Da Cernobyl a Messina: un’estate di sole e mare per 45 bambini di origini ucraine

Da Cernobyl a Messina: un’estate di sole e mare per 45 bambini di origini ucraine

Da Cernobyl a Messina: un’estate di sole e mare per 45 bambini di origini ucraine

venerdì 27 Agosto 2010 - 08:22

I piccoli giunti in Sicilia lo scorso24 giugno e in partenza domani, hanno preso parte al progetto “Risanamento estate e natale”, promosso dall’associazione Arca Senza Confini, che da oltre 13 anni, nel periodo estivo ed invernale, rende possibile l’affidamento di bambini provenienti dagli istituti della regione di Chernighov

Sessanta giorni vissuti in una famiglia vera. Due mesi trascorsi senza pensieri, se non quelli che dovrebbe avere chi ancora si trova in tenera età. Sono loro, i 44 bambini di origini Ucraine, provenienti dalla zona di Cernobyl, da tutti purtroppo ricordata per il grave incidente nucleare che il 26 aprile del 1986 spezzò la vita di centinaia di persone e segnò definitivamente il destino di tante altre, giunti in riva allo Stretto lo scorso 24 giugno e che domani faranno ritorno negli istituti della regione di Chernighov.

Un distacco non certo facile, tanto per i piccoli (età media 7/12 anni), né tantomeno per le famiglie che, grazie all’associazione “Arca Senza Confini”, ormai da diversi anni decidono di presentare domanda per l’accoglienza dei piccoli, “scelti” dopo un’attenta valutazione effettuata da un team di esperti e psicologi che esaminando i singoli casi, con la collaborazione di un’associazione russa, danno l’ok per l’avvio della pratica. Sono quasi tredici anni che Arca, con la collaborazione della parrocchia di San Gabriele, grazie al progetto denominato -Risanamento Estate e Natale- dà ai bambini l’opportunità di poter godere, per il periodo estivo e invernale, del clima della terra Siciliana.

Per saperne di più abbiamo parlato con il presidente dell’associazione, Umberto Farinelli, che attraverso gli sguardi, i volti, le parole dei tanti ragazzini che hanno fatto tappa a Messina, ha certo imparato a conoscere bene la difficile realtà di quella terra. “Il progetto – spiega – non a caso si chiama “risanamento”: quello che speriamo di fare attraverso queste brevi ma intense parentesi di vacanza, è aiutarli a vivere in un ambiente sano, lontano dai problemi e dalla dura realtà quotidiana. Finora è stato previsto che, per ciascun anno, i nostri piccoli “ospiti” potessero trascorrere fuori dai loro istituti circa 90 giorni, per il 2011 invece dovremmo arrivare a 110. Una decina di giorni in più, nulla di che, ma sia per loro che per le famiglie che li accolgono rappresenta tanto. Annualmente è possibile richiedere anche l’affidamento dello stesso bambino. In alcuni casi questo rappresenta il primo passo per l’avvio, in altre sedi, della pratica di adozione”.

Sono le famiglie, come afferma Farinelli, a sostenere economicamente tutte le spese per il mantenimento dei piccoli -ospiti- ed anche ad occuparsi delle spese del viaggio, sia di andata che di ritorno. “Come associazione, purtroppo, – ci spiega il presidentee – non possiamo che limitarci a fare da tramite per permettere, a chi è interessato, di far parte del progetto risanamento, ma non siamo nelle condizioni di fornire un supporto economico perché la stessa associazione non conta su alcun finanziamento. Solo quest’anno siamo riusciti ad ottenere qualcosa dal presidente del Tribunale di Messina”.

Quella di oggi,dunque, per i piccoli bambini ucraini sarà l’ultima giornata, almeno per quest’anno, da vivere in “famiglia”, una giornata da assaporare in un tutta la sua normalità, senza sentir addosso il peso di una vita che, troppo presto, ha mostrato loro il lato più crudele.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007