Si tratta di realizzare un Presidio culturale per favorire l'integrazione multietnica a Messina
Integrazione multietnica a Messina. In Occasione dell’anniversario della Convenzione sui Diritti dell’ infanzia del 1989, presentato questa mattina nei locali della IV Circoscrizione di Messina il progetto “ Cittadinanza globale”. Iniziativa promossa dall’Osservatorio dei minori “ Lucia Natoli” e dalla IV Circoscrizione.
Si tratta di un progetto che ha come obiettivo l’apertura di un presidio di cittadinanza globale nei locali della IV Circoscrizione, per favorire l’integrazione e la comunicazione tra le varie etnie presenti nel territorio messinese.
La Conferenza è stata presieduta dai rappresentanti della IV Circoscrizione comunale di Messina: il Presidente Francesco Quero ;i Consiglieri Maurizio Buscema, Antonio Giannetto , Maurizio Guanta e dal Presidente dell’Osservatorio “ Lucia Natoli”.
Il presidio multiculturale per i minori, che sarà attivo il mercoledì mattina dalle ore 9,00 alle ore 12,00, intende avviare inizialmente la progettazione di particolari attività per favorire la conoscenza del servizio, incontrare i rappresentati delle associazioni straniere, affinchè possano dar voce alle proprie esigenze e raggiungere un accordo di collaborazione con le altre circoscrizioni della città.
Scopo principale del progetto è sviluppare nella nostra città politiche inclusive per tutte le comunità straniere che ormai risiedono a Messina, cercando di realizzare un progetto di integrazione multiculturale per evitare che le comunità straniere presenti si sentano emarginate o escluse. Bisogna risolvere le problematiche relative allo sfruttamento minorile, alla dispersione scolastica e ai disagi dovuti all’integrazione.
Dal censimento del 2001 risulta infatti che i minori presenti nel territorio italiano, ma nati all’estero o con almeno uno dei genitori nato all’estero sono il 10% del numero totale dei bambini. Spesso questi piccoli migranti vivono in abitazioni sovraffollate e soltanto un quarto dei giovani tra 18 e 24 anni che vive in famiglie immigrate segue un corso di studi. Dunque attraverso questo progetto la società messinese vuole offrire la possibilità di dare risposte ai bisogni dei cittadini e a quelli dei ragazzi, avviando tutti i tipi di mediazione culturale e di confronto tra le varie etnie presenti a Messina.
Le Associazioni di volontariato e gli enti che costituiscono l’Osservatorio, proprio in virtù del disastro dello scorso 1 ottobre che a Messina ha distrutto vite umane e sconvolto numerose famiglie, ritengono indispensabile, per un ritorno alla normalità, istituire il prima possibile anche la figura del Garante dell’ infanzia. Una figura che tuteli i diritti dei minori coinvolti nella tragedia per fornire un sostegno alle situazioni di fragilità sociale che coinvolgono minori e adolescenti.
Nei prossimi giorni saranno rese note le iniziative promosse nel territorio dalla IV Circoscrizione e dall’Osservatorio “ Lucia Natoli”.