A volte ci sono cose che non si riescono a comprendere…
Per esempio non capisco perché, dopo anni di discussioni sulla risoluzione dei problemi legati all’inquinamento determinato dagli inceneritori, qualcuno pensi di costruirne quattro nuovi di zecca in Sicilia. Eppure i dati sulla nocività dei cosiddetti PM 2,5 sono chiari, queste polveri rimangono per giorni sospese in aria e noi le respiriamo. Fanno male, provocano il cancro eppure qualcuno pensa bene di costruire altri inceneritori. E questo io non lo comprendo.
Non comprendo, ad esempio, perché nella zona falcata sia stato possibile realizzare un impianto di questo genere invece di destinare una fra le zone più belle del nostro territorio ad un uso più consono e soprattutto alla libera fruizione da parte di tutti i cittadini. Ma è ancora più incomprensibile il fatto che, pur essendo l’inceneritore non attivo da anni, debba rimanere ancora il primo biglietto da visita che la città presenta ai suoi (pochi) turisti. Qualche anno fa è venuto Cuffaro, ha baciato tutti, si è fatto un giro, ha detto che avrebbe risolto il problema ed è svanito. Oggi si dice che il problema per l’abbattimento di quell’obrobrio è burocratico, manca il collaudo dell’impianto…ma a che serve il collaudo se deve essere eliminato??!! E perché chi deve produrre questa carta non fa il suo lavoro e da il suo contributo alla liberazione della città da tali scempi? Di chi è la responsabilità? Cosa stiamo aspettando? E allora ben venga l’iniziativa di Beppe Grillo che nel proprio sito (http://www.beppegrillo.it/iniziative/previsioni_del_cancro/) ha pubblicato la mappa degli inceneritori con tanto di indice di pericolosità e “Previsioni del cancro-. E, manco a dirlo, Messina con il suo inceneritore di Pace è tra le zone a maggiore rischio di inquinamento e con le “Previsioni del cancro- tra le più negative. Esagerazioni? Falso allarmismo? Non lo so. Certo è che gli inceneritori non fanno certo bene alla salute e onestamente la loro esistenza…non la comprendo!
