che consente il raggiungimento di diversi obiettivi: la condivisione delle informazioni e delle esperienze; la gestione di un sistema informativo caratterizzato da contenuti aggiornati; l’aumento della collaborazione con le imprese, le loro Associazioni, quelle antiracket ed antiusura insieme con quelle di tutela dei diritti dei consumatori; l’assistenza e il supporto a imprese, cittadini-clienti e associazioni a sostegno della lotta contro l’usura il racket e la criminalità mafiosa, attraverso lo sportello informativo camerale nelle procedure di legalità e sicurezza.