Gli autotrasportatori di Messina e Provincia aderenti al SADA-CASARTIGIANI lamentano il grande stato di disagio in cui versano le proprie aziende dal momento che la locale Motorizzazione Civile ha sospeso la possibilità di effettuare le revisioni dei mezzi pesanti che fine a qualche tempo avevano luogo negli slarghi della strada Panoramica. Il tutto si è verificato a seguito dell’entrata in vigore di alcune normative nazionali e comunitarie che, nel rispetto delle stesse, hanno indotto la Motorizzazione Civile di Messina a interrompere le cosiddette prove “lancia e frena- che erano propedeutiche al rilascio del rinnovo della revisione per i mezzi pesanti. Tutto ciò ha avuto come conseguenza che le imprese di autotrasporto si vedono oggi costrette a rivolgersi presso ditte private che, essendo dotate delle attrezzature e degli impianti previsti dalla Legge per la revisione dei mezzi pesanti, applicano normali prezzi di mercato di gran lunga maggiori a quelli praticati dalla Motorizzazione Civile. L’alternativa offerta oggi dalla Motorizzazione Civile, consiste soltanto nella possibilità di far revisionare i mezzi pesanti all’interno di una struttura “itinerante- su ruote che soddisfa soltanto 24 richieste settimanali di revisione. Tutte le altre richieste vengono “dirottate- su Catania o presso ditte private. Pertanto gli autotrasportatori oggi hanno soltanto due alternative: portare i propri mezzi a Barcellona o a Torrenova (unici centri nei quali si trovano ditte private specializzate e autorizzate per la revisione dei mezzi pesanti), o recarsi presso il centro di revisione della Motorizzazione Civile di Catania; entrambe le soluzioni significano un evidente notevole aggravio di costi per le aziende stesse. Anche l’area che si sarebbe dovuta mettere a disposizione della Motorizzazione Civile in prossimità del PalaSanFilippo, non è risultata idonea alle nuove prescrizioni imposte dalla vigente normativa in materia di revisione dei veicoli industriali. Gli autotrasportatori aderenti al SADA-CASARTIGIANI chiedono oggi a gran voce che la Motorizzazione Civile, di concerto con l’Amministrazione locale, ripristini condizioni più agevoli e meno onerose per la revisione dei propri mezzi, individuando aree, impianti e strutture idonee nel capoluogo che siano rispondenti alla vigente normativa. La stessa categoria auspica che, come ventilato in passato, l’ATM possa assolvere a tale compito in accordo con la stessa Motorizzazione Civile. Ad oggi infatti la realizzazione di impianti idonei alla revisione dei mezzi pesanti all’interno dell’ATM appare la più idonea e immediatamente percorribile, anche per motivi di opportunità e convenienza economico – gestionale di cui la stessa Azienda potrebbe beneficiare. L’ATM infatti, pur disponendo di personale qualificato, ampi locali e grandi spazi all’aperto, a tutt’oggi impegna una parte considerevole del proprio bilancio per far revisionare i propri autobus alle ditte private presenti in provincia con notevole aggravio di costi. L’auspicio che l’ATM si doti di una officina attrezzata per revisionare i mezzi pesanti, può significare contestualmente un risparmio per l’Ente – che potrebbe revisionare al proprio interno gli autobus – e un guadagno per il numeroso parco mezzi a cui potrebbe rivolgere il proprio servizio di revisione, aprendo all’esterno a tutti gli autotrasportatori che intendono ancora rivolgersi alla Motorizzazione Civile di Messina. Invitiamo pertanto l’ATM e per essa l’Amministrazione Comunale, a volersi fare interprete di questo disagio e portavoce di questa esigenza studiando, di concerto con la Motorizzazione Civile, un percorso che porti alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa che disciplini l’erogazione di un servizio a prezzi calmierati, nell’interesse degli autotrasportatori locali e della stessa ATM.