Giuseppe Restifo presenta un'istanza per intitolare una strada al professore Morabito

Giuseppe Restifo presenta un’istanza per intitolare una strada al professore Morabito

Redazione

Giuseppe Restifo presenta un’istanza per intitolare una strada al professore Morabito

lunedì 03 Dicembre 2007 - 11:30

A dieci anni di distanza dalla morte, il prof. Giuseppe Morabito sarà ricordato dalla città con l’intitolazione di una strada: la volontà di commemorarlo adeguatamente è emersa nell’ultima riunione della Commissione comunale Toponomastica. L’istanza era stata avanzata alcuni mesi fa dal componente prof. Giuseppe Restifo, a nome e per conto del Preside della Facoltà di Lettere e dell’intera Facoltà dell’Università peloritana.

Ecco come Restifo ha ricordato alla Commissione come il professore Giuseppe Morabito, “nato a Reggio Calabria il 7 gennaio 1900, avesse insegnato latino e greco nei Licei prima di Catanzaro e poi soprattutto di Messina, per 42 anni. Latinista insigne, Morabito scrisse molto in prosa e in versi, ottenendo due volte il premio hoeuffiano di Amsterdam e per ben 18 volte la -magna laus-. Tre volte conseguì il primo premio nel Certamen Capitolinum; dieci volte la medaglia d’oro per la poesia e la prosa latina nelle gare vaticane. Il -Maestro- Morabito ha quindi portato il nome della città di Messina nelle cerchie accademiche nazionali e internazionali di più alto livello nell’ambito degli studi latini, ai più elevati vertici della latinità contemporanea.

L’altro volto di Giuseppe Morabito è stato quello del professore, avendo insegnato al -Maurolico- fino al 1971 ed essendo stato guida tra i banchi di quel prestigioso Liceo per intere generazioni. È stato quindi un docente permanentemente legato alla comunità cittadina, per la quale ha costituito una -scuola disciplinare-, per indirizzare i giovani ai suoi insegnamenti generosamente elargiti, con la gioia e l’orgoglio di chi voleva veder crescere tanti studenti perché si affermassero nei più svariati campi e nelle più diverse attività, come in effetti è poi avvenuto per tantissimi di loro. Il professor Morabito ha fatto spaziare i suoi allievi in un’atmosfera superiore, contribuendo alla crescita della classe dirigente della città.

La sua morte tragica, causata da un incidente stradale avvenuto il 12 ottobre 1997 proprio di fronte alla sua abitazione di via Tommaso Cannizzaro, colpì profondamente i messinesi che lo avevano conosciuto e tutta la cittadinanza, che nel 1983 gli aveva tributato il premio -Pro Bono Civitatis-. Nel 1998 il Comune di Messina volle onorarlo scoprendo una lapide commemorativa sull’edificio della stessa via Tommaso Cannizzaro dove il professore aveva abitato per tanti decenni.

Dalla Facoltà di Lettere dell’Università di Messina, nella persona del suo Preside, prof. Vincenzo Fera, e dal Consiglio della Circoscrizione era nata dunque la richiesta di dedicare una strada della città a Giuseppe Morabito, personaggio che rimarrà nella storia delle vicende cittadine, la cui memoria dev’essere riguardata come quella dei figli più eletti di Messina. Il prof. Restifo si è impegnato a compiere al più presto un sopralluogo con il dott. Bertano, dell’Ufficio Toponomastica del Municipio di Messina, nell’area compresa fra via S. Filippo Bianchi e via della Zecca, dove ricade la via da intitolare. Si definirebbe così la procedura, che dovrebbe essere presto deliberata dal commissario straordinario dott. Gaspare Sinatra, presente alla riunione della Commissione Toponomastica come Presidente del Consiglio comunale-.

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